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giovedì 24 settembre 2009
Stefania Prestigiacomo ministro dell'ambiente, mi scappa da ridere!
Si, mi viene da ridere, perché l'attuale ministro dell'ambiente del governo Berlusconi, Stefania Prestigiacomo - nata in quel di Siracusa il 16 dicembre 1966 -, è figlia di imprenditori siracusani, impegnati nel settore delle materie plastiche. Le sue industrie sono la causa di morti diffuse per tumore e di nascita di bambini con malformazioni gravi, oltre che di un degrado ambientale inimmaginabile. Ecco perché mi viene da ridere -anche se ci sarebbe da piangere -, non posso pensare che proprio lei gestisca il 'Ministero dell'Ambiente'. Ma si sa, sono tante le incongruenze di questo attuale governo. Guardate questo video e fatevi un'opinione voi stessi:
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Ma questa ministra.....oltre al fatto di non fregarsene nulla e non capirci nulla delle politiche ambientali....e non solo....vorrei farla abitare nella mia città, Taranto e darle una casa nel quartiere Tamburi, attaccato all'Ilva, vicino alla raffineria, ed alla Cementir...Che ne sa questa soggetta di queste problematiche, cosa ne sa la ministra di quanta gente è morta di cancro e per malattie respiratorie....altro che....venisse ad abitare a taranto la Ministra ....
RispondiEliminaMario, non hai guardato il video? Anche nella zona dove la ministra ha la sua fabbrica non sono messi bene.....prova a dargli un'occhiata ;)
RispondiEliminaSolo un grande sconforto..... e tristezza per la mia Italia e per il mondo...
RispondiEliminaChe mondo lasciamo in mano delle future generazioni ??
Caro Anonimo/a é quello che ci chiediamo tutti. Anni di incuria e di non rispetto non solo ambientale, sono causa del disfacimento etico e morale di tutto.
RispondiEliminaps.: mi piacerebbe se firmassi il tuo commento all'inizio o alla fine dello stesso. Grazie.ros
no ros il video l'ho visto....e che proprio non reggo lo stupro, la violenza e la morte che stanno dando alla mia terra...alla mia città.e quello chje più mi fa male e che la gente rimane in silenzio per il ricatto occupazionale...questa donna , non ha coscienza, non ha un minimo di rispetto verso la gente...ma come si fa...qui se si azzardano a creare l'ampiamento dell'eni...a taranto ci mobiliteremo...senza paura...
RispondiEliminaIntanto ecco qui il pedigree della Prestigiacomo come riporta l'Espresso, sotto la firma di Marco Lillo, 25 ottobre 2001:
RispondiEliminaIl gruppo chimico che il ministro possiede con la famiglia è sotto inchiesta. Dopo la bancarotta fraudolenta, spuntano strani disturbi.Per esempio su alcuni operai che hanno avuto figli con malfarmazioni congenite. Nella fabbrica della famiglia Prestigiacomo si lavora in condizioni di sicurezza che sono oggetto di una inchiesta della Procura di Siracusa. Il sostituto Maurizio Musco procede per lesioni contro papà Prestigiacomo e altri dirigenti. Due dipendenti hanno denunciato la società dopo aver fatto delle analisi ai polmoni. Tre mesi fa la Polizia è entrata in ditta riscontrando una seri di violazioni.
La Prestigiacomo infatti, insieme con il resto della sua famiglia, e' titolare di una ditta di Priolo chiamata VED, vetroresina engineering development, che produce vetroresina.
Nel corso degli anni, i lavoratori della VED e i loro figli hanno iniziato, guarda caso, ad avvertire l'incidenza di strane malattie, fra cui patologie respiratorie, accumulo di polveri nei polmoni anche da parte di non fumatori, figli nati deformi, e alveloite, una malattia di irritazione dei polmoni nota anche come fibrosi polmonare. Finalmente nel 2002, gli enti medici di Siracusa accertarono che le condizioni lavorative della VED erano da considerarsi causa di queste malattie.
Nella fabbrica infatti quotidianamente i lavoratori venivano esposti a polveri, vapori, fumi pericolosi e tossici, sprigionati nell’aria nella fase di miscelazione dei materiali utilizzati per la produzione della vetroresina.
Questo i lavoratori gia' lo sospettavano da molto tempo, pero' tutte le loro richieste di migliori controlli ed impianti di mitigazione delle polveri tossiche nell'aria non furono ascoltate. Primo fra tutti il rappresentante della sicurezza Sebastiano Guzzardi che venne totalmente ignorato. Lui era anche il cugino della Prestigiacomo. Cristina Matranga