(vignetta
Sarkastiko)

Sostiene
Scodinzolini che il problema del Tg1 erano
Maria Luisa Busi e
Tiziana Ferrario, che “accompagnano le notizie con la mimica facciale e danno giudizi indiretti: questa è positiva, questa è negativa”. Ma ora il problema è risolto: la
Ferrario l’ha rimossa lui e
la Busi si è rimossa da sola. Resta
Attilio Romita, quello che non ha mimica facciale nel senso che ride sempre, a prescindere, senza sapere perché, sia che annunci uno sterminio di massa, sia che informi di una manovra finanziaria da 25 miliardi, tuttovabenmadamalamarchesa. È come
Calderoli: talmente giulivo di stare dove sta e mai avrebbe immaginato di stare che non riesce a trattenere la gioia incontenibile. Restano da chiarire un paio di punti. Primo: come facevano
la Busi e la
Ferrario ad “accompagnare le notizie con la mimica facciale”, visto che il Tg1 non dà notizie? Per raccontare il caso, anzi la casa di
Scajola,
la Telepravda scodinzolina ha impiegato una settimana, il tempo di accertare che
Sciaboletta fosse stato scaricato dal premier padrone, cioè politicamente morto: a quel punto, quando ormai i giornali di tutto il mondo avevano raccontato tutto, è arrivato anche il primo tg d’Italia, raccontando con tutte le cautele del caso che il
ministro delle Attività produttive aveva scoperto che qualcuno gli aveva pagato la casa a sua insaputa e, per poterlo scovare e punire in tutta calma, si era dimesso. Nell’attesa, ammazzava il tempo con notizione del tipo: “Meglio dimagrire in fretta che un po’ per volta”, “Aspirapolvere miracoloso venduto porta a porta” (ma Vespa non c’entra), “Si chiama Pedibus, è un sistema per accompagnare i bimbi a scuola senza autobus”, “Sembrano vere, in realtà sono finte mucche d’autore”, “Che fine ha fatto la primavera?” (non ci sono più le mezze stagioni), “Si torna a parlare del coccodrillo del lago di Falciano”, “L’abbronzatura artificiale può dare dipendenza?”, “Anche le corde vocali invecchiano: per tenerle in forma, secondo gli esperti, cantare è uno dei messi più sicuri e va ancora meglio se si canta sotto la doccia”, “Arriva lo scanner per la scarpa su misura”, “Si chiama lyng down, consiste nello stendersi a pancia in giù nei posti più strani”, “Allarme obesità a Mosca” (a Palermo invece il problema è il traffico), “Chi non si è imbattuto nello stress del parcheggio in doppia fila?”, “È ora di cena, perché non parlare della pasta?”, “Gli stivali di gomma, un accessorio sempre più diffuso”, “Inventate le mutande anti-scippo”, “Allarme per la medusa quadrata”, “Del maiale non si butta via niente: la sagra del settore espone un cotechino da record”, “Un autista britannico è allergico alla moglie”, “Arrivano i corsi per maggiordomi” (tenuti alternativamente da Minzolini e da Vespa) e infine, a grande richiesta, “Tutti i segreti del peperoncino”. Quando poi la notizia arriva a tradimento, provvedono le tecnologie a neutralizzarla. L’altroieri l’attore
Elio Germano ha dedicato la Palma di Cannes “all’Italia, ma non ai suoi politici”. Il prode
Vincenzo Mollica giura di aver inserito la frase nel suo servizio, ma purtroppo è sparita a causa di uno spiacevole “guasto tecnico”. Dicesi guasto tecnico il simpatico aggeggio inserito nelle attrezzature di montaggio per depurare i servizi da malaugurate critiche ai politici. Alle parole “contro” e “politici”, scatta automatico il taglio. Brevettato da S
condinzolini, il marchingegno ci è già stato richiesto dal governo russo dell’amico Putin, da quello bielorusso dell’amico
Lukashenko e da quello libico dell’amico
Gheddafi. Secondo e ultimo punto: abolita la mimica facciale davvero sgradevole delle
Busi e delle
Ferrario, che si fa per la mimica facciale di
Minzolingua? Beneficia forse di una speciale dispensa dei vertici Rai? Se è vero che, come diceva Dostoevskij, dopo i 40 ciascuno è responsabile della faccia che ha, urge bollino rosso per segnalare alle famiglie la presenza della faccia di
Minzo in fascia protetta, perché possano portare tempestivamente in salvo i minori.
Fonte articolo'Il Fatto Quotidiano'
Articoli correlati:
TG1: Meglio togliere la faccia di Norma Rangeri
Augusto menzognini di Marco Travaglio
Nessun commento:
Posta un commento