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di 'Per quel che mi riguarda'

mercoledì 26 agosto 2009

GIUSTIZIA NON È FATTA di Vittorio Agnoletto


La decisione della Corte Europea sulla morte di Carlo Giuliani è una sentenza pilatesca, un capolavoro di equilibrismo tra la necessità di difendere i principi che dovrebbero stare alla base della concezione del diritto nell'Unione europea, secondo i quali ognuno ha diritto ad un equo e celere processo; e dall'altra parte la ragione di Stato, o meglio, in questo caso gli interessi politici del governo italiano. Governo, non dimentichiamolo, che per la gestione del G8 genovese è stato già condannato sul piano politico dalle istituzioni di Strasburgo fin dalla relazione sui diritti umani votata dal parlamento europeo nel 2002. Governo che ha nominato capo dei servizi segreti Gianni De Gennaro, l’uomo che a Genova era responsabile dell'ordine pubblico e che oggi è sotto processo per istigazione alla falsa testimonianaza di un suo subalterno. Un governo che non poteva quindi assolutamente rischiare su un tema così sensibile, un nuovo pubblico processo su richiesta in particolare della corte europea. Si dovrebbe dare per scontato che a prevalere debba sempre essere la ricerca della verità: ma non siamo ingenui e sappiamo bene che non sempre è così. Lo scontro tra i giudici deve essere stato duro se, come pare, il verdetto finale ha prevalso per 4 voti contro 3. La sentenza vuole essere salomonica e invece non ha semplicemente il coraggio di affermare, fino in fondo, la verità; infatti la Corte ha stabilito che Placanica ha agito per legittima difesa, ma che avrebbe dovuto svolgersi un'inchiesta giudiziaria per valutare la gestione dell'ordine pubblico in quel contesto e le eventuali responsabilità. La verità è un'altra. La morte di Carlo come ormai chiarito anche dai processi genovesi, in particolare quello contro i 25 manifestanti in cui sono stati ricostruiti i fatti di quel maledetto 20 luglio, è stata la conseguenza di una gestione folle dell'ordine pubblico, delle due separate centrali di comando di polizia e carabinieri, del contrasto tra le due forze dell'ordine e dell'iniziativa «spontanea» di un capitano dei carabinieri che decise di attaccare il corteo del Carlini anche di fronte a diverse indicazioni provenienti dalla questura. Ma l'assassinio di Carlo è stata innanzitutto la conseguenza della gestione politica dell'ordine pubblico, dell'autorizzazione «di fatto» data a tutte le forze dell'ordine di usare la forza oltre qualunque ragione e in contrasto con ogni regolamento, ogni legge e con la stessa Costituzione. I responsabili di tutto questo, non possiamo dimenticarlo, sono stati il governo Berlusconi di allora, i vertici di polizia, carabinieri e servizi e, in prima fila alcuni parlamentari di An «in visita» alla centrale dei carabinieri, primo fra tutti l'attuale presidente della Camera Gianfranco Fini, ora quasi un'icona per l'opposizione parlamentare. La Corte Europea non ignora questi fatti e condanna l'Italia per non avere indagato la gestione e l'organizzazione dell'ordine pubblico, pur non richiedendo la celebrazione di un processo. Resta comunque un duro schiaffo per l'attuale governo, fotocopia di quello di allora. Di fronte a questo quadro le dichiarazioni di Maurizio Gasparri appaiono l'ennesimo tentativo di manipolare la realtà. Il governo italiano è condannato e con lui anche la parte della magistratura troppo sensibile al potere politico, e che per autocensura evitò di compiere autonomamente il suo dovere come, per ora è ancora così, avrebbe dovuto fare. La Corte invece giustifica Placanica riconoscendogli la legittima difesa: ho sempre sollevato, e non da solo, molti dubbi che a sparare sia effettivamente stato il carabiniere ventenne; più di un fatto fa ritenere possibile che a sparare sia stato, o sia anche stato, qualcuno di ben più in alto in grado e probabilmente con un'arma non di ordinanza. Un sospetto molto forte che se riconosciuto degno di indagine avrebbe potuto coinvolgere personaggi molto altolocati e con importanti relazioni. Un processo avrebbe potuto chiarire tutto questo e forse cancellare definitivamente lo scudo della legittima difesa dietro al quale si è nascosto, fin dai primi minuti dopo la morte di Carlo, il governo italiano. La Corte Europea rinuncia a sollevare questo velo, evitando così di chiedere la celebrazione di un processo,unico strumento per la ricerca della verità. I quarantamila euro riconosciuti alla famiglia Giuliani sono l'ultimo insulto ad una vita che continua a non essere lasciata riposare in pace nemmeno dopo la morte; la vita di un giovane prima ammazzato e poi, dopo la morte, ancora violato nel suo corpo con una pietra, come emerso dalla ricostruzione dei fatti. No, Genova non è una pagina del passato, nessuna riconciliazione è possibile, la memoria di Carlo e di quelle giornate continuerà a vivere nella nostra memoria e nei nostri ideali. Continueremo a chiedere verità e giustizia.
(Vittorio Agnoletto ex portavoce del Gsf Genova 2001)


