Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)

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di 'Per quel che mi riguarda'

martedì 17 marzo 2009

Il Giuramento di Ippocrate e il diritto alla cura.

'Giuro,di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario.'

Questo é uno dei punti fondamentali del Giuramento di Ippocrate a cui tutti (o quasi tutti)i medici si ispirano, ed é per questo che oggi scendono in piazza per manifestare contro il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che prevede, tra l'altro, la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.
'Siamo preoccupati' dicono le diverse sigle aderenti alla manifestazione, tra le quali, Medici senza frontiere, Emergency, la Società italiana di medicina delle migrazioni, l'Associazione studi giuridici sull'immigrazione, Osservatorio italiano di salute globale, 'perché il rischio di segnalazione e/o denuncia contestuale alla prestazione sanitaria creerebbe nell'immigrato una reazione di paura e diffidenza in grado di ostacolarne l'accesso alle strutture sanitarie.'

Cosa succederà ad un bambino ammalato se i suoi genitori sono clandestini? E a una donna immigrata senza permesso di soggiorno che deve partorire?
Cosa accadrà se questi esseri umani non andranno in ospedale o da un medico per essere curati, per paura di essere esplulsi?
Io non ci voglio neanche pensare cosa potrebbe succedergli come non posso neanche pensare a cosa potrebbe andare incontro la popolazione (indigena e non), se per puro caso (e non é un caso, purtroppo), un immigrato é portatore di una malattia contagiosa e decide di non sottoporsi a cure appropriate.

Il diritto alla salute é un diritto inalieniabile di tutti gli esseri umani, come enuncia la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, di cui tutti devono poter avvalersi, 'senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra
condizione.'

3 commenti:

  1. Purtroppo non dobbiamo più immaginare cosa succederà, il caso della extracomunitaria di Bari ha già reso reali alcuni dei nostri timori.
    E di questo ne abbiamo avuto notizia...stranamente. Chissà quanti altri casi occultati o semplicemente celati si sono già verificati!

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  2. brava ros..continua cosi.....

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  3. Grazie Anonina, ti dò un consiglio, se non hai una mail google e vuoi firmare il tuo commento, puoi sempre mettere la tua firma a fine commento ;-).

    Maria, ho letto la triste storia di Bari e sono rimasta schifata. Un uomo che non riesce ad aiutare un suo simile a curarsi non é degno di chiamarsi essere umano.

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