Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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lunedì 17 agosto 2009
Non stringete la mano a Karzai!
(Donna di Kabul - Rosalba Falzone)
Nascosta dietro un filtro,
guarda il suo piccolo mondo,
chiusa nella sua ampia veste petrolio,
vive e soffre, vive e sogna.
Rassegnata alla negazione della dignità di donna, alla giovinezza, alla bellezza e alla vanità.
Offesa la sua intelligenza,passa gli interminabili giorni,
prigioniera nel suo destino di tela,
tessuta con le sue stesse mani.
'Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Marian fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice in qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavavo al cielo si raccoglievano a formare nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente: A ricordo di come le donne come noi, aveva detto,di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso.'(Mille splendidi soli-Khaled Housseni)
Ho letto questo libro l'estate scorsa insieme al 'Cacciatore di aquiloni', sempre dello stesso Housseni, e mi ha segnata molto. Pagina dopo pagina mi cresceva dentro la consapevolezza della fortuna che avevo avuto a nascere in l'Italia e non in Afghanistan. Le protagoniste di questo meraviglioso romanzo vivono in una condizione di completa segregazione da parte dell'uomo, una segregazione fatta di violenze inaudite e di abusi di ogni genere.
I soprusi ai danni delle donne in Afganistan e non solo, nel nome di un Dio che certo non li consentirebbe, sono inconcepibili.
Il parlamento afgano ha varato una legge - firmata da Karzai per accaparrarsi il favori degli sciiti in vista delle elezioni - che introduce nella legislazione afgana dei provvedimenti molto discriminatori nei confronti delle donne. Secondo questa legge alle donne afgane è fatto divieto assoluto di uscire di casa, andare a scuola o farsi visitare da un medico senza il consenso del marito o del padre e ancora il divieto assoluto di rifiutarsi di avere rapporti sessuali con il consorte - norma questa che agevola di fatto lo “stupro domestico”-. Inoltre questa stessa legge garantisce, la custodia esclusiva degli eventuali figli ai mariti o, in alternativa, ai nonni maschi.
Questa é una legge che legalizza di fatto lo stupro, il sequestro di persona e toglie alle madri la possibilità di occuparsi dei propri figli.
NON STRINGETE LA MANO A KARZAI!!!
Nascosta dietro un filtro,
guarda il suo piccolo mondo,
chiusa nella sua ampia veste petrolio,
vive e soffre, vive e sogna.
Rassegnata alla negazione della dignità di donna, alla giovinezza, alla bellezza e alla vanità.
Offesa la sua intelligenza,passa gli interminabili giorni,
prigioniera nel suo destino di tela,
tessuta con le sue stesse mani.
'Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Marian fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice in qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavavo al cielo si raccoglievano a formare nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente: A ricordo di come le donne come noi, aveva detto,di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso.'(Mille splendidi soli-Khaled Housseni)
Ho letto questo libro l'estate scorsa insieme al 'Cacciatore di aquiloni', sempre dello stesso Housseni, e mi ha segnata molto. Pagina dopo pagina mi cresceva dentro la consapevolezza della fortuna che avevo avuto a nascere in l'Italia e non in Afghanistan. Le protagoniste di questo meraviglioso romanzo vivono in una condizione di completa segregazione da parte dell'uomo, una segregazione fatta di violenze inaudite e di abusi di ogni genere.
I soprusi ai danni delle donne in Afganistan e non solo, nel nome di un Dio che certo non li consentirebbe, sono inconcepibili.
Il parlamento afgano ha varato una legge - firmata da Karzai per accaparrarsi il favori degli sciiti in vista delle elezioni - che introduce nella legislazione afgana dei provvedimenti molto discriminatori nei confronti delle donne. Secondo questa legge alle donne afgane è fatto divieto assoluto di uscire di casa, andare a scuola o farsi visitare da un medico senza il consenso del marito o del padre e ancora il divieto assoluto di rifiutarsi di avere rapporti sessuali con il consorte - norma questa che agevola di fatto lo “stupro domestico”-. Inoltre questa stessa legge garantisce, la custodia esclusiva degli eventuali figli ai mariti o, in alternativa, ai nonni maschi.
Questa é una legge che legalizza di fatto lo stupro, il sequestro di persona e toglie alle madri la possibilità di occuparsi dei propri figli.
NON STRINGETE LA MANO A KARZAI!!!
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E pensare che dovevamo portare la civiltà in quei luoghi...Sono basito, senza parole, disgustato.
RispondiEliminaQuesto lo diceva Bush.......!! Ho detto tutto Biagio.
RispondiEliminaL'inciviltà in Oriente
RispondiEliminae figlia dell'inciviltà
dell'Occidente.
Franco Rubino
Pino non dirmi che ci siamo inventati pure i talebani......no, questo non lo credo!
RispondiEliminaCredo che la democrazia non si possa esportare soprattutto a colpi di cannone!!!
Vergogna!!!! spero che la gente si indigni per questo atto di inciviltà. La democrazia non si esporta se non si opera sulle coscienze,Tutti gli uomini si indignino a favore delle donne , che sempre nella storia dei tempi devono subire la prepotenza maschile.
RispondiEliminaNon ho letto "Il cacciatore di aquiloni" perchè troppo forte ed in questo periodo ( che dura da un pò... ) ho difficoltà a gestire queste forti emozioni negative che poi mi girano e rigirano in testa e mi rendono inquieta... leggere questo articolo e pensare che è reale, che questo succede davvero e non è solo la trama di un libro o di un film.....
RispondiEliminaChe fortuna che abbiamo avuto a nascere in Italia.
Cara Giada, conoscendoti capisco il tuo disagio. Il libro, pur essendo molto crudo e crudele, penso che non sfiori una realtà ancora peggiore.
RispondiEliminaLeggilo solo quanto sarai pronta per farlo, ne vale la pena. Un abbraccio.
Tutto ciò è inaudito!!!!!!! Una donna è un essere umano e come tale deve essere rispettato! E allora.....penso che, essere italiana è una fortuna.
RispondiEliminaMaria C.
RispondiEliminaTemo purtroppo che questi germi abbiano già contaminato l'occidente.Sono entrati in sordina nel ventre molle di false ideologie,nelle piaghe di paesi malati che si comportano come struzzi,nell'impalcatura di un palcoscenico di pietose comparse.Chissà se l'impalcatura dell'occidente reggerà in questo caos,dove non esiste più nessun punto di riferimento,nessun pilastro sicuro.Chissà se le nostre fondamenta inquinate resisteranno o crolleranno come le due torri....