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31 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. meno male che avendo contraria perfino la corte europea non vi appellate alla giustizia divina.........
    e giusto secondo voi colpevolizzare un ragazzo di 20 anni(il carabiniere ha avuto la vita distrutta, e gli dovevano dare la medaglia) che si è difeso da una mandria di delinquenti ??? come libero cittadino io posso dire questo : ho partecipato a riunioni, e dimostrazioni, ma non mi sono mai permessa di incendiare, distruggere, picchiare chichessia......... quando passano queste "allegre" comitive sfasciano tutto, compreso il lavoro di poveri innocenti (macchine di persone normali, bar, vetrine varie ed eventuali, ed è già un mircolo che non abbiano sparato i cittadini su questa folla di delinquenti, che probabilmente non provano la fatica di alzarsi alle 4 del mattino per andare a lavorare per pagare le rate della macchina che loro devastano..................
    Per i principi non me ne frega piu niente, dimostra senza danneggiarmi, e non intitolare un aula (senato o camera?) a questo tipo, ma intitola piuttosto a tutte le persone che con onore e sudore si sono sempre comportate onestamente...............

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  3. Cara Anonimo/a inanzi tutto non vi permetto di parlare in questo modo di Carlo Giuliani, un ragazzo che é stato ucciso, abbiate almeno il coraggio di firmare i vostri interventi altrimenti sarò costretta a cancellarli.

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  4. I commento offensivi, che ledono memoria di Carlo Giuliani, saranno cancellati. ros

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  5. una gestione a mio parere che potrebbe anche definirsi "criminosa", sia perché sono stati accertati veri e propri crimini commessi dagli infiltrati oramai smascherati, sia perché, come dice Agnoletto, tutta l'organizzazione repressiva ha avuto come scopo quello di trasformare una democratica dimostrazione e protesta in un presunto (e in qualche caso provocato) assalto alle forze dell'ordine , che non c'è stata salvo in alcuni marginali episodi, tra l'altro inquinati dalle infiltrazioni. Condivido perciò quello che scrive Agnoletto e anche la sua valutazione sulla dimensione pilatesca della corte europea. Aderisco completamente all'impegno di continuare a chiedere verità e giustizia, che riguarderà non solo Carlo Giuliani, na che dovrà diventare ulteriore occasione di convergenza e di unità d'azione prima di tutto contro questo governo antioperaio (termine allargato che comprende emerginati di tutti i tipi, dalle donne ai precari agli immigrati a tutti coloro, insomma, che pagano il prezzo più alto di questa crisi e delle scellerate scelte di politica economica bossiane-tremontiane). L'anonimo del 26 agosto probabilmente non sa cosa significa "mandria di delinquenti" e gli sfuggono (ma dove guarda?) nel mondo quante mandrie di delinquenti istituzionali (con divisa e senza) esistono. Appartengo alla razza di chi si alzava alle 4 del mattino per andare a parlare con gli operai davanti alle fabbriche, appartengo alla razza di quelli che organizzavano i più sfruttati napoletani (abitanti dei fatiscenti quartieri popolari o lavoratori a domicilio pagati un morso di pane), a ppartengo a quelli che hanno saputo rinunciare a privilegi per essere dalla parte di chi lotta ed ora un qualsiasi anonimo butta giù parole sgrammaticate per dire che lui vuole stare tranquillo? Che stia, augurandomi che non si ritrovi, per una sua qualche condizione religiosa, razziale o altro, contrassegnato da un triangolino giallo o rosso o rosa o nero...senza che lui neanche si sia accorto dei cambiamenti che avvenivano proprio grazie al suo menefreghismo. Salute a te - milite ignoto del "buon senso" e dell'ordine. Consòlati.
    Gloria

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  6. Ros se ti occorre la firma mi chiamo Rita e lo ribadisco, il caro Giuliani è stato ucciso per legittima diffesa da un carabiniere...............
    I miei commenti ledono la memoria di questo ragazzo ??? e dell'altro cosa mi dici ??? lui non ha avuto la vita rovinata ???
    Per l'inizio post Libertà di espressione siiiiiii come no basta che siano d'accordo con te, esattamente come quei manifestanti descritti sopra................

