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di 'Per quel che mi riguarda'

mercoledì 6 luglio 2011

Pallonari e pallisti di Marco Travaglio

Siccome gli italiani sono un popolo di pallonari e i tre quarti dei giornalisti una manica di pallisti, ci voleva Calciopoli per far capire che la prescrizione e l’assoluzione sono cose opposte. Cos’è accaduto? Che il pm sportivo Palazzi ha chiuso le indagini sulle intercettazioni di Calciopoli relative all’Inter e ha sostenuto che, telefonando ai designatori arbitrali, l’Inter di Moratti e Facchetti ha violato l’art. 1 (“slealtà sportiva”) e l’art. 6 (“illecito sportivo”), ma non può essere punita perché è tutto prescritto. A meno che, si capisce, l’Inter non rinunci alla prescrizione. Palazzi equipara l’Inter agli altri club puniti per Calciopoli: Fiorentina, Lazio e Milan. Tutti tranne uno: la Juventus di Moggi e Giraudo, protagonista di fatti “di differente gravità, protrazione e invasività”, dunque fuori concorso e giustamente retrocessa in Serie B e privata di due scudetti. Però il pm sportivo ricorda che la sua tesi accusatoria contro Milan, Fiorentina, Lazio e ora Inter è già stata sconfessata dalla Corte federale, secondo cui non basta telefonare ai designatori per commettere illecito: occorre che le pressioni arrivino agli arbitri e li condizionino. La qual cosa Palazzi non è riuscito a provare per nessun club, eccetto la Juve. Dunque è verosimile che, anche se l’Inter rinunciasse alla prescrizione, verrebbe assolta o privata di qualche punto. E, siccome le presunte pressioni interiste non sortirono effetti e ai tempi della Triade Bianconera l’Inter perdeva campionati truccati, nessuno scudetto deve passare di mano. Ciò detto, sarebbe un bel gesto da parte di Moratti rinunciare alla prescrizione per farsi giudicare nel merito. Così potrà finalmente difendersi nel processo sportivo (penalmente, gli inquirenti napoletani hanno già ritenuto che non c’è nulla di rilevante). Già, perché finora hanno parlato solo Palazzi e Moggi con la sua corte di avvocati e giornalisti à la carte. Se poi l’Inter fosse assolta, non resterebbe alcun’ombra nella sua storia, se non quella di aver tentato di difendersi dalla Cupola per vie traverse anziché con una pubblica denuncia. Ma, per invitare l’Inter a rinunciare alla prescrizione, come sempre deve fare chi non ha nulla da temere ed è raggiunto da sospetti infamanti, bisogna avere le carte in regola. Cioè farlo sempre. Tanto più per politici coinvolti in processi penali. Quando la Cassazione accertò che Andreotti era stato mafioso fino al 1980, reato “commesso” ma prescritto, tutti i grandi giornali e tg, anche “de sinistra”, titolarono “assolto”. Idem i servi di B. quando le sei volte che il padrone la fece franca per prescrizione. Due fra i giornalisti più attivi nel gabellare le prescrizioni per assoluzioni sono Giuliano Ferrara e Pigi Battista. Grande è stato dunque lo stupore dei lettori del Corriere nel leggere l’intemerata all’Inter di un certo Battista, probabilmente un omonimo, che in veste di “juventino” reclama “la restituzione motu proprio dello scudetto usurpato”, perché “con la prescrizione crolla la pretesa dell’Inter di incarnare ‘la squadra degli onesti’”. Intanto il Foglio di Ferrara sostiene che “crolla il castello di accuse di Calciopoli”: nessuna “cupola” Moggi, nel calcio “come nell’era Craxi si viveva in un sistema condiviso”. Ora, basta leggere le telefonate di Moggi e Giraudo per notare l’abissale differenza con quelle di Facchetti e Moratti. Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla, semmai si aggiungerebbe un’architrave alla Cupola: 1 ladro più 1 ladro fa 2 ladri, non 0 ladri. Anche Moggi e la Juve, tornati amorevolmente insieme, sfidano l’Inter a rinunciare alla prescrizione. Peccato che la Juve di Moggi, Giraudo e Agricola si sia salvata in Cassazione nel processo del doping proprio grazie alla prescrizione. Chissà se fa ancora in tempo a rinunciarvi, e se le conviene: negli anni del doping vinse tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Non vorremmo che Pigi ne chieda la restituzione. Motu proprio.

fonte articolo 'Il Fatto Quotidiano'
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16 commenti:

  1. Mi spiace per Travaglio, ma anche stavolta, in ambito Calciopoli, dimostra una malafede e un accanimento sospetti.

    Non riesce a farsene una ragione, è più forte di lui.

