(Scirocco-ioarte)
SCEROCCO
Cielo stracciato 'a nuvole russagne,
viento 'e scerocco, sta sceppanno 'a faccia.
Na lacrema cu tutt''a vita mia,
no, nun se po' asciuttà cu na poesia...
Pe quanta prete conta sta scugliera,
io, goccia d'acqua sperza dint''o mare,
vaco cercanno a te, comm'ire aiere,
e tutt''e notte ll'ombra toia traspare.
Mo nun ce staie, chi sa' che staie facenno,
e io comme a nu pezzente stò aspettanno,
nchiuvato nterra, comme a Cristo nCroce,
'a carità ' e sentere na voce...
Chi sa' si dint''a musica d''e suonne
te vene a mmente na canzona antica,
'a coppa 'e scoglie sto' cuntanno ll'onne,
chell' ca sto' penzanno... nun t''o ddico...
Suonno ca tuorne e ca nun passe maie,
viento 'e scerocco, puortele 'a canzona
nzieme a ll'anema mia ca mo fa' pena...
...'o sango me mbriaca pure 'e vvene ...
Dille ca ll'uocchie mieie se stutarranno
sultanto si se ncontrano cu 'e suoie,
lla, dint''o ffuoco ' e nu tramonto a mare
quanno 'a luce accarezza e po' scumpare...
Postata nei commenti, trovate la traduzione fatta dallo stesso autore.
Per questa poesia basterebbe solo la trasposizione in lingua per fare il commento.
Una sera trovandomi sulla collina dei Camaldoli in un tramonte come quando il cielo stende un lenzuolo di fuoco alla mente tra un suono dolce di campana, un convento con la chiesetta, una voce immaginaria mi hanno convinto per questo atto della mia vita dovuto, sentito in un periodo particolare tra l'adolescenza e la maturita' e messo sulla carta non dico in anzianità ma quasi. Quando si ha la fortuna di avere una vita intensa, di viaggiare e di conooscere, sono mille le cose da racccontare e mettere in poesia per chi le scrive ma poichè la poesia non si cerca, no è lei a venire in un determinato momento dall'autore, e si realizza con espressioni che fino a qualche istante prima non esistevano. Io ho sempre sostenuto che la poesia è una cosa molto seria e non bisogna scherzarci risultando spesso inviso in certi ambienti dove purtroppo regna pochezza ed improvvisazione. Trovarsi sulla collina dei Camaldoli a Napoli dove esisteva l'ultimo convento maschile di Clausura, entrarci perchè i maschi potevano e le donne ovviamente no, e contemplare tutta la valle sottostante dal mare con Miseno in lontananza all'ippodromo della conca di Agnano, allo Stadio S.Paolo è stato facile trovare desiderio di questa poesia già nella trasposizione si commenta da se. E' un atto d'amore sofferto, pace e ispirazione, tra grappoli d'uva e grandi rosai...(Bruno Zapparrata)
Poesia tratta dal blog 'Per quel che mi riguarda...poesie racconti e musica d'autore'
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Scirocco
RispondiEliminaCielo stracciato da nuvole rossicce,
vento di scirocco, sta graffiando il viso,
una lacrima con tutta la vita mia
no, non la puoi asciugare con una poesia.
Per quanti sassi conta questa scogliera,
io goccia d'acqua sperduta nel mare,
vado cercando te, come eri ieri,
e tutte le notti la tua ombra traspare.
Adesso non ci sei, cosa starai facendo,
ed io sto apettando come un pezzente
inchiodato a terra, come Cristo in Croce,
la carità nel sentire una voce...
Chi sa' se nella musica dei sogni
ti viene in mente una canzone antica,
e dagli scogli sto contando l'onde,
quello che sto pensando... non te lo dico...
Sogno che torni e che non passi mai,
vento di scirocco, portagli la canzone
insieme alla mia anima che adesso fa pena,
e il sangue mi ubriaca anche le vene...
Dille che gli occhi miei si spegneranno,
soltanto se s'incontrano con i suoi,
la dentro il fuoco di un tramonto a mare
quando la luce accarezza e poi scompare.
Traduzione letterale e non poetica della poesia SCEROCCO di Bruno Zapparrata.