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  7. Rita, piacere. Come puoi ben vedere il il tuo commento non l'ho cancellato, perché era una tua opinione, peraltro condivisibile in alcune parti, ma il primo commento era offensivo sia per Carlo che per la sua famiglia. Mi dispiace se pensi questo di me, si vede che é da poco che frequenti questo blog, io non ho mai cancellato commenti anzi i commenti più interessanti li pubblico a corredo del post stesso.
    Ciao e a presto

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Gloria, condivido e concordo con tuo commento in tutto ma voglio anche evidenziare il fatto che purtroppo in certe situazioni di guerriglia i 'capi' stanno sempre dietro e si salvano sempre, mandano avanti i ragazzi di vent'anni, alle prime armi, che non riescono a gestire la cosa, si fanno prendere dal panico e magari uccidono, oppure, come dice Agnoletto:

    'La Corte invece giustifica Placanica riconoscendogli la legittima difesa: ho sempre sollevato, e non da solo, molti dubbi che a sparare sia effettivamente stato il carabiniere ventenne; più di un fatto fa ritenere possibile che a sparare sia stato, o sia anche stato, qualcuno di ben più in alto in grado e probabilmente con un'arma non di ordinanza. Un sospetto molto forte che se riconosciuto degno di indagine avrebbe potuto coinvolgere personaggi molto altolocati e con importanti relazioni.'

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  10. Cara Rosalba, questa decisione non mi stupisce per nulla. Una condanna da parte della corte europea avrebbe creato uno scontro molto forte (e c'è ne gi... Visualizza altroà un'altro in atto) tra la corte e il governo italiano. Il VERGOGNOSO governo italiano. Quello che cmq gli italiani hanno votato per mancanza di alternative SERIE.
    Un atto pilatesco. Fosse l'unico sarei incazzato ma potrei capire, il problema è che viviamo sempre di più e con più intensità le gesta del primo MENEFREGHISTA certificato dalla Storia.. Se dovessi enumerare tutte le decisioni pilatesche viste e vissute in prima persona da me e dalle persone che mi sono vicine l'elenco sarebbe imabarazzantemente lungo! Per quanto riguarda il ns Paese credo la situazione stia sfuggendo di mano...pilatesca!
    Konrad Stravder

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  11. Per la cara Gloria, la tua condizione ti ha "eletta" tra gli emarginati ?? ma brava e per un periodo lunghissimo "fuori dalle fabbriche a parlare con gli operai" esattamente parlare, come avete sempre fatto............
    Ti riepilogo se vuoi io la mia vita, nata in famiglia numerosissima (il primo che arrivava metteva i blue jeans gli altri si arrangiavano) a 17 anni sono rimasta incinta (e pensa un po non ho abortito)con uno pieno di soldi tale e quale a me...........entrambi senza lavoro (io sono pure diplomata , ma mai trovato un lavoro per gli studi fatti : chimica) Abbiamo fatto nell'arco di tempo di un trentennio svariati lavori, anche 2 alla volta (per non "fermarmi" ho avuto un aborto spontaneo), abbiamo ricostruito casa della nonna (sai FVG c'è stato anche un terremoto nell'frattempo) e abbiamo badato ai genitori e ai suoceri nel frattempo invecchiati, è venuta a vivere con me un cugina (menomata psiticamente).............Certo sarò sgrammaticata, ma mi spieghi che privilegi io ho avuto più di te ???? Tu sei andata a qualche manifestazione ??? anch'io, ma se vedo che uno prende una spranga, il primo botto lo suono io, ma in testa a chi prende la spranga...........
    Esattamente come in tutte le manifestazioni, non più la dimostrazione della volontà popolare, ma solo terreno di lotta per un paio di imbecilli, non solo no global, ma anche ultras, e assimilabili...............
    Rita

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  12. Cara Rita, se avessi visto tempo fa l'intervista a Placanica che raccontava il dopo, quello degli entusiasti "colleghi" per il battesimo di fuoco, quello del ragazzo di venti anni finito sotto terapia mentale e liquidato dall'arma, il dopo della paura dello stesso, di ritorsioni verso la sua persona, ebbene, forse non saresti così acidamente rabbiosa verso una morte così assurda e cercheresti di vedere oltre "l'ostacolo"; la dietro ci sono le verità della morte di Carlo Giuliani...........