    Falsità. Perchè?

    La Juve di Moggi, Giraudo e Agricola non è stata salvata dalla prescrizione. E' stata ASSOLTA dall'accusa di doping.

    La prescrizione è sì sopravvenuta, ma all'ultimo grado di giudizio, con ben 2 sentenze di ASSOLUZIONE alle spalle, e una sola accusa ancora pendente: l'abuso di farmaci, cosa assai diversa dall'uso di doping, e soprattutto prassi NON PUNIBILE dalla legislazione vigente nell'anno della consumazione del reato stesso, perchè non considerato, appunto, reato.

    Inoltre Travaglio dimentica che la violazione dell'art. 6 è COSA BEN PIU' GRAVE della violazione dell'art.1, e prevede la retrocessione del club in questione (Internazionale FC).

    La Juventus fu retrocessa per violazione art.1 plurima.
    Come può sostenere il Travaglio, quindi, che l'Inter nel 2006 (se le intercettazioni fossero state note) sarebbe stata penalizzata come il Milan, la Fiorentina e la Lazio? Al contrario, secondo logica, l'Inter avrebbe dovuto subire ben più di una retrocessione. E' talmente semplice e lampante che perfino un bambino lo capirebbe. Come mai un grande giornalista come Travaglio sembra non accorgersene? Sembrerebbe pura malafede la sua, oppure odio viscerale nei confronti del Moggi (e non se ne capisce il perchè).

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    1. ....ma come si fa' a dire certe stronzate...ma la senti la puzza delle cagate che dici?? ....l'inter piu' di una retrocessione rispetto alla juve che e' stata l'artefice di tutto il sistema e che vinceva sistematicamente sempre senza avversari??....ma la logica dove l'hai lasciata??...quali sono le vittorie e i vantagi che avrebbe avuto l'inter in quel periodo??....quale reato e' quello di parlare semplicemente con i designatori?? adesso che la juve e' stata condannata in Cassazione per doping e poi prescritta cosa dici?? E colpa pure dell'inter??....ma ti sei informato sulla vita di moggi e chi era?? E Quante volte ha avuto problemi sportivi e condanne con le squadre in cui stava?? Caro carlo prima di commentare aggiornati un po' su internet e poi parli

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  2. hai detto solo un sacco di cazzate,che dimostrano che tu di sentenza calciopoli non sai niente .penso che sei solo un giornalista che e' convinto di avere la verita' in tasca e che gli altri sia tutti defficenti.........perche' la gente ti ascolta ,e come tanti cavalchi l'onda del successo .la giustizia si fonda su regole certe ,non sulle opinioni . quindi puoi incantare tutti quelli che di calciopoli non si sono mai interessati(compreso tu)ma i fatti sono ben altri ....leggiti la sentenza calciopoli 2006 e se ci riesci di la verita' non cazzate.ciao!!!!

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  3. La Juventus fu condannata per doping in cassazione..

    sorry

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  4. Carlo, leggi bene l'articolo, hai capito male...

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  5. LA BANDA DEGLI ONESTI:
    MO..RATTO
    FACCHETTI
    AURICCHIO
    NARDUCCI
    ROSSI
    ABETE
    PALAZZI
    QUESTA è ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO

    E BASTA PIAGNONI INTERTRISTI
    AVETE VINTO SOLO GRAZIE A CALCIOPOLI ED ORA PAGATE LE CONSEGUENZE

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  6. quanti fegati marci (rubentini), io dalla vostra RETROCESSIONE godo ogni giorno e ogni giorno ringrazio di non essere quella roba li, non so piu' come SCHIFARVI !!!!.

    (CUOREINTER-PV)

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  7. Al signore che saccentemente da lezioni di diritto a Travaglio circa la prescrizione del caso Doping-Juve, suggerisco qualche corso sull'uso di google per evitare figure da cioccolataio:

    "Se da una parte hanno di fatto archiviato definitivamente il processo, i giudici della Cassazione, presieduti da Francesco Morelli, hanno dato ragione alle tesi dell'accusa perché "astrattamente condivisibile il ricorso presentato dalla Procura di Torino contro le assoluzioni". In pratica è stata ritenuta provata l'illecita somministrazione di farmaci ai calciatori della Juve, eccetto l'epo, la famigerata eritropoietina."

    http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/sport/calcio/juve-prescrizione/juve-prescrizione/juve-prescrizione.html