Grazie Rosalba questa si che è una bella sorpresa. Quanto sei cara...ti sono immensamente grato..Buona domenica...Grazieeeeee
RispondiEliminaL'avevo già letta. Eppure mi ha coinvolta ancora con il suo impeto struggente.
RispondiEliminaBuona domenica, Ros!
Buona domenica, Bruno!
Un bacio ad entrambi.
Maria
Grazie Maria sempre gentile ed affettuosa. Grazie Ricambio il bacio
RispondiEliminaE' bellissima e sa davvero di vento, di vita aperta, di futuro, di domani, con tutto quel mare che c'è sempre nei tuoi scritti insieme al'aria frizzante di una giovinezza rimasta intatta, protetta dal dono della poesia.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Tatyana Andena
Bellissimo il tuo commento come sempre, grazie amica mia Tatyana...Buona Domenica
RispondiEliminaMariaconcetta Lo Re 02 maggio alle ore 9.02
RispondiEliminaBella... molto bella complimenti .
Intensa ed emozionante.
Evochi con grazia e forza il tuo struggente sentimento.
La fatica che faccio a leggere una poesia in dialetto ( mi succede anche con il siciliano... il dialetto non l'ho mai parlato... se non brevi frasi, certo lo comprendo benissimo), é compensata dal profumo del mare e del vento che arriva.
Bravo Bruno Maria Concetta Lo Re
grazie Mariaconcetta, benvenuta sul Blog di Rosalba Leoni Siciliana come te ma a Chiasso da tantissimi anni (tu sei a Lecco)Ho postato io con il copia e incolla perchè non potevi mancare in questo vero salotto...poi appena avrai capito il meccanismo lo farai direttamente.
RispondiEliminaTi ringrazio per le belle parole regalatemi...Buona Domenica
Bellissima. Conoscevo questa poesia e ricordo di averla commentata con una mia che ricalca gli stessi sentimenti, lo stesso bisogno di riagganciare i fili con chi ci ha lasciato.
RispondiEliminaNon cercarmi nei sentieri di ghiaia al cimitero.
Io sarò con te dovunque
c’è campagna al tramonto,
dove l’acqua riposa un poco e poi continua,
dove il vento piega l’erba e va lontano;
sarò con te per darti una mano.
Passiamo a guado insieme
questo rivolo d’acqua fresca,
dall’altra parte sai
c’è un mandorlo in fiore.
Vedrai, è uno splendore.
Su…coraggio!
Andiamo.
( Albertina Piras )
Grazie Albertina le mie poesie in genere,quelle postate, sono un po' sparse, ma riproporle è sempre bello come bellissima è la tua poesia postata. Grazie affettuosamente
RispondiEliminaCarissimo Bruno!!!! Leggendo con attenzione e voluto/desideroso "ascolto" questi tuoi versi....le percezioni si sussegono immergendosi in acque marine....e poi elevandosi in uno scirocco inquieto. Il sogno/passione di ricordo sofferto impregna l'aria in immagini di nostalgico bisogno. "Una lacrima con tutta la vita mia no, non la puoi asciugare con una poesia"....ci si sente piccoli come "goccia sperduta nel mare" vivendo profondamente il senso di mancanza...mentre "tutte le notti la tua ombra traspare" come in un rassegnato tormento. Zavorrati al suolo, il sensibile sentire d'anima diventa tutt'uno con il paesaggio...poi una speranza/grande desiderio: "Dille che gli occhi miei si spegneranno,
RispondiEliminasoltanto se s'incontrano con i suoi" sfumando in una chiusa, come era apertura, in un rosso tramonto caldo in cui ci si perde. Deliziosa poetica....di grande intensità....sono commossa.... Ti ingrazio per l'emozione forte...grande amico... e la tua poetica immensa!!!! Un abbraccio Bruno! Silvia
"una lacrima con tutta la vita mia
RispondiEliminano, non la puoi asciugare con una poesia."
Bella questa tua poesia, e mi sembra d'averla già letta, ma è sempre emozionante rileggerla...
Certo la poesia non potrà asciugare le lacrime, ma ci aiuta a renderle meno sofferenti e dolorose,e almeno un poco condividere le nostre emozioni con la poesia.
