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di 'Per quel che mi riguarda'

sabato 28 novembre 2009

Viaggio autobiografico nel paranormale di Carla Fortebracci



'Viaggio autobiografico nel paranormale' é un libro edito da 'Edizione Creativa', in esso, l'autrice, ha voluto raccontare un viaggio autobiografico all'interno del mondo parallelo, un cammino medianico pieno di suspense dove si susseguono contatti con entità superiori, i sogni si traspongono nella realtà, si visitano luoghi inaccessibili, si ricevono messaggi dall'aldilà... un percorso difficile e pieno di insidie "maligne"... per poi approdare nel luogo della conoscenza e finalmente ritrovare la "luce".






Poesia ispirata "Il distacco" di Carla Fortebracci

Acuti strazi m’infliggean dolore
Supina e inerme giacevo muta
Quei luoghi cari, sì perdean colore
Siffatta notte m’abbandonai sparuta

Un coro gaio e amico udii lontano
D’arretro mi chiamavan moleste voci
Guardinga mi fermai e attesi invano
Quell’alito di vita d’in su le foci

L’anima abbandonò le membra stanche
Triste affiorò il ricordo del palpito materno
Ti vidi nella notte con le tue gote bianche
Nulla potei …. E assaporai l’eterno

Fu balenante l’attimo e ti toccai il cuore
Sgorgaron dai tuoi occhi lacrime amare
E tu capisti allor la gioia e il mio dolore
Di questa morte, figlia, ancor per te mi duole.


Le mie poesie non hanno mai un titolo perchè sgorgano all'improvviso ... figlie delle mie sensazioni interiori, che vanno a tingere d'inchiostro bianchi fogli di carta. Rileggendo poi quei pensieri, che attraversano velocemente la mia mente trasformati in parole scritte, mi accingo a dare un titolo che ogni volta, però, mi appare limitativo.
La poesia "distacco" si riferisce alle sensazioni che provai nell'attimo in cui mia madre spirò. Stavo tornando da lei in ospedale e all'improvviso, mentre guidavo, sentii un dolore lacerante al cuore, come se qualcosa si stesse distaccando da me ... in quell'attimo mia madre morì. Dopo circa un anno mi ritrovai a passare nello stesso posto e alla stessa ora ... stavo guidando e provai lo stesso lacerante dolore ... mi fermai e scrissi ... era un messaggio d'amore ... ciò che lei aveva provato nell'attimo del suo trapasso. (Carla Fortebracci)

Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda...poesie racconti e musica d'autore'

La copertina del libro é stata realizzata da Fabrizio Di Palma

15 commenti:

  1. Ringrazio moltissimo Rosalba Leoni per avermi dato l'opportunità di rendere visibile il mio libro su questo importante e interessantissimo blog.
    Questo libro autobiografico narra una serie di episodi legati a fenomeni paranormali che hanno caratterizzato gran parte della mia vita e dei quali ho sentito il bisogno di rendere partecipi tutti coloro che avranno voglia di leggerlo.
    E' un libro che può suscitare perplessità, conferme, scetticismo ... ma ciò che ho scritto è accaduto realmente.
    Ai posteri l'ardua sentenza!
    Grazie Ros, con grande affetto e stima - Carla -

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  2. Un grazie particolare va anche a Massimo Imperato poeta e uomo di grande sensibilità del quale sono grande estimatrice attraverso la lettura delle sue preziose poesie, condividendo, tra l'altro, lo stesso interesse per quell'affascinante mondo che è "Il Paranormale".
    Con gratitudine - Carla -

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  3. Cara Carla, non vedo l'ora di comprarlo e leggerlo sarà sicuramente un libro che lasciara un segno dentro di me indipendentemente dal fatto di essere scettica o meno. Grazie a te.

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  4. Buongiorno a tutti Cari Amici del blog, oggi per augurarvi la Buona Domenica ho scelto una poesia di Carla Fortebracci, una poesia diversa dalle altre, una poesia che parla del mistero della morte!

    Stesso luogo, stesso momento ed ecco un'incontro insperato, l'incontro con la mamma persa un'anno prima. Le lacrime di dolore frammiste a lacrime di gioia perchè nulla finisce per sempre e le persone che ci lasciano sono sempre accanto a noi.

    'Fu balenante l’attimo e ti toccai il cuore
    Sgorgaron dai tuoi occhi lacrime amare
    E tu capisti allor la gioia e il mio dolore
    Di questa morte, figlia, ancor per te mi duole.'

    Complimenti Carla!

