Oggi desidero regalarvi una poesia che parla di Amore ma di Amore verso la propria terra. Tutti noi abbiamo delle radici e anche quelli che approdano nel nostro Paese da terre lontane nonostante fuggano dalla povertà, dalle persecuzioni e dalle guerre, portano con loro i profumi, i colori, perfino il rumore del vento. Arrivano nel nostro paese e le discriminazioni che subiscono acuiscono ancora di più la nostalgia per gli affetti lasciati, la famiglia, la 'mamma'. Trovo questa poesia di Mario Azad Donatiello, che tra l'altro é l'autore anche della musica, di una bellezza straordinaria. Una poesia deve trasmettere emozioni e questa caro Mario ne trasmette tante. Complimenti e grazie.
Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda...poesie racconti e musica d'autore'
Vengo da un paesetra il mare di sabbia e di sale
dove alti alberi solleticano il cielo.
Amara dolce terra dai mille colori
di profumate spezie e di antichi suoni.
Terra che al tramonto rende amaranto il cielo,
e dolci lineamenti nascosti sotto un velo
la notte ha ancora stelle e si sente il silenzio
di tante e tante voci abbandonate al vento.
Terra dell’oro nero, terra dei diamanti.
terra dei bambini con gli sguardi spenti
le pietre contro grida a un mondo che non sente,
che parla di pace facendo piover bombe.
Cerco un’altra vita sperando nel destino
oltrepassando il mare per esser clandestino.
In mano a dei mercanti, non ho più libertà
privato del mio orgoglio della mia dignità.
Quante false illusioni racconta l’occidente
sembra regali oro e poi non brilla niente,
ho anche trovato amici che mi hanno aiutato
chi mi ha dato amore e chi mi ha bastonato.
Ripenso alla mia terra e a tutti quei soldati
il viso di mia madre e gli ultimi saluti
e poi rivedo ancora quelle case distrutte
ripenso alla mia terra delle mille e una notte
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Nobile, umanissimo canto. Il testo è una poesia bellissima, commovente, profondamente, dolorosamente attuale, veritiera. Mi piacerebbe condividerla sulla mia bacheca, perché tutti possano apprezzarla.
RispondiEliminaComplimenti e un forte abbraccio al cantautore, mio carissimo amico.
Splendida descrizione di un africano, della sua terra del suo animo, dell'ingordigia e della cattiveria di altri uomini, della distruzione di un EDEN ancora completo. Bellissima poesia caro Mario, sono felice di averla letta assaporandone tutti i risvolti con la contentezza di averti ritrovato questa mattina Complimenti a te e a Rosalba per la scelta.
RispondiEliminaBellissima poesia.Non occore dire altro.
RispondiEliminama che bella sorpresa Ros....!!!!vi ringrazio infinitamente delle belle parole verso la mia musica e il testo...mi piacerebbe poterla non cantare più, e che tutto quello che è scritto e cantato non esistesse più nel mondo...lo so...Utpoia, ci rimane la speranza e il sogno...e lottare perchè tutto ciò non esista più. vi dico questo...Vivoglio bene....Rosalba, Gabriele, Bruno, Sandro...e chi veràà...vi voglio bene...Grazie.
RispondiEliminaMusica struggente,una voce che esalta il cuore.
RispondiEliminaParole che scalfiscono nel profondo dell'anima.
L'amore per la propria terra è l'amore verso chi ci ha generato e la speranza che alimenta questo amore non deve essere disillusa. Gli occhi di chi ha dovuto lasciare la propria terra, sono diamanti che luccicano di nostalgia. Quando incontriamo questi sguardi, non abbassiamo impotenti i nostri occhi, ma trasmettiamo loro un sorriso e il loro sguardo brillerà di più. Liliana B.
Liliana...sono pienamente daccordo con te...Mai Evitare quelgi sguardi...anzi incrociarli e sorridere con amicizia...Grazie....
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