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lunedì 20 aprile 2009
20 aprile giornata in Sénégal dedicata ai bambini di strada di Mouhamed Di Gregorio
Oggi 20 aprile in Sénégal é la giornata nazionale dedicata ai Talibé.
E’ la giornata dedicata a tutti qui bambini di strada che vivono in situazione di mendicità estrema e senza nulla. In Sénégal si calcola che sono circa 500.00 i bambini che vivono per strada senza affetti e senza nemmeno le scarpe per camminare.
Quanti di voi, venendo a Dakar hanno mostrato segni di insofferenza quando i bambini con i loro barattoli di latta chiedono con insistenza, qualcosa da mangiare o pochi spiccioli ? Oggi é la loro giornata, oggi é un giorno in cui la riflessione diventa imprtante di fronte alla tragedia quotidiana di bambini senza un minimo di affetto.
Malika é una splendida località a una ventina di kilometri da Dakar.
E’ l’estrema banlieu di Dakar, ma é un posto che io amo e adoro. Vi é una spiaggia incredibilmente bella e frikkettona. In splendidi bungalow a pochi metri dal mare si puo’ dormire con 3/4 euro per notte. Potete seguire corsi sulla spiaggia di danza senegalese e imparare a suonare lo Djembé, i tam tam senegalesi. Inutile dire che la sera, un’alone di fumo sospetto aleggia nell’aria.
In questo posto cosi’ particolare sono rarissimi i turisti a parte qualche giovane francese o inglese. Gli italiani preferiscono i grandi alberghi di cemento e le piscine all’oceano. Questione di gusti.
A Malika vi é un’esempio di integrazione dei talibé unico in Sénégal e davvero prezioso. E’ gestito da un « Daara », cioé un gruppo di ragazzi che si riuniscono per cantare il Corano e le Poesie di serigne Touba. I Darra in Sénégal sono centinaia, ma questo é davvero unico.
Questo gruppo é stato creato nel 1977 e sostanzialmente ha come obiettivo la lotta alla mendicità e il tentativo di inserimento nella vita sociale dei talibé che vengono assistiti. Primo obiettivo del Daara é assicurare ai talibéé quell’istruzione senza la quale saranno sempre destinati all’esclusione sociale.
Questa Daara assiste 270 bambini di cui 47 possono vivere all’interno delle piccole strutture che il Daara ha costruito. Tutti i soldi e i finaziamenti vengono da contributi volontari e da sottoscrizioni libere. E questo miracolo si ripete ormai dal 1977.
L’istruzione, affidata a 27 volontari del Daara, comprende l’arabo, il francese, il Wolof, la matematica, le scienze naturali e lo studio del Corano. Materie che permetteranno ai bambini di superare gli esami per essere ammessi ai corsi pubblici. Il livello di riuscita é molto forte, circa il 70% dei bambini riesce ad entrare in una struttura pubblica per studiare e soprattutto nessuno di loro vuole più rientrare sulla strada a mendicare.
Il Daara é dotato di una fornita biblioteca, caso raro in Sénégal, di un posto sanitario, e di pannelli solari per avere un po di luce la sera. Il costo per far vivere questi 270 bambini ogni mese é di 150 euro mensili. Si 150 euro, quelli che in Italia o in occidente si spendono per una cena. Qui con 150 euro doni la vita a quasi 300 bambini.
Oggi pomeriggio andro’ a Malika per partecipare allo loro festa, ho degli amici che fannno i volontari nel Daara, portero’ un po’ di materiale per i bambini (penne , matite, quaderni ecc.) e un po’ di soldi. ancora una volta potro’ vedere gli occhi di questi fanciullini dai 4 ai 14 anni. I loro occhi sono sereni, tranquilli, sorridenti. Gli occhi dei talibé che sono sulla strada sono tristi e pieni di sofferenza.
Basterebbe che pochi italiani donassero 5 euro al mese e migliaia di bambini ricomincerebbero a sorridere. Fonte
E’ la giornata dedicata a tutti qui bambini di strada che vivono in situazione di mendicità estrema e senza nulla. In Sénégal si calcola che sono circa 500.00 i bambini che vivono per strada senza affetti e senza nemmeno le scarpe per camminare.
Quanti di voi, venendo a Dakar hanno mostrato segni di insofferenza quando i bambini con i loro barattoli di latta chiedono con insistenza, qualcosa da mangiare o pochi spiccioli ? Oggi é la loro giornata, oggi é un giorno in cui la riflessione diventa imprtante di fronte alla tragedia quotidiana di bambini senza un minimo di affetto.
Malika é una splendida località a una ventina di kilometri da Dakar.
E’ l’estrema banlieu di Dakar, ma é un posto che io amo e adoro. Vi é una spiaggia incredibilmente bella e frikkettona. In splendidi bungalow a pochi metri dal mare si puo’ dormire con 3/4 euro per notte. Potete seguire corsi sulla spiaggia di danza senegalese e imparare a suonare lo Djembé, i tam tam senegalesi. Inutile dire che la sera, un’alone di fumo sospetto aleggia nell’aria.
In questo posto cosi’ particolare sono rarissimi i turisti a parte qualche giovane francese o inglese. Gli italiani preferiscono i grandi alberghi di cemento e le piscine all’oceano. Questione di gusti.
A Malika vi é un’esempio di integrazione dei talibé unico in Sénégal e davvero prezioso. E’ gestito da un « Daara », cioé un gruppo di ragazzi che si riuniscono per cantare il Corano e le Poesie di serigne Touba. I Darra in Sénégal sono centinaia, ma questo é davvero unico.
Questo gruppo é stato creato nel 1977 e sostanzialmente ha come obiettivo la lotta alla mendicità e il tentativo di inserimento nella vita sociale dei talibé che vengono assistiti. Primo obiettivo del Daara é assicurare ai talibéé quell’istruzione senza la quale saranno sempre destinati all’esclusione sociale.
Questa Daara assiste 270 bambini di cui 47 possono vivere all’interno delle piccole strutture che il Daara ha costruito. Tutti i soldi e i finaziamenti vengono da contributi volontari e da sottoscrizioni libere. E questo miracolo si ripete ormai dal 1977.
L’istruzione, affidata a 27 volontari del Daara, comprende l’arabo, il francese, il Wolof, la matematica, le scienze naturali e lo studio del Corano. Materie che permetteranno ai bambini di superare gli esami per essere ammessi ai corsi pubblici. Il livello di riuscita é molto forte, circa il 70% dei bambini riesce ad entrare in una struttura pubblica per studiare e soprattutto nessuno di loro vuole più rientrare sulla strada a mendicare.
Il Daara é dotato di una fornita biblioteca, caso raro in Sénégal, di un posto sanitario, e di pannelli solari per avere un po di luce la sera. Il costo per far vivere questi 270 bambini ogni mese é di 150 euro mensili. Si 150 euro, quelli che in Italia o in occidente si spendono per una cena. Qui con 150 euro doni la vita a quasi 300 bambini.
Oggi pomeriggio andro’ a Malika per partecipare allo loro festa, ho degli amici che fannno i volontari nel Daara, portero’ un po’ di materiale per i bambini (penne , matite, quaderni ecc.) e un po’ di soldi. ancora una volta potro’ vedere gli occhi di questi fanciullini dai 4 ai 14 anni. I loro occhi sono sereni, tranquilli, sorridenti. Gli occhi dei talibé che sono sulla strada sono tristi e pieni di sofferenza.
Basterebbe che pochi italiani donassero 5 euro al mese e migliaia di bambini ricomincerebbero a sorridere. Fonte
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