Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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venerdì 26 giugno 2009
'Reggae Guerra' di Mario Azad Donatiello
Irq, Israele e Palestina, Libano-Turchia-Kurdistan, Afghanistan, Waziristan, Balucistan, India-Kashimir, Naxaliti-Sri Lanka-Tamil, Birmania-Karen, Thailandia Sud-Filippine, Russia-Cecenia, Georgia-Abkhazia, Georgia-Ossezia, Algeria,Costa d'Avorio Nigeria, Ciad, Sudan-Darfur, Repubblica Centrafricana-Somalia-Uganda-Congo, Colombia, Haiti.....
Siamo su questa terra
e piove ancora il cielo
camminiamo e impauriti
e iniziano un’altra guerra
perché loro sono i potenti
e di tutte le altre persone
non gli importa proprio niente
Poi crollano i palazzi
e fuggono via i signori
muoiono i poveri
e muoiono i bambini.
Non si trova da mangiare
non si riesce più a vivere
ma bombe e carri armati
non possono mai mancare.
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...ho una sana età...e storie come queste, poesie sulla inutilità delle guerre...le ho sempre sentite...ho fatto l'obiettore di coscienza...ogni discussione che intavolo su alternative al mondo di oggi, mi vedono pacifista e tollerante. Ma non mi spiego ancora come possa sparire dalle memorie delle persone il dolore, la quale mancanza le fa agire per commettere ancora errori imperdonabili. Non dovremmo mai dare un aiuto anche minimo a chi pensa a soluzioni di forza! preservando la poesia dentro di noi...con tenacia!
RispondiEliminaCiao Cristiano, benvenuto. Concordo con ciò che dici, le guerre servono solo a soddisfare gli interessi economici di pochi. Tutti gli uomini dovrebbero adoperarsi per fare in modo che l'economia mondiale venga suddivisa equamente. È utopia, forse ma non bisogna mai mollare.
RispondiEliminaCiao, a presto
Grazie Rosalba per aver scelto tra i link amici,il blog Freedom,ho contraccambiato molto volentieri,il tuo spazio è una miniera di umanità.
RispondiEliminaUn abbraccio
&& S.I. &&
E' vergognoso come i potenti della terra permettano anzi fomentino queste situazioni nelle parti più povere del mondo. Lasciare che creature innocenti soffrano la fame e si vedano colpite dalle armi assassine... sono forse figli di un Dio minore? Emozionante il testo della canzone e coinvolgente la musica.
RispondiEliminaSalvina
Grazie a te Ivo per essere passato da queste parti.
RispondiEliminaSalvina, gli interessi economici e l'avidtà di pochi distruggono e annientano tutto. L'odio provoca il resto e mentre il 2% della popolazione mondiale si suddivide la ricchezza, il 70% muore di fame.
Ciao Salvina e a tutti nel blog...la guerra è solo per gli interessi di potenti sfruttatori e opportunisti...al posto delle fabbriche di carri armati perchè non costruiscono trattori o cose simili? Al posto dei fucili o armi perchè non producono trivelle per scavare pozzi per cercare acqua?...preferiscono la morte ...indegni di essere chiamti uomini...
RispondiEliminaCiao, hai anche il testo originale della canzone ? Vorrei inserirla in http://www.antiwarsongs.org
RispondiEliminaLorenzo
Lorenzo, il testo originale è quello che vedi scritto sopra non credo ci sia un altro testo.
RispondiEliminaCiao ros, ho ascoltato la canzone ed e' in napoletano mi pare o comunque in un dialetto meridionale. Il testo qui sopra e' la traduzione in italiano. Potrei provare anche a trascriverlo ma c'e' qualche parte che non capisco bene...
RispondiEliminaCiao Lorenzo, scusa ma non mi ricordavo più che il testo fosse in napoletano. Ho contattato l'autore e spero che al più presto ti risponda personalmente.
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaHola... Ciao Ros... che bello ritrovarsi qui... eheheheheh :-) Ciao Lorenzo, il testo non è napoletano, ma è in diaetto Talsanese(Talsano/Taranto) sembrerebbe in napoletano per via di alcuni suoni(e amando Napoli, molto probabilmente qualcosa c'è)...
RispondiEliminastam sus 'a sta terr e chiove ancor u ciel
e cammenam annud tutte chine da paura
e fanno n'oyra uerra piccè loro so' le putient
tutte l'otre cristiane no' se ne futtene nient.
po cadene le palazze e se ne fuscene le signure
more 'o puveriedd e morene le criature.
No' stè 'cchiù da mancià no se riesce 'cchiù a campa
ma bombe e carrarmate nò ponne mai mancà.
Un caro saluto e a presto.... Mario
Grazie Mario e complimenti per questo bella canzone.
RispondiEliminaLo abbiamo pubblicato in Canzoni contro la guerra
Per Mario: naturalmente se vuoi inviarci i testi originali delle altre tue canzoni che abbiamo gia' nella raccolta ma solo in traduzione, sarebbe bellissimo... :) anche se hai altre canzoni "in tema"...
RispondiElimina