Anch'io come te Bruno, penso che la poesia sia una cosa molto seria, perchè è la parte di noi più intima e profonda, che pochi conoscono realmente.
Comunque ancora una volta ti dico bellissima poesia...grazie
Cara Silvia, un commento stupendo al quale dire grazie è molto limitativo. Una attenta analisi e ne spieghi i punti salienti....Nel seguire la poesia sei molto scrupolosa, in questo ci rassomigliamo un po'...Nel ringraziarti con tutto l'affetto nell'arte ti auguro Buona domenica...Ciao Silvia
RispondiElimina....Digli che il mio immenso dolore,il mio tormento,le mie pene,finiranno nel momento in cui i nostri sguardi si incontreranno...Le parole saranno inutili,il silenzio,quello sarà il nostro nuovo inizio...Ecco il mio pensiero finale suggeritomi da questi versi straordinari.Grazie Bruno,sei una persona speciale,perchè sai cogliere i sentimenti più nascosti dentro di me,come se li leggessi..TVB.M.Rosaria.Faiella.
RispondiEliminaCara Wanda, altro magnifico commento da una bravissima poetessa.Si la poesia è una cosa seria e non il giocattolo che lo fanno diventare.Io amo particvolasrmente questa poesia che la ritengo una vera espressione di un momento particolare...Grazie Amica Mia, grazie per l'affetto che mi dimostri, ricambiato. Ciao
RispondiEliminaConoscevo già questa bellissima poesia, ma ogni volta che la rileggo è una nuova emozione, cerco di trovare in tutte le sue sfumature nuove sensazioni, e devo dirti che è sempre più stupenda. Complimenti carissimo Bruno sei un grande.
RispondiEliminaMaria Rosaria, quanto sei bella e gratificante nella tua espressione, nella tua immagine. Vedi vedi, entrare e sposare in pieno anche una parte dei versi esposti è qualcosa di indescrivibile per l'autore e tu mi dai questa meravigliosa sensazione.Ti ringrazio per lo speciale anche tu lo sei e ricambio sinceramente il TVB..Grazie Maria Rosaria di avermi dedicato un po' del tuo prezioso tempo...Bruno
RispondiEliminaBuongiorno e Buona Domenica a te caro Bruno e a tutti gli Amici del Blog
RispondiEliminaCome sempre leggere una poesia di Bruno é come fermarsi ad ammirare un bel quadro senti perfino l'odore che emanano i colori, senti questo vento caldo che ti avvolge e poi ammiri un panorama meraviglioso fatto di un tramonto con nuvole rossastre.....complimenti Bruno, amo l'arte e tu stai diventando uno dei miei pittori preferiti.
Pietruzzo Amico mio si ritorna alla normalità.E' una sorpresa di Rosalba alla quale sono molto grato e il ritrovare l'abbraccio di tanti amici ed amiche spesso ti fa dimenticare qualche amarezza di troppo...Come al soloto la tua amicizia mi copre come un lenziolo dorato ed io ti ringrazio per il commento augurandoti buona domenica...Ciao
RispondiEliminaBuona Domenica anche a te cara Maria, un bacione :)
RispondiEliminacarissima ros. resto confuso ed emozionato alle tue bellissime parole e constatare che ti sei ricordato di me e della mia poesia al ritorno di un lungo viaggio mi inorgoglisce.A nome della poesia e di tutti i poeti partecipanti a questo blog ti dico solo Meno Male Che Ci Sei!!! Grazie Rosalba dal profondo dell'animo...Bruno
RispondiElimina"Dille ca ll'uocchie mieie se stutarranno
RispondiEliminasultanto si se ncontrano cu 'e suoie,
lla, dint''o ffuoco ' e nu tramonto a mare
quanno 'a luce accarezza e po' scumpare..."
Sublime...potrei leggerla altre cento volte e mi farebbe rivivere altrettante nuove, intense emozioni.
Grazie poeta.
Ti abbraccio.
Gabriele Nocera
caro Gabriele e cos'è questo miracolo? Grazie tu la conoscevi gia', è una sorpresa fattami dall'amica ros.--molto ma molto gradita...Ti ringrazio per quello che hai voluto significarmi.Un abbraccio
RispondiEliminaLa rileggo e la trovo sempre bella, sempre nuova. Le tue poesie non stancano, toccano il cuore e specialmente questa che è intrisa di una tristezza così penetrante che rasenta il dolore.
