Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)

La tua opinione é importante, esprimila, lascia un commento ai post.

Prego gentilmente tutti quelli che postano la loro opinione scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmare il proprio commento. grazie. ros

Clicca per tornare nella Home

Clicca per tornare nella Home
di 'Per quel che mi riguarda'

mercoledì 14 ottobre 2009

SCANDALO ALLA CAMERA LA SETTIMANA DURA SOLO 4 ORE Bocciano la legge sull’omofobia, poi tutti a casa di Furio Colombo

Sto parlando della Camera dei Deputati. Nella giornata in cui scrivo(ieri, per il lettore) l’ ordine del giorno reca modifica dell’ articolo 61 del codice penale concernente l’ introduzione della circostanza aggravante relativa all’ orientamento o alla discriminazione sessuale. Vuol dire che se aggredisci o mandi all’ ospedale qualcuno che non ti da sui nervi perché è o ti sembra gay sei due volte colpevole: di lesioni o di omofobia. Subito dopo il lavoro previsto (e non da poco) era così indicato: modifiche agli articoli 114, 117, 118, 119, 120,182 e 139 della Costituzione in materia di soppressione delle Province. Lavoro intenso ma, si prevedeva, non troppo conflittuale perché la correzione del codice sull’ omofobia-d’ ora in poi punita- sembrava approvata un po’ da tutti con nobili dichiarazioni e intenti comuni(salvo la Lega Nord che intravedeva il rischio di un reato d’opinione tipo la legge Mancino, che punisce il razzismo praticato con parole e opere dalla dirigenza politica e organizzativa degli uomini di Bossi e con l’ eccezione di veri credenti come l’ onorevole Binetti). Nel giro di due ore la situazione è diventata arruffata e confusa. Il PDL avrebbe dovuto abbandonare la Lega e non lo ha fatto. Il Pd voleva un breve rinvio in commissione per aggiungere la protezione dei transessuali in modo da non lasciare scuse o via d’ uscita ai manganellatori che- almeno a Roma-lasciano la nobile impronta di una destra senza se e senza ma su omosessuali che osano passeggiare per le strade di Roma. Errori procedurali? Inganni degli abili manovratori di commissione nel PDL? Fiducia mal riposta del PD in colleghi di destra che sembravano così motivati. Ci vorranno i tecnici per l’ interpretazione dell’ incidente ( o trappola) procedurale. Ma la modificazione del codice penale per introdurre l’ aggravante di omofobia è precipitata in un vuoto che non promette rapidi ritorni. Passiamo alle Province, altro argomento amato dalla Lega se ci toccano le Province noi spariamo, aveva detto Bossi allegramente prima dell’estate? Non passiamo alle province, perché il Presidente di turno( certo On. Leone) aggiorna la seduta-non a stasera- non a domani l’ aggiorna e basta. E così La Camera dei Deputati, indicata dal Corriere della Sera di due settimane fa allo sberleffo generale, per avere lavorato soltanto sedici ore, questa settimana(12-16 ottobre ), lavora ore due, più qualche cosa nelle varie commissioni. Non è escluso che nella giornata di mercoledì vengano mandate in aula un paio di ratifiche di trattati(da tempo immemorabile l’ Italia ratifica anni dopo i trattati internazionali stipulati con altri Paesi, salvo quello con la Libia detto “l’affonda immigrati” che è stato ratificato entro un mese dalla festosa firma nella tenda del colonnello- cancelliere Gheddafi) tanto per non chiudere subito le porte dell’ aula ma è andata così. È succeso che appena perduto il lodo Alfano, che lo espone a qualche pericolo, il Presidente del consiglio più indagato e imputato d’ occidente si è finto pazzo.

Fonte articolo

Nessun commento:

Posta un commento