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  13. A proposito di quel G8. Io ero a manifestare PACIFICAMENTE e all'improvviso e SENZA RAGIONE un'elicottero dei carabinieri lancia un lacrimogeno in mezzo a noi!! Per la prima volta vissi sulla mia pelle l'esperienza (brutta) di un lacrimogeno. Cominciò un fuggi fuggi generale, c'erano donne, bambini ed anziani (anche qualche disabile). Fu un comportamento VERGOGNOSO, come chi era a capo del governo allora...
    Tutti quelli che approvano un simile criminale comportamento non hanno colpe. Il loro Q.I. è altissimo...parlavo del quoziente d'ignoranza ovviamente perchè in codesti personaggi l'intelligenza è un optional...

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  14. Non c'e' commento da fare, c'è solo da prenderne atto e giudicare in mano a quale gente stiamo. Giuliano era un ragazzo e la sua vita andava salvaguardata come andava salvaguardata la vita di tanti agenti e carabinieri anch'essi ragazzi. Noi stiamo attraversando uno dei periodi più nero da dopo la costituente del 1946. La classe politica è andata sempre più deteriorandosi sino ad avere quella dei nostri giorni e così dicasi per l'elezione del Presidente.Sinchè sarà un uomo di partito le leggi non saranno mai modificate e subiremo come adesso sino all'eccesso.La rapina dell'Euro e le tasse messe dal trio Padoa-Visco-Bersani con il beneplacido di Prodi sono inenarrabili specialmente i decreti vessatori e le ingiunzioni fatte da visco anche sui poveri artigiani e loro sono i responsabili di aver ridato l'Italia in mano ad una sola persona perchè gli altri sono solo degli untorelli, che subisce ricatti dalla Lega e cede per poter continuare a fare i fatti propri.Mi meraviglio di gente come Fini con il quale pur non condividendone l'ideale, lo facevo più energico

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  15. Rispondo da non appartenente a qualsiasi coloro politico, amante della pace e della giustizia, che si ricorda bene a questi fatti tragici del G 8 di Genova, culminanti nell'uccisione del ragazzo Carlo Giuliani in seguito ad una sequenza di eventi devastanti. Ritengo che sparare a una persona e provocare è -comunque- da considerare un omicidio, indipendentemente dalla provocazione.

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  16. CARI AMICI DELL'OASI BUONGIORNO
    PER RITA MI DISPIACE PER CIO' CHE SCRIVI E PER LA TUA POSIZIONE E MAGARI UNA VITA DIFFICILE,ma la vita non è mai semplice per nessuno ,nemmeno quella del papà di Giuliani....il carabiniere è vivo LUI no........se siamo arrivati a questo è anche perchè,e io ne sono la dimostrazione vivente,che a volte anche la polizia fà errori madornali poichè eè mal giudata....la mia vicenda.......3o anni fà in un vicolo di napoli dopo una manifestazione pacifica mentre tornavamo a casa (io ero all'universitàallora)venivamo selvaggiamente aggrediti con manganelli dalla celere loro 50 noi 5 ragazze un ragazzo,per niente e solo grazie agli abitanti del vicolo non siamo stati massacrati.......il perchè MAI CAPITO ...ORDINI........il giorno dopo una manifestazione studentesca sfociava in una guerriglia.....bisogna sempre vedere i fatti ,quelli veri però......solidarietàsempre per che sul campo ci lascia la vita

    annamaria fulgione ex manganellata per niente

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  17. dimenticavo...c'era chi faceva danni e casino. Erano quegli IDIOTI dei black bloks! pensate che avevamo fatto un cordone di sicurezza affinchè quegli imbecilli stessero il più lontano possibile. in quel caso le forze dell'ordine "avrebbero" dovuto intervenire...ma nessuno fece niente...un mistero...come fu un mistero il fatto che, pur conoscendoli BENISSIMO (erano tutti segnalati) la dogana non fece nulla x fermarli...perchè?