RispondiEliminaE' 'na canzone antica. Grazie Bruno
Grazie a te cara Roxanne, sempre molto competente, sempre prodica di gentilezze e belle parole...Grazie Buona Domenica
RispondiEliminaBruno io non voglio solo leggerle le tue poesie..voglio sentirtele declamare...Questa l'avevo già letta ma di nuovo ho sentito quel vento sfiorarmi l anima...Lo conosco lo scirocco...a volte diventa fastidioso ma quando è fonte di ispirazione che ben venga...Poesia bellissima e ancora una volta apprezzo la forza dello scrivere in napoletano...la stessa del tuo poetare.Grazie.
RispondiEliminaAngela Ragusa
Grazie Angioletta verrà il momento che le sentirai tutte declamate da me non ti preoccupare, non ho mai deluso nessuno, in particolare le persone corrette come sei tu...Grazie per le belle parole e gli apprezzamenti, fai onore al tuo nome, sei un angioletto....Grazie
RispondiEliminaQuel scirokko trapasse il viso,quella lacrima scende sempre più è nessun vento l'asciugherà ma si perderà nel blu del mare..Carissimo bruno conosco gia questa poesia e nel leggerla sprigiona sempre piu emozioni,con i tuoi versi poeta regali tante bellissime sensazione non smettere mai,un caro abbraccio da TIZIANA COCCI..
RispondiEliminaLa lingua napoletana , posso definirla la mia seconda lingua, poichè mio padre è di origine campana , e la musicalità che i tuoi versi hanno suscitato in me , sono stati travolgenti, ho sentito la trasparenza dell'anima e la sofferenza in alcuni passi , oltre che la bellezza del paesaggio che hai descritto. Grazie per avermi invitata a leggerti. Ne valeva proprio la pena in questa giornata particolare
RispondiEliminaRoberta Calce
Una delle poesie più struggenti.. Riesci a trasmettere tutta la nostalgia, l'ansia, il desiderio di riavere una donna che è vita, linfa che sola può farti andare avanti. Ti vedo fermo, in un tempo bloccato su un ricordo, in mezzo a questo vento caldo che stordisce e aumenta la rabbia e la pietà verso te stesso...
RispondiEliminaL'avevo già letta ed apprezzata, ma con piacere ora ti scrivo il mio punto di vista.
RispondiEliminaE' una lirica struggente, carica di malinconia, davanti alla maestosità del mare vengono in mente i pensieri più profondi, sulla vita, sull'amore, su noi stessi.
L'acqua come elemento catartico. di rinascita, di una svolta che sarà imminente nella nostra esistenza.
Quale salotto migliore, di uno scoglio ove arrivano spruzzi d'acqua salmastra che inebriano, fanno venire i brividi, e inducono a delle riflessioni!
Chissà dove sei, dici, rivolto alla tua lei, s'ode una musica che arriva dal mare, da molto lontano, si mescola con quella del nostro cuore, è una melodia triste.
Sensazioni che faccio mie, come le emozioni che susciti scrivendo dei versi così belli, riesci ad entrare nel profondo, dove solo i veri Poeti possono arrivare!
Grazie per rendermi partecipe, caro Bruno
un caro saluto
versi struggenti che rivelano la sensibilità e la nobiltà d'animo di chi li compone.chiudendo gli occhi mi sembra di essere veramente in quel luogo incantevole e sentire il vento sul viso e il profumo del mare.Al tempo stesso riaffiora il ricordo di chi è lontano e non ritorna.Grazie Bruno per rendermi partecipe di tanta emozione.Buona domenica
RispondiEliminaIntensa poesia d'amore, musicale e ispirata come sempre. Densa di belle immagini e di sentimenti come la nostalgia per una donna che non ti appartiene più. C'è il desiderio che lei torni, il sogno e la speranza dell'amore eterno, l'attesa che rende mendicanti, la preghiera che il vento di scirocco le porti una canzone insieme alla tua anima. Solo se i vostri sguardi si incontreranno avrai pace.
RispondiEliminaLa chiusa è meravigliosa, emozionante lo scenario del tramonto sul mare, elemento simbolo di immensità ed eternità come immenso ed eterno è l'amore che hai cantato...