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  8. tra i tanti passaggi in cui Travaglio, mi dispiace dirlo, è palesemente disinformato o peggio, in malafede, ce ne sono due piuttosto grossolani:
    1) "Però il pm sportivo ricorda che la sua tesi accusatoria contro Milan, Fiorentina, Lazio e ora Inter è già stata sconfessata dalla Corte federale, secondo cui non basta telefonare ai designatori per commettere illecito: occorre che le pressioni arrivino agli arbitri e li condizionino. La qual cosa Palazzi non è riuscito a provare per nessun club, eccetto la Juve."
    FALSO
    Quando mai palazzi è riuscito a PROVARE che la Juventus sia arrivata a fare pressione agli arbitri ed a condizionarli?
    In realtà nei processi sportivi farsa del 2006 non si è trovato un solo illecito da art.6 per la Juve e, per poterla condannare sull'onda delle pressioni mediatiche forcaiole di quell'estate (parole del prof.Serio che con le sentenze emesse si erano fatti interpreti del "sentimento popolare"), sostanzialmente si sono basati, al contrario di quello che dice travaglio, proprio sulle sole telefonate ai designatori, e si sono inventati in primo grado l'obbrobrio della somma di violazioni dell'art.1 che diventa art.6 che poi in secondo grado è stato "aggiustato" in "serie di condotte che prese singolarmente costituiscono violazione dell'art.1 (che prevede solo dei punti di penalizzazione), ma che nel loro insieme costituiscono un unico atto teso ad alterare il principio di terzietà del settore arbitrale" (il famoso "illecito ambientale", inesistente nel C.G.S.). Insomma delle autentiche acrobazie in giuridichese astratto messe lì per dare una parvenza di giustificazione al massacro della Juventus richiesto a gran voce da tutti gli antijuventini d'italia, media in testa, acrobazie che raggiungono il loro culmine di astrattezza nel concetto che pur essendo la classifica data dalla somma algebrica dei punti conquistati nelle singole gare, è giuridicamente ammissibile che la si possa alterare senza condizionare alcuna singola gara (?!? come????). Avessero trovato una sola singola prova di illecito, come sostiene travaglio, non sarebbero stati lì ad inventarsi l'inverosimile.
    continua---

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  9. 2) "Intanto il Foglio di Ferrara sostiene che “crolla il castello di accuse di Calciopoli”: nessuna “cupola” Moggi, nel calcio “come nell’era Craxi si viveva in un sistema condiviso”. Ora, basta leggere le telefonate di Moggi e Giraudo per notare l’abissale differenza con quelle di Facchetti e Moratti. Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla, semmai si aggiungerebbe un’architrave alla Cupola: 1 ladro più 1 ladro fa 2 ladri, non 0 ladri."
    Innanzitutto mi piacerebbe che travaglio dicesse esattamente una buona volta quali sono queste benedette telefonate di Moggi e Giraudo tanto tremende da risultare alla prima lettura palesemente differenti da quelle di facchetti e moratti. Da quello che scrive travaglio, dubito che davvero le abbia lette, perchè le differenze effettivamente ci sono, ma al contrario di quello che afferma travaglio, perchè non esistono telefonate di Moggi dove dica che il sorteggio non si deve fare e dove, per avere l'arbitro preferito, si spinga a suggerire l'inserimento di 2 preclusi per bypassare il sorteggio stesso; non esistono telefonate di Moggi con i designatori dove si dice che il tal arbitro con la propria squadra ha uno score di 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte e "bisogna muovere quella giusta, quella che inizia per v"; non ci sono telefonate in cui un arbitro, riferendosi a moggi, dica che l'ex direttore della Juventus fosse andato nello spogliatoio PRIMA di una partita a far presente che lo score era il 4-4-4 di cui sopra e che bisognava smuovere la casella giusta, provocando grande imbarazzo nella terna arbitrale; non esistono testomonianze di arbitri in attività all'epoca di farsopoli (nucini) che abbiano ottenuto da Moggi colloqui di lavoro presso delle banche; non risulta che Moggi e la juventus abbia mai fatto pedinare e spiare illecitamente propri tesserati e dirigenti di altre squadre.
    "Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla..." e no, caro travaglio, la Juventus è stata massacrata, come scritto prima, non sulla base di illeciti provati, ma sul presupposto dell'esclusività dei rapporti con i designatori, cioè in sostanza il teorema era che solo Moggi e Giraudo avevano rapporti definiti confidenziali con i designatori, per cui si concludeva che da ciò avevano tratto vantaggio. Ora ha proprio ragione Il Foglio di Ferrara, le telefonate ritrovate dalla difesa di moggi (e la relazione di palazzi) dimostrano ineluttabilmente che non c'era nessuna esclusività e quindi effettivamente, "piaccia o non piaccia" a travaglio, crolla il presupposto alla base delle condanne emesse dalla (in)giustizia sportiva nei confronti di moggi e della Juventus (ed anche in sede penale a Napoli tutti i teoremi accusatori sono stati smontati uno ad uno).
    Travaglio davvero si squalifica enormemente quando scrive di farsopoli; non so se sia un "pallonaro",, certamente quando tratta quest'argomento è un pallista prevenuto.