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  18. errata corige: "Ritengo che sparare ad una persona e provocare la sua morte, è -comunque- ...........

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  19. Ma ragazzi, al di la che la vita sia dura (per tutti purtroppo)io ho "narrato" la mia vita solo per dirvi che non sono ne Berlusconi, ne Agnelli, ne Tronchetti Provera di cognome, ma sono una povera deficente come tutti voi, ne più ne meno...................., non condivido il fatto che un ragazzo che colpiva con un estintore una camionetta dei carabinieri, venga messo su un altare............ Se tu vai a 200 all'ora su una strada di campagna e ti spiatelli contro un platano NON è colpa del platano, se ti metti davanti a un toro e gli sventoli la maglietta rossa, lui ti incorna, e non è colpa sua, ma tua........... Se vai a una manifestazione e in mille si buttano per terra hai voglia a toglierli dai piedi, ma se "sfondi" una barriera quelli pestano, se vai contro uno armato quello spara..............(anch'io se sono in pericolo di vita lo farei, poi vai tu a spiegare che no non era in pericolo)..........
    Però nel frattempo spiegatemi anche perchè ogni "manifestazione" si dimostra letale per me......... (milano sfascio macchina, Udine sfascio vetro)io cosa centravo ??????
    Rita

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  20. Rita,
    nessuno vuol mettere sull'altare nessuno. Il problema è che, secondo la tua tesi, tutto giustifica tutto. Cosa c'entra uno che va ai 200 all'ora con quello che è successo a Genova?? Hai le idee (chiamiamole così) così confuse ma così confuse che è difficile riuscire a darti una risposta razionale...
    Quindi, secondo te, non dovrebbero nemmeno esserci le manifestazioni e se qualcuno ha la "cattiva" idea di andarci se gli capita qualcosa è solo colpa sua...
    Ti rendi conto delle minchiate che stai dicendo????????

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  21. kstrauder ma hai letto i post prima ??????
    Ti ho detto che alle manifestazioni ci sono andata, non è una cattiva idea andarci, ma possibile che (non dico 40 anni fa, e ne abbiamo ottenuti di successi, ma metti 20 anni)non ci sia una "manifestazione" in cui non succeda qualcosa ???? Se tu che sfili vedi sfilare qualcuno con un estintore faglielo mettere giù, se lo infila in una camionetta onestamente poi sono cazzi suoi.....................I post che avete scritto voi sono tutti "o povero ragazzo, il governo ha mandato delle forze non addatte a fronteggiare quell'assalto" non è mica che l'assalto fosse sbagliato per come è stato fatto?? Saranno anche idee confuse o come le chiami tu minchiate, ma ognuno di quelli che erano li sapevano cosa facevano ??? Nel senso giusto opporsi e manifestare, ma ormai non sono manifestazioni, ma incontri di lotta e devastazione .............. dove come ho già scritto ci vanno di mezzo i comuni deficenti tipo me..................
    Se proprio ci tieni a fare un attacco (presumo che i "grandi" del G8 i dimostranti non li abbiano visti neanche con il binoccolo) andate a villa certosa (mi sembra sia la residenza di Berlusconi)entrate e sfasciate li la roba, oppure nelle sedi del potere, andare in giro per Genova o qualsivoglia citta mettendola a ferro e fuoco mi sembra alquanto na strunzata.........
    Nel caso sopra assalto ad un potere con conseguente perdita di vita potrei capire di farlo santo per il resto no solo teppista.............questa è la mia idea.........giusta o sbagliata che sia..........
    Rita

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  22. Rita, non esiste solo il bianco o il nero. Ci sono miliardi di sfumature e tu...BANALIZZI tutto.
    "Andate a sfasciare..." o "ma quelli che erano li sapevano cosa facevano?". Siamo nel festival delle banalità (e non vorei che le banalità si offendessero).
    Da quello che hai scritto si nota che: o non hai letto il messaggio con attenzione, o hai qualche problema da risolvere al più presto.
    Auguri di cuore...

