Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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martedì 23 giugno 2009
Il Negazionista di Luigi Mariano
'Ti regalo un brano contro le coscienze addormentate di questi tempi assurdi.'(Luigi Mariano)
'Giulio Cesare NON ha massacrato tutti i galli ed Erode NON ha mai sgozzato bimbi.....'
La storia esiste e non si può negare come giustamente indica in questo video lo stesso autore della canzone. Una canzone che mi ha coinvolta e sconvolta poiché, nonostate conosca gli eventi, un po' perché li ho letti sui libri di storia e un po' perché, li ho vissuti (indirettamente, per mia fortuna), tento comunque di riporli in una sorta di dimenticatoio, il cosiddetto 'casetto della memoria'. Grazie Luigi per il momento di riflessione che mi hai regalato e hai regalato a tutti li amici di questo blog.
"Cara Rosalba, sono io che debbo ringraziarti.
Quando un autore sente che un proprio brano (specie di questo genere, ossia un po' scomodo e "scorbutico") è stato apprezzato, beh è felice, perché sa di essere stato "capito". Non essere capiti, al di là di ciò che invece afferma (con amabili paradossi) il grande Carmelo Bene, è pur sempre un grande dolore. Quindi grazie.
Questa canzone non l'ho scritta per i potenti della terra, per i governanti, per i ministri, per i tycoon, per i grandi magnati della finanza eccetera. Non è tanto con le loro mistificazioni, che me la voglio prendere. Questa canzone io l'ho scritta rivolto (e arrabbiato) verso la gente comune che ha deciso di assecondare, mandando il proprio cervello all'ammasso, la volontà di chi sta distruggendo il mondo. E allora molti cittadini comuni negano anch'essi, scimmiottando i "potenti", tante verità scomode, perché ne hanno paura.
Io sono invece sempre per la conoscenza e la divulgazione massiva della verità." (Luigi Mariano)
'Giulio Cesare NON ha massacrato tutti i galli ed Erode NON ha mai sgozzato bimbi.....'
La storia esiste e non si può negare come giustamente indica in questo video lo stesso autore della canzone. Una canzone che mi ha coinvolta e sconvolta poiché, nonostate conosca gli eventi, un po' perché li ho letti sui libri di storia e un po' perché, li ho vissuti (indirettamente, per mia fortuna), tento comunque di riporli in una sorta di dimenticatoio, il cosiddetto 'casetto della memoria'. Grazie Luigi per il momento di riflessione che mi hai regalato e hai regalato a tutti li amici di questo blog.
"Cara Rosalba, sono io che debbo ringraziarti.
Quando un autore sente che un proprio brano (specie di questo genere, ossia un po' scomodo e "scorbutico") è stato apprezzato, beh è felice, perché sa di essere stato "capito". Non essere capiti, al di là di ciò che invece afferma (con amabili paradossi) il grande Carmelo Bene, è pur sempre un grande dolore. Quindi grazie.
Questa canzone non l'ho scritta per i potenti della terra, per i governanti, per i ministri, per i tycoon, per i grandi magnati della finanza eccetera. Non è tanto con le loro mistificazioni, che me la voglio prendere. Questa canzone io l'ho scritta rivolto (e arrabbiato) verso la gente comune che ha deciso di assecondare, mandando il proprio cervello all'ammasso, la volontà di chi sta distruggendo il mondo. E allora molti cittadini comuni negano anch'essi, scimmiottando i "potenti", tante verità scomode, perché ne hanno paura.
Io sono invece sempre per la conoscenza e la divulgazione massiva della verità." (Luigi Mariano)
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Cara Rosalba, sono io che debbo ringraziarti.
RispondiEliminaQuando un autore sente che un proprio brano (specie di questo genere, ossia un po' scomodo e "scorbutico") è stato apprezzato, beh è felice, perché sa di essere stato "capito". Non essere capiti, al di là di ciò che invece afferma (con amabili paradossi) il grande Carmelo Bene, è pur sempre un grande dolore. Quindi grazie.
Questa canzone non l'ho scritta per i potenti della terra, per i governanti, per i ministri, per i potenti, per i tycoon, per i grandi magnati della finanza eccetera. Non è tanto con le loro mistificazioni, che me la voglio prendere. Questa canzone io l'ho scritta rivolto (e arrabbiato) verso la gente comune che ha deciso di assecondare, mandando il proprio cervello all'ammasso, la volontà di chi sta distruggendo il mondo. E allora molti cittadini comuni negano anch'essi, scimmiottando i "potenti", tante verità scomode, perché ne hanno paura.
Io sono invece sempre per la conoscenza e la divulgazione massiva dela verità.
PS: alcune ricerche storiche hanno portato a provare che molto probabilmente DAVVERO non ci sia stata la strage degli innocenti di Erode.
Non so se sia vero o no, ma in ogni caso il senso (sarcastico-paradossale) del mio brano non cambia.
Ho messo il tuo commento a corredo del post, in Home, perché desciveva molto bene il senso della canzone. Grazie ancora Luigi.
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