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  10. all'amico anonimo delle 18:35 che chiama saccenti gli altri:
    Se come fonte di informazione si prendono articoli dell'antijuventina "La Repubblica" siamo davvero a posto.
    Se fa un minimo di ricerca in Internet, scoprirà che la Cassazione non entra nel merito delle sentenze; non giudica sul fatto, ma sul diritto: ciò significa che non può occuparsi di riesaminare le prove, ad esempio, ma può solo verificare che la procedura relativa ai gradi precedenti del giudizio si sia svolta secondo le regole. Pertanto l'affermazione "In pratica è stata ritenuta provata l'illecita somministrazione di farmaci ai calciatori della Juve" è del tutto falsa (FALSA, capito?!?) perchè la Cassazione non riesamina le prove.
    Nella realtà per il discorso doping, cioè utilizzo di farmaci ILLECITI, la Cassazione ha confermato per la Juventus l'ASSOLUZIONE CON FORMULA PIENA (il fatto non sussiste). La sentenza della Cassazione accoglie, invece, il ricorso del pm in merito all’abuso di farmaci LECITI (legga bene, LECITI, quindi niente a che fare con il doping); l'accoglimento del ricorso significa che per tale parte del processo (eventuale abuso di farmaci LECITI) il processo si sarebbe dovuto rifare, ma ciò sarebbe stato completamente inutile, visto il sopraggiungere della prescrizione. Non c'è quindi nessuna "somministrazione illecita di farmaci provata" e nessuna condanna salvata dalla prescrizione.

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  11. Prescrizioni dolci e severe

    Non si può certo affermare che la lettura di un articolo di Travaglio lasci indifferenti, già di suo l'uomo ha quella postura da primo della classe che alza il ditino, e saccentemente puntualizza sugli strafalcioni del compagno di classe.
    Il personaggio ha la fama di essere uno preparato: "Travaglio è uno che studia, è uno che legge le carte...", così molti lettori penderebbero dalle sue labbra anche se scrivesse che ha avuto difficoltà ad espletare le sue funzioni fisiologiche mattutine.
    Peccato per lui che, dovendo scrivere sulla prescrizione dei cartonati, abbia trovato il modo di svicolare e di affermare che in fondo la prescrizione Morattiana e Facchettiana è una prescrizione quasi tra il dolce ed il severo, mica come quella juventina sul doping! Una iattura che sarebbe arrivata quasi a danneggiare l'Inter, in quanto "penalmente gli inquirenti napoletani hanno già ritenuto che non c’è nulla di rilevante", scrive il nostro eroe. Affermazione avventata e subito smentita dai fatti visto che Beatrice, il PM che ha istruito il processo napoletano unitamente a Narducci, ha dichiarato giusto oggi al Corriere dello Sport che loro quelle telefonate non le hanno mai sentite prima, e che la selezione è stata fatta dagli uomini di Auricchio.
    Ma ritorniamo alla prescrizione relativa al processo doping contro la Juventus. Caro Marco, tu che dovresti essere "uno che studia le carte", la sentenza della Cassazione sul doping l'hai mai letta? Sembrerebbe di no, in base a quello che scrivi. Perché l'unica cosa definitiva che ha sentenziato la Cassazione è il fatto che la Juventus non abbia mai fatto uso di doping (l'accusa ipotizzava l'uso di Epo).
    Vi era tuttavia da approfondire l'eventuale abuso di farmaci alla luce della normativa sulla frode sportiva, e su questa parte dell'accusa è intervenuta la prescrizione del possibile reato. Ad uso e consumo di Travaglio, precisiamo che tutti i farmaci sequestrati alla Juventus non erano e non sono contenuti nella black list dei prodotti vietati del CIO. Inoltre, chiariamo che a nostra conoscenza non esiste uno studio scientifico che abbia dimostrato l'effetto dopante di farmaci generici. A meno che, usando il manuale del piccolo biologo, Travaglio non riesca pure a dimostrare che la Juventus si dopava con le aspirine!