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  23. Buona sera a tutti, scusate la mia assenza dovuta a cause personali.
    Vedo che avete espresso le vostre opinioni liberamente pur rispettando la memoria di chi non c'è più e della susa famiglia e di questo ne sono felice.
    Apprezzo molto il commento di Mercer ma anche di tutti gli altri soprattutto l'ultimo fatto da Kon, ritengo che banalizzare determinate comportamenti circoscritti sia dequalificante poiché certe situazioni non sono proprio banali, tutt'altro. Grazie a tutti e ricordiamoci che la vita di una persona non si svende e qui é morto un ragazzo e un'altro non sta certo messo bene. Quelli che dovevano pagare invece se la godono. Buona serata

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  24. i black block non erano parte della manifestazione: erano provocatori infiltrati dal fisico palestrato che uscivano coi passamontagna in testa dalle caserme e creavano pretesti per le cariche dei picchiatori in divisa bruciando automobili e spaccando vetrine.
    infatti, non uno dei black block violenti è stato identificato.
    pare che anche un noto mercenario, "eroe" della guerra di aggressione per il controllo del petrolio in iraq, facesse parte coi suoi amici della congrega nera.
    Giuliani era un ragazzotto, la sua reazione alle provocazioni è stata quella di un giovane indignato, ed è morto.
    per i fascisti è un "terrorista". Certo loro se ne intendono, vanno a cena con gheddafi e vanno in ferie dopo aver messo le bombe di bologna e stuprato e assassinato due ragazze al circeo. Ma sicuramente qualche coglione dirà che anche Rosaria Lopez e i turisti della stazione di Bologna erano pericolosi terroristi, e guido e fioravanti andavano assolti per legittima difesa..

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  25. Posso indovinare di chi é questo commento non firmato, ma mi piacerebbe che lo dicesse lui stesso.

    Ribadisco solo che Carlo Giuliani e la sua famiglia sono vittime e non carnefici di questa pagina drammatica della nostra storia.

    Grazie

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  26. Vittorio Agnoletto.....Cara Rosalba intanto grazie per aver pubblicato il mio articolo.Ho visto il tuo blog:pensavo peggio! Forse perchè in questi anni ogni volta che parlavo dei fatti di Genova c'era sempre qualcuno pronto a insultarmi.A parte queste amare considerazioni capisco il tuo scoramento. Ma non desistere....nemmeno col tuo blog che almeno suscita discussioni.
    Ciao, Vittorio

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  27. Cara Rita,
    la cultura dello spettacolo di cui Berusconi é un professionista tendenzioso si basa sul creare situazioni Fiction con l'idea di far credere che siano reali, fin quand non diventano reali.
    Tra De filippi e Genova ci sono poche differenze, tranne la gente che a Genova si presentava con problematiche sociali piú vaste e collettivamente affrontate e la tv invece spiattella di fronte a gente ignara problemi privati.
    Si tratta di provocazioni e sceneggiate atte ad alzare il livello di tensione, insultare la condizione di coloro che - ovviamente per motivazioni sociali e politiche ben serie e profonde - sono meno stabili e necessitano dimostare il proprio malessere esercitando un diritto costituzionale.
    necessitá che producono malessere piú che giustificato - e le persone si trovano a manifestare questa frustrazione spesso in situazioni in cui le cose sfuggono di mano per vie naturali di tensioni accumulate.
    Si tratta di una tensione sociale che ha una sua ragione di essere anche se cadono nell'eccesso, e chi si occupa della sicurezza deve preoccuparsi delle cause di queste situazioni, non delle conseguenze, anche perche potrebbero essere evitate.
    Creare arene in cui mettere gladiatori a giocare e schiavi, a ottare contro leoni e gladiatori é tipico del panem et circenses dell'Impero romano.
    Evidentemente tu non ti trovavi a Genova e non hai verificato il clima di terrore che si é vissuto. Passata la notte in bianco al freddo in piazza Kennedy nel terrore di essere uccisa a bastonate dopo i resoconti del massacro accaduto alla scuola Diaz mi dispiace ma non ho molta tenera considerazione per un carabiniere che - pagato dalle tasse dei cittadini - si asserve invece a comandanti che abusano del proprio potere trasformando la propria funzione pubblica in libero arbitrio di eliminare chi non piace.
    La tensione non sempre é provocata gratuitamente da gente che non ha niente di meglio da fare.
    Estono condizioni di frustrazione, stanchezza esaurimento e depressione che sono date dalla cattivitá e che sono le condizioni che fisicamente provocano gli atteggiamenti insani di violenza a tutti i livelli.
    se non manifestando la gente dimostra questo malessere perdendo il controllo, finendo in depressione, suicidandosi o finendo a farsi droghe pesanti o per bere per cancellare la realtá
    altra cosa é la strategia di potere che istruisce squadre anonime e militari a provocre tensione infltrandosi tra folle pacifiche per creare il caos e screditare una sacrosanta battaglia politica.
    Carlo Giuliani é morto ingiustamente perché un ragazzo che protesta e che si difende con un estintore o anche con bastoni da camionette impazzite che corrono tra la folla nel tentativo di mettere sotto la gente e ha il diritto di vivere tutta la sua vita di ragazzo che ha ragione o che sbaglia e di fare di quest'esperienza un bagaglio per la propria vita futura che lo portera amaturare delle idee, non una tappa finale.
    Se fosse stato tuo figlio tu non parleresti cosí cinicamente e sommariamente.

