Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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domenica 31 gennaio 2010
Mani di Pietro Vizzini
Buona Domenica a tutti gli Amici del blog
E nell'oscurità
le mani hanno mille occhi
che scrutano, ascoltano
l'eco dei colori sbiaditi.
Mani doloranti
trascinano polvere
tracciano percorsi distanti.
Mani di bimbi
bucano silenzi,
bruciano assenti
ai giochi dei grandi.
Mani che asciugano
lacrime e panni,
lavano ferite ancora aperte
di carezze e inganni.
Mani che stringono
pugni chiusi,
sventolano bandiere
cadono e si rialzano
guardano il domani.
Mani tremanti
lasciano un addio,
accarezzano capelli grigi,
portano valigie vuote.
Mani che implorano
cercano Dio……
In questi versi ho voluto descrivere le mani, che sono i nostri veri occhi, che ci permettono di sentire le nostre cose e con il loro modo di fare ci portano lontano. Le mani dei bambini, a volte bruciano di dolore rimanendo coinvolte nei giochi perversi degli adulti. Mani che lottano in battaglie e poi salutano con carezze dolci chi ci lascia per sempre, portando valigie vuote di cose necessarie alla vita. Mani che implorano e cercano Dio. Queste sono le nostre mani, appendici di pensieri che dispensano operose, gioia e dolore. (Pietro Vizzini)
Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda...poesie, racconti e musica d'autore'
E nell'oscurità
le mani hanno mille occhi
che scrutano, ascoltano
l'eco dei colori sbiaditi.
Mani doloranti
trascinano polvere
tracciano percorsi distanti.
Mani di bimbi
bucano silenzi,
bruciano assenti
ai giochi dei grandi.
Mani che asciugano
lacrime e panni,
lavano ferite ancora aperte
di carezze e inganni.
Mani che stringono
pugni chiusi,
sventolano bandiere
cadono e si rialzano
guardano il domani.
Mani tremanti
lasciano un addio,
accarezzano capelli grigi,
portano valigie vuote.
Mani che implorano
cercano Dio……
In questi versi ho voluto descrivere le mani, che sono i nostri veri occhi, che ci permettono di sentire le nostre cose e con il loro modo di fare ci portano lontano. Le mani dei bambini, a volte bruciano di dolore rimanendo coinvolte nei giochi perversi degli adulti. Mani che lottano in battaglie e poi salutano con carezze dolci chi ci lascia per sempre, portando valigie vuote di cose necessarie alla vita. Mani che implorano e cercano Dio. Queste sono le nostre mani, appendici di pensieri che dispensano operose, gioia e dolore. (Pietro Vizzini)
Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda...poesie, racconti e musica d'autore'
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Le mani,strumenti dell'anima che ogni giorno,in ogni momento sono i nostri occhi,la nostra voce ,il nostro operato d'amore,di odio,d'indifferenza...Le mani,che Pietro ha usato per regalarci questa bellissima poesia su cui non si può fare a meno di riflettere...Un dono prezioso.....
RispondiEliminaCome sempre Pietro riesce a cogliere in ongi cosa il significato profondo della vita.La sua poesia,sempre delicata anche nella forza brutale del dolore e del dramma,diviene ogni volta una lirica viva,pura e brillante.
Grazie Pietro!
Grazie a Rosa e a tutti coloro che con la loro opera contribuiscono alla vta di questo bellissimo Blog...
Un abbraccio a tutti...!!!!!
Maria Catttaneo
Le mani come appendici di pensieri che dispensano gioie e dolori, come descrive nel suo commento lo stesso poeta, a cui come sempre vanno i miei complimenti.
RispondiEliminaUna meravigliosa poesia per augurarvi una splendida Domenica.
Grazie a te Maria per il tuo bellissimo commento e grazie a tutti.
bella poesia delicata e espressiva. Le mani espressione dell'umanità operosa e sofferente ci danno un quadro incantevole di quanto accade intorno a noi
RispondiEliminaAntonio Lanza
Stupenda poesia Pietro, come sempre riesci a dare amore e voce ai drammi della vita. La straordinaria bellezza delle mani è ineccepibile, un dono prezioso e penso che non dobbiamo mai stancarsi di ringraziare. Che siano esse rudi, laboriose, forti, vissute di fatica e di esperienza, mani che sanno creare con estro e fantasia, che parlano attraverso le opere a chi ha il cuore sensibile.
RispondiEliminaMani di bimbi tenere, mani che tuttavia
ben sanno la dolcezza di una tenera carezza. Grazie Pietro. Nicoletta Bossone
Buongiorno Rosalba e miei cari amici, vi ringrazio per i vostri bellissimi commenti, vi auguro una splendida e serena domenica.
RispondiEliminaIn ogni tuo verso queste mani mi hanno toccato e mi hanno accarezzato il cuore...stupendamente bella la tua poesia.
RispondiEliminaGrazie Pietro, il tuo animo è nobile!
Altra bella poesia che si aggiunge a quell'autentico Rosario che sono le tue liriche e che religiosamente si sgranano lemtamente come i grani del Rosario...Complimenti Pietro, un abbraccio...Bruno
RispondiEliminaPietro Vizzini è, per me, oltre che un carissimo amico, poeta serio e raffinato, che non trae ispirazione vagando tra lontani astri e nuvole. Le sua attenzione e le sue emozioni sorgono sempre da una realtà e un vissuto concreto, autentico, doloroso o gioioso che sia. Considero questa poesia un esempio di quanto Pietro sia in grado di donarci. E' bellissima!
RispondiEliminaAuguro anche io buona Domenica a tutti.
Le mani sono un parte essenziale del nostro sentire e del nostro agire.Lasciano orme,impronte distinte e peculiari di ognuno di noi.Le mani possono far male e accarezzare, proteggere e ammazzare..............Grazie Pietro e grazie di ripropormi questo blog che ho conosciuto,mesi fa,con te.Ciao Pietro. Simonetta.
RispondiEliminaciao Pietro...finalmente riesco ad entrare nel blog!!! Ah,,che musica celestiale le tue poesie!!! Le mani????un elemento vitale..del nostro essere!!! Io ,nel leggere la tua poesia,...non so perchè.,.ma ho pensato insistentemente ai bambini di Haithi...e se permetti ..è a loro che vorrei dedicarla!!! x te..stima..ed affetto fraterno!!!
RispondiEliminaGrazie pietro per questi tuoi bellissimi versi, mi accorgo sempre di più di essere in sintonia con il tuo pensiero.
RispondiEliminaAnch'io tempo addietro ho scritto qualcosa sulle mani: assieme agli occhi sono lo specchio dell'anima.
Mani consacrate, mani innocenti, mani impure, mani ladre, mani callose e mani curate..., mani d'artista e mani carezzevoli...
Mani materne e piccole mani curiose...
E potrei continuare.
Le mani con la presa del pollice con l'indice (unica nel regno animale) hanno contribuito a sviluppare l'intelletto umano.
Ciao, ti abbraccio con tanto affetto
Maria Savasta
Scusa , dovevo scrivere il tuo nome maiuscolo, errore di battitura!
RispondiEliminaCiao, bacio
Maria