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  5. Un ultimo atto d'amore vi siete scambiati, è struggente, ma è anche una gioia. Una bella lirica che difficilmente dimenticherò.
    Buona domenica.
    diana

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  6. Ringrazio Carla per la stima espressa.
    Ringrazio Ros per aver dato il dovuto spazio anche su questo blog meno "poetico" all'opera di Carla Fortebracci.
    Il mio interesse è dovuto oltre che alla qualità dell'opera al modo in cui nascono le composizioni di Carla.
    L'autoscrittura o scrittura automatica e la scrittura ispirata cadono nella fenomenologia paranormale.
    I poeti "normali" ovvero senza ispirazione medianica operano su due piani: studio, applicazione e sviluppo delle tecniche poetiche oppure trasposizione ispirata delle proprie sensazioni.
    Senza nulla togliere agli "studiosi", la mia attenzione si centra sulle capacità di cogliere la poesia in tutto cio che muove energia vitale.
    In questo caso il para ed il normale si avvicinano. E poichè sono molti i casi di "sensibilità" che portano poi a scrivere dei versi, la mia attenzione si sofferma proprio su questa tematica. E' questa la chiave a mio avviso per dare impulso ad una poesia più vicina agli interessi ed ai gusti della massa.
    Ma, esentandovi dal tediarvi in questa sede, questo argomento potrà essere sviluppato in altre sedi ed in altri modi.
    Buona domenica a tutti.

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  7. Complementi Carla i tuoi versi mi hanno emozionato tantissimo. Capisco cosa si prova quando una persona cara ci lascia e il trapasso è importane. Ho vissuto il tuo stesso dramma, con la morte di mio fratello mentre ritornavo a casa avvertii un dolore lancinante al petto, qualcosa di indescrivibile e in quell'attimo nella mente mi balenò il pensiero che mio fratello non cèra più, il perchè propio lui,non sò, ma certo è che era rimasto schiacciato sotto un masso di pietra ed io avevo percepito quella sensazione di perdita. 'Fu balenante l’attimo e ti toccai il cuore
    Sgorgaron dai tuoi occhi lacrime amare
    E tu capisti allor la gioia e il mio dolore
    Di questa morte, figlia, ancor per te mi duole. Struggente ma davvero bella. un abbraccio a Ros

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  8. Complimenti a Carla. E' un piacere vedere realizzare un sogno da parte di un amica. Poi quì per certi versi ne sono complice in quanto la Carla mi ha dato spazio nella sua copertina scegliendo una fotoelaborazione da me ideata proprio per il suo libro. Che dire sono molto contento del tuo risultato. Ciao, e buona lettura a tutti. Fabrizio DI PALMA.

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  9. Ogni volta che rileggo questa mia poesia provo le stesse sensazioni di quella notte in cui la mia adorata mamma è salita in cielo. Sono versi molto tristi ma al tempo stesso danno al cuore la speranza che tutto non finisca con la morte. Mia mamma è tornata per darmi questo messaggio di speranza che io ho scritto in pochi secondi ... era come se Lei mi trasmettesse e mi dettasse i suoi pensieri e il suo dispiacere e dicendomi "Per questa morte figlia, ancor per te mi duole" sana incredibilmente il mio animo lei è dispiaciuta per la mia sofferenza, quindi il palpito materno batte ancora. La "morte" è solo la fine di un ciclo un momentaneamente distacco perché i nostri cari che non sono più vicini a noi sono molto più vicini di quanto noi possiamo immaginare!

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  10. L'amore tra madre e figli è immortale.
    Grazie Diana sono contenta di aver toccato il tuo cuore.

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  11. Cara Nicoletta, sorella di lutto ... è duro accettare la morte ma devi rincuorarti perché anche tu sei stata toccata al cuore nell'attimo in cui l'anima di tuo fratello si distaccava dalla terra. Quel dolore sordo lancinante improvviso in pieno petto .... e poi il vuoto, il distacco ...lo so è difficile andare avanti. Nel mio libro "Viaggio autobiografico nel paranormale" racconto una serie di episodi di natura paranormale dei quali sono stata testimone e grazie a questo mio vissuto e naturalmente alla mia fede religiosa posso dirti con certezza che l'aldilà non è solo una speranza.
    Un caro saluto e grazie per i complimenti.

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  12. Grazie Fabbrizzione con due "b" e con due "z" detto proprio alla romana, grande artista e fotopoeta, accetto con gioia i tuoi sinceri auguri e non finirò mai di ringraziarti per la bellissima foto di copertina che hai realizzato per il mio libro, centrando in pieno "L'Obiettivo".
    Con affetto e grande amicizia. Carla

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  13. Ciao Ros, sono contenta se lo leggerai, questo non è un libro come molti altri sul tema paranormale, è un'autobiografia quindi anche se opinabile da credere lascerà sicuramente il segno in chi lo leggerà ed ognuno ne trarrà le proprie risposte.
    Un bacione e ancora grazie!

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  14. Caro Massimo, il mondo parallelo, paranormale, quarta dimensione, aldilà o come dir si voglia è un emisfero astrale del quale siamo in molti ad esserne affascinati. Tuttavia ci sono dei lati oscuri o "trappole" nelle quali è meglio non incorrere, ma parlandone solo allo scopo di addivenire ad una "conoscenza" è un modo positivo per scoprire e convivere con altre realtà ... direi ultraterrene.
    Ci incontreremo sul mio blog
    Con simpatia e amicizia.

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  15. La poesia è davvero bellissima, leggendola rivedo mia nonna in quel letto "muta", distrutta dal dolore e dalle sofferenze. Nonna mi manchi tantissimo!!
    Zia il tuo libro e stupendo, COMPRATELO!!!!
    Ciao Livia

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