Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)

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di 'Per quel che mi riguarda'

giovedì 8 ottobre 2009

GODO ALFANO GRAZIE UMBERTO di Marco Travaglio

(Vignetta Bandanas)
In questo momento di gioia irrefrenabile per i sinceri democratici, un pensiero di gratitudine va al vero vincitore della giornata di ieri: Umberto Bossi. Il vecchio Senatur, pur acciaccato, non tradisce mai. Da due giorni la Corte costituzionale discuteva animatamente se la legge fosse uguale per tutti o solo per qualcuno: un po' come se un convegno di matematici dibattesse su quanto fa 2+2 e qualcuno proponesse un onorevole compromesso a 3 e mezzo. Per salvare capra e cavoli, Palazzo Grazioli e Quirinale. Al Tappone e Al Fano si eran pure portati a cena due ermellini. Poi avevano sguinzagliato l'Avvocatura dello Stato, pronta a coprirsi di ridicolo pur di difendere una legge incostituzionale. Cicchitto s'era levato il cappuccio, spettinandosi i boccoli, per organizzare una marcia su Roma pro-impunito. Littorio Feltri chiamava a raccolta i lettori per una colletta ai bisognosi Fininvest. Il duo comico Pecorella & Ghedini, i Gianni e Pinotto del diritto e soprattutto del rovescio, collezionavano un'altra figura barbina sostenendo che l'Utilizzatore Finale è un “primus super pares”: il più alto fra i bassi. Mancava solo Giampi Tarantini, momentaneamente ristretto, nel collegio difensivo. Insomma il pateracchio sembrava inevitabile. Poi è entrato in scena Umberto B., che Dio lo benedica. Ha chiamato alle armi il popolo padano, compresi galli, celti, cimbri e teutoni. A quel punto anche qualche ponziopilato in ermellino s’è guardato allo specchio: “Ma porc@#§%&$£! Possibile arrivare a 90 anni di onorata carriera per farsi minacciare da uno che inneggia a Odino, brandisce fuciletti a tappo e ampolle di acqua fetida, si pulisce il culo col Tricolore e si crede Alberto da Giussano? Che diranno i nostri nipoti? Che scriveranno i libri di storia? Che ce la siamo fatta sotto e abbiamo devastato la Costituzione, rinnegando tutto quel che abbiamo studiato e insegnato per una vita, per salvare le chiappe a un puttaniere corruttore che ne ha combinate di tutti i colori e poi è andato in politica per farle pagare a noi?”.
L'urlo di battaglia dell'Umberto, astutamente studiato a tavolino e piazzato lì nel momento del bisogno, ha fatto pendere la bilancia dalla parte giusta. Ha dato coraggio ai pavidi e li ha spinti al colpo di reni. Altro che Pd: i diversamente concordi non avevano voluto nemmeno firmare il referendum. Ma là dove non poterono i pidini, potè l'Umberto. E' lui il Gran Visir che congiura contro il premier, evocato da Calderoli. Oggi come nell'ottobre del '93, quando fu decisivo per abrogare l'autorizzazione a procedere. Castelli, Maroni e Bossi tuonarono a una voce contro l’“inaccettabile degenerazione dell’immunità parlamentare… trasformata in immotivato e ingiustificato privilegio”, con “conseguenze aberranti”, trascinandosi dietro Fini, Gasparri e La Russa che aggiunsero sdegnati: “L’uso dell’immunità è visto dai cittadini e dai giudici come uno strumento per sottrarsi al corso necessario della giustizia”. Nel '94 il replay, quando Bossi, sempre in tandem con Fini, costrinse il Cainano a ritirare il decreto Biondi che scarcerava corrotti e corruttori. Poi, a fine anno, gli rovesciò il governo. E ora dà un contributo decisivo a smantellare il Lodo Al Nano e a restituire il premier al suo habitat naturale: il Tribunale. Grazie, Umberto.

Fonte articolo

7 commenti:

  1. E' la giusta interpretazione per chi sa leggere tra le righe della politica

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  2. La Bestia e' stata messa all'angolo.Ora dobbiamo stare attenti ai colpi di coda.Dalle sue zanne che grondano miliardi uscira' il veleno che lo uccidera'.Oggi e' una GRANDE giornata!
    Viva Marco.
    Pino Benigni

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  3. Oggi le veline del Parlamento hanno tutte quante le mestruazioni anticipate....vecchie escluse....
    Forza Marco!

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  4. Fantastico. Più che un articolo è un'opera d'arte.

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  5. voci unanimi a cui mi aggiungo anch'io, gran bell'articolo. ;)

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  6. qualcuno mi puo' spiegare cosa hanno studiato i sei giudici contrari?? e cosa insegnano,(se insegnano)?

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