Deborah Mega
cara Tiziana il tuo commento come al solito è bello, so' che parecchi di voi conoscevate questa poesia ma è stata una bella sorpresa di felice intuizione che mi ha fatto ros. la grandissima amica proprietario di questi due blog. e menomale che c'è lei...Un abbraccio tiziana, con il colore del mare...va bene?. Ciao
RispondiEliminaCarissima Roberta, tu da bravissima giornalista ed operatrice culturale ne leggerai e ascolterai a centinaia di poesie o pseudo tali.Penso che tu abbia una perfetta cognizione di cosa debba essere la poesia tantopiù se dialettale perchè spesso la dialettale ti conduce in luoghi comuni che annoiano, allora o si fa la poesia o no, si soprassiede, tu mi hai donata un'analisi bellissima, precisa e competente ed io sono orgoglioso di presentare il tuo commento, la tua immagine, il tuo sapere alla Titolare del Blog ed agli amici tutti perchè qui sopra postano solo veri poeti.Forse io saro' l'eccezione che conferma la regola, mi escludo...Ti ringrazio moltissimo e a presto...Bruno
RispondiEliminaCara Diana, uno degli scopi principali della poesia e quello di far partecipe chi legge dei sentimenti, delle situazioni, dei concetti espressi attraverso i Versi...Non è molto facile farlo, si devono evitare mille e mille difficoltà per non dire banalita'...Io ti ringrazio delle belle espressioni avute per me e ti ringrazio infinitamente per la partecipazione...Un caro saluto
RispondiEliminaDeborah, carissima amica, il tuo commento è letteralmente meraviglioso attraverso una dettagliata analisi dei contenuti di questi versi scritti veramente per amore.Vedi Deborah, l'amore è un qualcosa che spesso è costretto a naufragare miseramente per terzi fattori o per instabilità caratteriale e questo succede quando uno dei due è egocentrico e vuol sopraffare l'altro in inutili raffigurazioni, esibizioni od altro.L'Amore è semplicita' come sono semplici le immagini che io ho adoperato, Gli scogli, il Tramonto, il mare, ed il vento di scirocco, usuale per il nostro mediterraneo...Ringraziarti è poco, ma conservero' la tua analisi tra le cose a me care, la copiero' e la mettero' conservata tra le mie note insieme a qualche altra disamina molto bella avuta fortunatamente in questa rassegna. Grazie Deborah...Buona Domenica
RispondiEliminaCarissima Bianca, come al solito puntuale giunge sempre il tuo commento che rende felice questa mia lirica nel mio animo. Si sono d'accordo con te, è una delle poesie d'amore più struggenti insiema a LLa quanno nasce 'o sole o Stanotte o Na paggina d''a Vita per quanto concerne l'amore, quello che non ti fa dormire...Grazie Bianca, avere il commento da te per me è un pregio come è un pregio avere tutti questi amici che commentano con parole illuninate ed illuminanti queste poesie. Grazie, grazie di esserci...Bruno
RispondiEliminaPaoletta amica carissima nonostante tu abbia già letto questa poesia mi lasci un bellissimo commento da par tuo. Si in effetti hai inquadrato magnificamente la situazione, volevo esprimere una situazione ben precisa e l'ho fatto...Mi piace molto l'acqua, come elemento catartico e di rinascita...molto bella questa espressione... Sei tu grande Paoletta...Grazie
RispondiEliminaMolto bella la canzone Femmena 'e Mare cantata da Lina Sastri e composta dal mio amico di una volta Rodolfo Fiorillo autore anche del Mio Pianoforte cantata a Sanremo, come questa, da Peppino di Capri...Grazie ros.
RispondiEliminaSolo un napoletano può comprendere la valenza dell'ispirazione che un luogo come il convento sulla collina dei Camaldoli riesce a dare alla sensibilità poetica. Quando poi il poeta si chiama Bruno Zapparrata il risultato è quello che leggiamo. Un ode musicale alla voglia di ricordare la bellezza incontrata. Cercare luoghi e atmosfere incantevoli per riportare alla mente qualcosa di meraviglioso.
