Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)

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di 'Per quel che mi riguarda'

domenica 30 agosto 2009

L'Altra Me di RosaAnna Pironti

BUONA DOMENICA


Ho incontrato
l'Altra Me,
l'ho incontrata per caso,
non ricordo neanche dove.

E' la mia parte mancante:
obiettiva, distaccata,
realista, non condizionata;
è uguale ma non la stessa,
simile ma diversa.

Mi conosce
ma non può capirmi,
mi conosce
può solo intuirmi.

Mi ha travolto,
all'improvviso tutto era chiaro:
ogni cosa aveva un posto,
ogni azione una ragione.

Mi ha mostrato,
che tutto era sbagliato,
che a niente era servito
il mio sforzo infinito.

Così fissati i punti
e ammesse le cadute,
mi sono perdonata,
voluta bene e amata,
l'Altra Me son diventata.

(Dipinto: One of two-Francesco Severini)

12 commenti:

  1. E' nel dialogo con se stessi che è possibile trovare la via di una pacificazione, di una chiareza interiore. Tu sei schietta, diretta e non ti nascondi. Mostri le tue insicurezze, ma anche la tua grinta, la tua determinazione. E' un poesia bellissima. Ti abbraccio, cara RosaAnna.

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  2. Hai ragione Gabriele, RosaAnna in questa poesia mostra quella che È come tutti dovremmo fare. È una bellissima poesia, un dialogo con il proprio IO, è necessario accettarsi per amarsi
    Bravissima Ros, complimenti, la tua poesia mi ha coinvolta tantissimo.


    Buon Giorno e Buona Domenica a tutti gli Amici di questo blog a cui consiglio di visitare anche 'per quel che mi riguarda...poesie, racconti e musica d'autore'. Grazie di cuore a tutti.

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  3. cavolo.............e io che pensavo a me.....invece la poesia era per te...........

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  4. Laurè la poesia é anche per te. TI ADORO e lo sai!!

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  5. Once again, love the poem and the choice of beautiful painting...a great combo....Bravo! gil

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  6. la sensibilità di rosAnna si evidenzia in questa poesia dove è tracciato un percorso di ri-conoscimento delle due "anime" che vivono in lei, come del resto in tutti, come quando ragione e sentimento si oppongono, come quando i sogni, prossimi a diventare obiettivi, stridono con la realtà. Allora l'Io si frantuma e polveri di cenere cadono a terra...e si cerca l'errore. Alla fine si scopre la complicità quale mezzo di sintonia. L'una parte disvela la verità e fissa i punti cardine, l'altra parte scopre l'indulgenza verso se stessa con la guida della parte gemella (fissati i punti e ammesse le cadute). E ritorna a sorridere la vita.
    Adriana pedicini

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  7. Grazie Rosa Anna, molto bella questa poesia, di grande riflessione il notro conflitto interiore con il proprio io, la profonda analisi di ritrovare chiarezza con se stessi, e tu come dici con grande sforzo ti sei perdonata e hai riconosciuto le incertezze, gli errori, ritrovando la vera te stessa.

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  8. Grazie a tutti. Sono prove che si presentano, prima o poi, per tutti. Riconoscere le inceretezze, gli errori, per poter andare avanti, comporta però una sofferenza non indifferente, ma penso che sia necessaria per non soccombere.
    Grazie di nuovo. RosaAnna

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  9. Tante volte abbiamo paura di guardare e tornare indietro ,Rosa Anna lo ha fatto con serenità e umiltà trovando se stessa. Tante volte abbiamo bisogno “dell’altro me”che ci fa vedere quella parte di noi fatta di debolezze di incoerenze ,quella parte che la nostra coscienza sa di esistere e che in fondo ognuno di noi sa perfettamente di non essere perfetto e a volte è difficile doverlo ammettere anche a noi stessi.
    Penso che delle volte abbiamo bisogno di parlare con noi stessi ,con l’altro me,come dice Rosa,per trovare quella serenità interiore di cui abbiamo tanto bisogno .
    Un abbraccio cara Rosa Ana
    Cosimo

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  10. E'comportamento diffuso tra noi donne, e il perchè non so spiegarlo ma credo sia da ricercare in lunghe consuetudini e incrostazioni culturali, sentirci quasi in colpa se si decide di affrontare la vita rinunciando alle sofferenze e cercando il piacere e il benessere. Il più delle volte siamo allevate a procurare una vita serena a chi ci sta vicino, siano essi i genitori, un compagno o i figli. Chi sceglie la via dell'emancipazione è ancora additata come nuova strega in questo medioevo camuffato di modernità. Ma non ci scoraggiamo, rosanna, e sentiamo a un certo punto che è arrivato per noi, anche, il momento della vita.

    claudia de crescenzo

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  11. te l'ho già detto..io ho un ottimo rapporto con l'altra me!!! é l'unica persona di cui mi fido, nel bene e nel male....e poi ..la cosa bellissima...è potermi nascondere in lei..quando mi sento braccata!!!E' il mio istinto liberatorio da cui ed in cui esco ed entro senza ritegno!!!é quello che non diventerò mai..ma in alcuni momenti è ciò che vorrei essere!! Brava!!! é accattivante...Se ne potrebbe parlare kilometricamente!!

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