    fonte: http://blog.ju29ro.com/2011/07/prescrizioni-dolci-e-severe.html

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  12. travaglio ha tutte le verita in tasca se riuscisse a parlare solo delle cose che sa realmente farebbe meno figure di merda e sarebbe più credibile sulle altre faccende hola gabri

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  13. é veramente triste dover constatare, che adesso tutti i tifosi juventini dicono che Travaglio é un inconpetente, mentre glorificano il loro amato SIG. Moggi, e per di più vogliono far apparire Facchetti come un delinquente.
    Una cosa è certa che tutti tifosi della Juve hanno la memoria corta, avendo trovato in palazzi un loro alleato. saluti dalla Svizzera

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  14. caro amico anonimo delle 22:33,
    1) travaglio non è assolutamente un incompetente, ma uno che quando parla di farsopoli dimostra di essere disinformato ed accecato da una palese avversione verso Moggi che lo porta a considerare come oro colato solo le accuse dei pm, anche dopo che queste sono state palesemente sconfessate nel procedimento a Napoli. Ad es. per travaglio l'arbitro Paparesta è ancora chiuso nello spogliatoio di Reggio Calabria ed ancora, anche se a Napoli è stato dimostrato che lo stesso Paparesta, dopo i grossolani errori contro la Juventus, di fatto non subisca alcuna sanzione disciplinare (1 giornata in B e poi di nuovo in prima fascia in A), mentre Racalbuto dopo i presunti errori pro-Juve nella partita con la roma (presunti perchè in aula è stato evidenziato come avesse commesso anche errori sfavorevoli alla Juve), sia stato fermato per ben nove turni, per travaglio vale la tesi sconfessata dai fatti dei pm che voleva puniti gli arbitri che sbagliavano contro la Juve e premiati quelli che la favorivano (su questo De Santis ha portato in aula il dato dei guadagni di quell'anno degli arbitri dove in cima alla lista ci sono tutti arbitri non indicati tra quelli che per i pm erano associati con Moggi, e con De Santis buon ultimo tra gli internazionali, alla faccia dei presunti premi ottenuti dagli arbitri "cupolari").
    2) Singolare che chi PER PARTITO PRESO da sempre definisce Moggi un delinquente e facchetti un santo, venga qui a pontificare su cosa sia triste o meno. Per me è triste che Moggi e facchetti non possano godere di una posizione di partenza paritaria, perchè Moggi è dogmaticamente un delinquente, anche se scommetto che lei non sarebbe in grado di portare qui neanche una prova della presunta deinquenza di Moggi se non i soliti luoghi comuni smentiti nell'aula del tribunale di Napoli, mentre facchetti altrettanto dogmaticamente è un santo intoccabile, anche se le telefonate che "piaccia o non piaccia" non dovevano esserci sono molto più "imbarazzanti" di quelle di Moggi, anche se ci sono telefonate vietate con arbitri ed anche se con uno di essi si spinge a procurargli colloqui di lavoro presso delle banche, tanto che anche il mite (verso l'inter) palazzi ha dovuto riconoscere che ci sono delle violazioni dell'art.6 (per Moggi solo violazioni dell'art.1)
    3) nessuno Juventino trova che palazzi sia un alleato, anzi ognuno di noi ritiene che la relazione TARDIVA di adesso certifichi la sua inadeguatezza, perchè c'erano tutte le possibilità di non arrivare alla prescrizione per la seconda squadra di milano (Bergamo ha sempre detto che parlava con tutti ed anche Borrelli disse che bisognava continuare ad indagare). La stragrande maggioranza degli Juventini vogliono le dimisioni di palazzi per questo. Quelli che hanno la memoria corta sono gli interisti per i quali palazzi era un eroe quando condannava la Juventus ed è un mascalzone ora che ha osato toccare la squadra degli autoproclamatisi onesti ed intoccabili. Oltretutto siete anche irriconoscenti; se palazzi avesse avuto la stessa velocità che adotta quando c'è di mezzo la Juventus, col cavolo che ve la cavavate con la prescrizione.

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  15. narduk 65, se continui cosi',ti viene la cirrosi, è comprensibile che non ti va giu', ma è cosi', gente piu' informata di te e di me, ha valutato lo schifo che la triade ha fatto negli anni, non dimenticare che il sig. MOGGI ha addirittura chiuso l'arbitro negli spogliatoi, e che ne dici del contenuto delle telefonate. Non mi dirai che i contatti se ci sono stati tra Facchetti/MORATTI e il designatore, messi sullo stesso piatto pareggino il peso?...

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