passato..presentericordi..sogni
pesanti valige
nel domani
in salita
coscienza..cuore
penna..fogli
giocano con me
nello sforzo
come carte
servite
le parole
bianche… nere
su di un animo
come tavolo
da gioco
io giocatore
contro il banco.
del tempo
passione..amore
gioia…dolore
come jolly
per carte che
nuovamente
si mischiano
altra partita
dunque
anche se
il banco
vince sempre!
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A volte la nostra essitenza è ciò che vedi tu, come in un celedocopio magico, peccato che a vincere è sempre il banco. E' stato un piacere leggerti, poesie sempre scritte con armonia classicheggiante, cariche di emozioni. Buona domenica
RispondiEliminaAntonio Lanza
Solo la tarda età può spiegare certe elucubrazioni accusatorie dopo 18 anni. E aveva il dovere SA CRO SAN TO di farlo subito. Aspettiamo 18 anni per unirci al coro delle prefiche che piangono i morti e a quello dei diffamatori per vituperare il solito personaggio: puah!!!
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