Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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giovedì 26 marzo 2009
Fini 1992/2009: 'l'Evoluzione di un Leader alla vigilia dell'ingresso nella 'Casa del Padre o del Padrone?'
Mussolini il più grande statista del secolo? Oggi non lo penso più. E' evidente che la risposta è in quello che ho fatto in questi quindici anni. No, oggi non sono dello stesso parere: sarei schizofrenico. (Fini 2009)
“Le leggi razziali furono una vergogna e un’infamia: 'L’odiosa iniquità delle leggi razziali, si rivelò in modo particolare contro gli ebrei che avevano aderito al fascismo. Ma l’ideologia fascista non spiega da sola l’infamia delle leggi razziali. C’è da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata nel suo insieme alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni, non siano state registrate manifestazioni particolari di resistenza. Nemmeno, mi duole dirlo, da parte della Chiesa cattolica”. (Fini - 2008)
Il Male assoluto: "nessuna giustificazione per i carnefici di ieri". Non solo per chi uccise ma anche per chi poteva salvare un innocente e non lo fece. E poi si devono denunciare le pagine di vergogna che ci sono nella storia del nostro passato. Bisogna farlo per capire la ragione per cui ignavia, indifferenza, complicità e viltà fecero sì che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal fascismo". (Fini - 2003)
“Mussolini è stato il più grande statista del secolo… Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti” (Fini - 1994).
“Mussolini è stato il più grande statista nel secolo. E se vivesse oggi, garantirebbe la libertà degli italiani” (Fini - 1992).
“Le leggi razziali furono una vergogna e un’infamia: 'L’odiosa iniquità delle leggi razziali, si rivelò in modo particolare contro gli ebrei che avevano aderito al fascismo. Ma l’ideologia fascista non spiega da sola l’infamia delle leggi razziali. C’è da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata nel suo insieme alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni, non siano state registrate manifestazioni particolari di resistenza. Nemmeno, mi duole dirlo, da parte della Chiesa cattolica”. (Fini - 2008)
Il Male assoluto: "nessuna giustificazione per i carnefici di ieri". Non solo per chi uccise ma anche per chi poteva salvare un innocente e non lo fece. E poi si devono denunciare le pagine di vergogna che ci sono nella storia del nostro passato. Bisogna farlo per capire la ragione per cui ignavia, indifferenza, complicità e viltà fecero sì che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal fascismo". (Fini - 2003)
“Mussolini è stato il più grande statista del secolo… Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti” (Fini - 1994).
“Mussolini è stato il più grande statista nel secolo. E se vivesse oggi, garantirebbe la libertà degli italiani” (Fini - 1992).
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