RispondiEliminaLa poesia e le specifiche espressioni fluiscono improvvisamente, ma bisogna farsi trovare preparati a cogliere quegli attimi irripetibili. Evidentemente il nostro poeta ha ben imparato quando e come ricevere questi attimi.
Davvero grande come sempre Bruno.
sei semplicemente meraviglioso Massimo con queste tue espressioni che mi inorgogliscono e mi confondono perchè dette da un grandissimo poeta napoletano come me. Hai colpo a pieno quello che avviene nell'animo di uno che scrive poesie quando all'improvviso viene assalito, è il termine esatto, dalla smania di esprimersi. Io in un'altra poesia ho scritto un verso, Appicciano p''e vvie funtane 'e sole, e questo verso non è stato cercato, e giunto a me in un attimo, cosi' tutta la chiusura di questa poesia.La poesia è talento, giammai improvvisazione o costruzione e tutti dovrebbero capirlo prima di scrivere..Per grazia di Dio noi apparteniamo ai primi ed il giorno che certi sistemi non dovessero mentalmente più funzionare io smetterei... Grazie Massimo sei un carissimo amico come un grandissimo poeta anche tu..Ti abbraccio
RispondiEliminaLeggo immagini di vecchi tramonti, ascolto la voce del vento e del mare... Una dolce, triste realtà si è traslata in una catena di versi che ti stringono l'animo, liberando sogni e ricordi struggenti. Una poesia che commuove sempre, una canzone che ti entra dentro e ci resta, perchè racchiude una vita intera e il desiderio di ritrovarne i momenti che ci hanno segnati.
RispondiEliminaEcco una lirica che non morirà mai, che ogni volta che verrà letta sembrerà diversa e aperta a nuovi commenti.
Grazie Anonima/o grazie ancora anche se ti leggo benissimo attraverso i versi.Belle le tue affermazioni come sempre ed in riferimento alla poesia, sia chiaro e' come il primo amore, non si scorda mai....Grazie anche se ormai si è in un soffio di vento che già se ne va'.....Buona settimana
RispondiEliminaUna poesia dolcissima e struggente che entra in ogni parte del cuore ,come tutte le tue poesie Bruno,che hanno il sapore e la dolcezza di una carezza sull'anima.....Grazie,sei un poeta adorabile!!!!
RispondiEliminaMaria Cattaneo
Maria Cattaneo, carissima e dolce amica, la dolcezza e la carezza dell'animo sei tu con il tuo porgerti, con la tua immagine, con la tua persona.Ti sono molto affezionato e se non vedo il tuo commento ci resto male.Vedi cara Maria tante persone ormai non mi commentano più, non me ne chiedo la ragione in quanto ognuno è padrone di fare le proprie scelte, ma guai se mancassi tu. Grazie di esserci cara Maria.Grazie per le belle parole che mi attribuisci. Un abbraccio...Bruno
RispondiEliminaEccomi carissimo amico a rielggere questa bellissima poesia che adoro ..............quanta struggente nostalgia come sempre mi fai sognare e rilassare caro Bruno
RispondiEliminaps. le tue poesie mi ricordano un passato bellissimo per me la mia vita a napoli
ti voglio bene ANNAMARIA FULGIONE
Grazie Annamaria Fulgione, sei sempre gentile e prodiga di belle parole nei miei confronti. I sogni ci fanno volare ma attenzione ci possono far cadere nel piu' bello..Certo a Napoli una volta si viveva benissimo...I tempi belli ci sono stati per tutti. Ti ringrazio e ti abbraccio ricambiando l'affetto donatomi..Ciao
RispondiEliminaScusa Bruno per il lungo ritardo.
RispondiEliminaHo letto con attenzione la tua poesia, la trovo elegante e molto raffinata. La nostalgia, padrona dei tuoi versi, avvolge e coinvolge regalando gusto nel ricordo di momenti vissuti e amati senza per questo privarla di quell'armonia che la rendono pacata. luminosa e romantica.
Grazie infinite cara Rosalba Di Vona (Rosalba è anche la titolare del Blog). Hai speso per me delle belle parole che mi gratificano immensamente... Si hai ragione Nostalgia e Malinconia sempre in simbiosi tra di loro stazionano di sovente nelle poesie da me scritte. Grazie di vero cuore Ciao
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