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  28. La tensione non si crea e non si carica se non ci sta
    1 la condizione sociale per essere esasperati
    2 la provocazione e l'insulto volontarioo e arbitrario di istituzioni razionali che per propri interessi non coltivano il benessere della nazione e dei cittadini ma solo quello personale e hanno bisogno di non farlo capire creando confusione.
    Tu esprimi il disagio di molti con la tua storia e piuttosto che trovarti dalla parte opposta mi aspetterei di vederti solidale con coloro che come te soffrono e per questo prendono la posizione di manifestarlo.
    Per cortesia nota che dopo Genova mi trovai a parlare in una sala d'attesa con un ragazzo che senza sapere chi io fossi si mise a raccontare dei fatti dal punto di vista dei poliziotti, in qaunto un suo amico lo era e si trovava tra le squadre degli infiltrati di Genova e mi confessó che a loro fu dato l'ordine di creare il caos e di andare addosso a tutti, chiunque si trovasse sotto tiro, in quanto qualsiasi manifestante doveva essere colpevolizzato dal trovarsi presente in quel momento in quel contesto e questo é un atteggiamento anticostituzionale.
    Questo é un atteggiamento arbitrario e militare totalmente privo di giustizia, in quanto un poliziotto é un ufficiale pubblico assunto dallo stato per salvaguardare e tutelare la sicurezza dei che lo mantengono in primo luogo e che se invece abusa del suo ruolo e mina la sicurezza delle persone, a parte non fare il proprio dovere, dovrebbe essere punito e incriminato per abuso di potere, cosa che include ovviamente in primo luogo chi gli dá l'ordine.
    Sappi che i militari e i poliziotti dunque non si trovavano lí per scortare o proteggere la manifestazione, ma per generare caos e violenza su cittadini ritenuti scomodi e da eliminare dalla scena politica con qualsiasi mezzo.
    Sappi anche che moltissima gente é stata abusata, violentata e massacrata (almeno altre due persone durante la manifestazione sono state portate via in barella ma probabilmente per situazioni particolari - molta gente é stata scoraggiata a denunciare gli abusi subiti - non hanno denunciato il fatto).

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  29. Molta gente da quei giorni per terrore, cosí come te, si é ritirata dalla vita politica, cosa che era l'obiettivo principale delle istituzioni nell'attuazione di quest massacri, che cosí hanno potuto maneggiare questo collasso economico senza grossa opposizione, per quanto altri si siano indignati.
    Cosí come reagisci tu, la loro invenzione propagandistica ha funzionato. Non so di che vita del poliziotto distrutta tu possa parlare, comunque sappi anche che in quei giorni si camminava tra carri armati e blindati, non si poteva accedere alle starrade che erano militarizzate e io con i miei compagni giunta dall'irlanda in autobus (!) ho dormito su tavoli di legno e coperta di buste di carta e buste di plastica della mondezza, mezza morta di freddo perché il mio pullman era stato bloccato fuori dalla citta con tutta la mia roba dentro grazie alla militarizzazione del posto e la notte della scuola diaz ho davvero temuto per la mia incolumita laddove pattuglie provocatoriamente passavano avanti e indietro per le piazze e il sistema di cellulari (dato mollto significativo) era stato interrotto e elicotteri miilitari volavano sulle nostre teste tutto il tempo mentre cecchini stavano appostati sui tetti.
    Cosa che gente venuta dal cossovo disse di non avere mai visto nemmeno durante la guerra...
    La gente innocente con le amni alzate é sata ridotta in condizioni spaventose da manganellate ingiustificate, inclusi dottori e giornalisti che provavano a intervenire.
    Ho fatto molte manifestazioni nella mia vita.
    Genova era il preludio di una rivoluzione che Berlusconi ha saputo manipolare con il circo delle zone rosse e gialle conducendoci per mano alla morte come lnel giro delle mucche per il mattatoio come i bravi dittatori sudamericani.
    La responsabilitá dello stato e dei suoi operatori non puó essere assolutamente paragonata a quella di un ragazzo di vent'anni e bisogna pensare profondamente a dare certe conclusioni prima di parlare.
    Sono molto urtata da queste veloci sentenze e mi considero madre di Carlo, dunque a lutto come molti altri, e offesa dal fatto che piuttosto di rattristarsi di come certe tensioni sociali provochino abbrutimento nelle istituzioni e nelle persone, si sparano giudizi e difese per persone che stanno svolgendo una funzione professionale - dunque hanno delle responsabilitá - e che sono per questo pagati, cosa che nessuno ha obbligato a fare tranne che una scelta professionale.
    pensa che c'é gente che parte come volontario e rischia la vita per salvare quella di altra gente... fare il militare o il poliziotto é una scelta e ci sono delle responsabilitá.
    Se quel mestiere fosse inteso come un mestiere di rispetto e tutela delle persone e dei loro diritti sarebbe un bel mestiere.
    Laddove si tratta di un mestiere condotto senza preparazione con pregiudizio e ignoranza solo per difendere interessi di privati, cosí come potrebbe succedere in un feudo medioevale (anche la tratta delle vergini qui sta funzionando allo stesso modo) da persone che non ragionano nella salvaguardia e nel benessere della collettivitá ne della nazione, si tratta di un mestiere misero da mercenari e vergognosa e di un ripiego per persone dalla mentalitá limitata e opportunista con un visione del mondo retrograda e servile, cosa che invece di aiutare danneggia la comunitá.
    Mi rifiuto di accettare tali osservazioni su Carlo come pensieri ragionati e ti invito ad informarti maggiormente della storia cercando fonti di informazione piú sincere, essendo tu evidentemente una persona sensibile.

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  30. Nessuno ha bisogno di mandare persone nel circo coi gladiatori o coi leoni per far ridere l'imperator di turno e non abbiamo nessun piacere a vedere ammazzare la gente.
    Tra l'altro sappi che la politica dei black blocks non considera il danno alle persone come obiettivo delle proprie azioni, ma solo alla proprietá privata, quindi sicuramente (se i poliziotti fossero stati ben informati e non montati da istruttori ignoranti e ricchi di pregiudizio) il poliziotto avrebbe dovuto sapere che la sua vita non era in pericolo.
    infatti, nonostante i gran caos, nessun poliziotto e stato aggredito e se fosse uscito - comne altri - dalla macchina sarebbe potuto scappare senza essere assalito.
    E questo te lo dice una persona che é pacifista e non é neppure un black block ma che ne conosce la storia e le radici per avere letto documenti e altro.
    Gli unici violenti erano dunque infiltrati e no avrebbero aggredito neppure loro il poliziotto in quanto collega.
    Inoltre i miliardi ripagati dalle assicurazioni alle societá danneggiate a genova sono tutti stati pagati con soldi dello stato destinati alle calamita naturali (cosa che Sberla neppure si sogna di spendere per i terremotati in Abruzzo) e sono stati tutti pagati a societá di propritá di Sberla e colleghi, dunque le sue aziende ne hanno tratto profitto.
    sono certa che si tratta dei suoi stessi infiltrati che hanno danneggiato le strade, le cabine telefoniche e altri servizi pubblico per afre arrotondare qualche lira ai becchini di turno.
    comunque mi dispiace. Questa gente non dormira mai piú bene e la vergogna delle loro nefandezze li mangerá velocemente.
    con i migliori auguri
    McBett

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  31. McBett, ti ringrazio moltissimo per il tuo esaustivo quanto articolato commento. Concordo su tutto quello che hai scritto e spero anch'io in quello che speri tu:

    'Questa gente non dormira mai piú bene e la vergogna delle loro nefandezze li mangerá velocemente.'

    anche se sono certa che gente non sa cosa sia la vergogna, ahinoi!

    ps.: mi piacerebbe conoscerti, se vuoi puoi richiedere la mia amicizia su fb, trovi il mio badge fb sulla sx del blog. Grazie ancora e a presto. ros

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