Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
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venerdì 6 marzo 2009
Colletti Sporchi
Colletti sporchi é un libro inchiesta edito da Rizzoli.
Finanzieri collusi, giudici corrotti,imprenditori e politici a libropaga dei boss. L’invisibile anellodi congiunzione tra Stato e mafie.Viaggio nella borghesia criminale guidati da un magistrato sempre in prima linea.
"Il white collar crime" è un reato inafferabile, eppure molto pericoloso per la democrazia perchè corrompe il tessuto dei nostri rapporti sociali , dell'economia, del lavoro.Per smontare i meccanismi , Pinotti e tescaroli attraversdano la storia piu' oscura del Nostro Paese, raccontandone le vicende e interrogando la memoria dei protagonisti. In questa intensa ricostruzione, le voci di di grandi magistrati , tra cui Caselli, Ingroia, Di Matteo , Petralia, Gratteri, si intrecciano alle parole dei collaboratori di Giustizia, da Buscetta a Brusca a Cancemi . Alle riflessioni dell'economista Loretta Napoleoni fanno da contrappunto il pensiero del banchiere Giuseppe Bazoli e del direttore di "Foreign Policy" Moisés Naim. Il quadro che emerge è inquietante: è nella zona grigia il vero terreno nella lotta per la legalità.
La recensione di Fabio Capacchione: Ferruccio Pinotti , è innanzitutto un giornalista di giudiziaria. I suoi libri (Colletti sporchi, Poteri forti, etc) sono un resoconto dettagliato e documentato di tutte quelle notizie che ti portano a scoprire gran parte dei segreti che impossibilmente avresti accesso nella normale informazione.
Pinotti parla con tutti i protagonisti della inchiesta a cui si occupa. Non solo Magistrati ma anche collaboratori di giustizia e personaggi chiave , svelando un panorama a 360 gradi del problema. E' strano , che i suoi libri non suscitini lo scalpore, nell'apprendere gli scandali e coinvolgimenti a massimi livelli che emergono dai suoi racconti.
Esiste , quasi una paura, nel conoscere verità agghiaccianti, ed un riflesso a rimuovere , per mettere a tacere la nostra coscienza , sentendoci colpevoli di aver permesso che nel nostro Paese, la criminalità potesse estendersi ai livelli piu' alti.
C´è una mafia che non fa notizia. Perché non spara, e neanche chiede il pizzo. Perché non sembra preoccupare poi tanto chi amministra la cosa pubblica, e in verità neanche la società civile è poi così attenta. È la mafia dei colletti bianchi quella che continua a non essere nell´agenda dell´attualità. Un motivo dovrà pur esserci. Hanno cercato di scoprirlo due persone che per varie ragioni si sono occupate dei misteri più reconditi dell´organizzazione mafiosa, il magistrato Luca Tescaroli e lo scrittore Ferruccio Pinotti. Hanno deciso di fare insieme un viaggio lungo l´Italia dei colletti bianchi. Salvo Palazzolo, continua a leggere
Finanzieri collusi, giudici corrotti,imprenditori e politici a libropaga dei boss. L’invisibile anellodi congiunzione tra Stato e mafie.Viaggio nella borghesia criminale guidati da un magistrato sempre in prima linea.
"Il white collar crime" è un reato inafferabile, eppure molto pericoloso per la democrazia perchè corrompe il tessuto dei nostri rapporti sociali , dell'economia, del lavoro.Per smontare i meccanismi , Pinotti e tescaroli attraversdano la storia piu' oscura del Nostro Paese, raccontandone le vicende e interrogando la memoria dei protagonisti. In questa intensa ricostruzione, le voci di di grandi magistrati , tra cui Caselli, Ingroia, Di Matteo , Petralia, Gratteri, si intrecciano alle parole dei collaboratori di Giustizia, da Buscetta a Brusca a Cancemi . Alle riflessioni dell'economista Loretta Napoleoni fanno da contrappunto il pensiero del banchiere Giuseppe Bazoli e del direttore di "Foreign Policy" Moisés Naim. Il quadro che emerge è inquietante: è nella zona grigia il vero terreno nella lotta per la legalità.
La recensione di Fabio Capacchione: Ferruccio Pinotti , è innanzitutto un giornalista di giudiziaria. I suoi libri (Colletti sporchi, Poteri forti, etc) sono un resoconto dettagliato e documentato di tutte quelle notizie che ti portano a scoprire gran parte dei segreti che impossibilmente avresti accesso nella normale informazione.
Pinotti parla con tutti i protagonisti della inchiesta a cui si occupa. Non solo Magistrati ma anche collaboratori di giustizia e personaggi chiave , svelando un panorama a 360 gradi del problema. E' strano , che i suoi libri non suscitini lo scalpore, nell'apprendere gli scandali e coinvolgimenti a massimi livelli che emergono dai suoi racconti.
Esiste , quasi una paura, nel conoscere verità agghiaccianti, ed un riflesso a rimuovere , per mettere a tacere la nostra coscienza , sentendoci colpevoli di aver permesso che nel nostro Paese, la criminalità potesse estendersi ai livelli piu' alti.
C´è una mafia che non fa notizia. Perché non spara, e neanche chiede il pizzo. Perché non sembra preoccupare poi tanto chi amministra la cosa pubblica, e in verità neanche la società civile è poi così attenta. È la mafia dei colletti bianchi quella che continua a non essere nell´agenda dell´attualità. Un motivo dovrà pur esserci. Hanno cercato di scoprirlo due persone che per varie ragioni si sono occupate dei misteri più reconditi dell´organizzazione mafiosa, il magistrato Luca Tescaroli e lo scrittore Ferruccio Pinotti. Hanno deciso di fare insieme un viaggio lungo l´Italia dei colletti bianchi. Salvo Palazzolo, continua a leggere
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Grazie Fabio, sei insostituibile.
RispondiEliminaComplimenti a chi ha scritto il libro...e anche la recensione
RispondiElimina;-) Mario, cambia nome in Fabio :-D
RispondiEliminaCaro Ros io sono Mario, e non conosco altri al di fuori di me
RispondiEliminaoh oh Mario, la conosco bene sta frase ;-)
RispondiEliminaIL CRIMINALE PIETRO CARDONE DI BANCA GENERALI E DI SEGRATE TI FA PERDERE TUTTI I RISPARMI! GUARDATE CHE FACCIA DA AL CAPONE TRUFFATORE CHE HA https://consulente.bancagenerali.it/image/user_portrait?screenName=62428&companyId=10157&time=1551146643608 IO, ANDREAS NIGG DI ZURIGO, CON LUI HO PERSO IL 90% DEI MIEI RISPARMI
RispondiEliminahttps://consulente.bancagenerali.it/web/Pietro.CardoneI.
TRATTASI DI UN CAMORRISTA NAPOLETANO IN CRAVATTA CHE FA CRIMINI SU CRIMINI PER I BASTARDI MALAVITOSI ENNIO DORIS E SILVIO BERLUSCONI. PRESTO NE SCRIVERO' GIORNO E NOTTE, COSI' IMPARA A DANNEGGIARE A MORTE CHI GLI HA DATO FIDUCIA, VENENDO POI DA LUI ACCOLTELLATO INGIUSTIFICATISSIMAMENTE ALLE SPALLE, QUINDI STRA FREGATO.
Andreas Nigg, CFA
Head of US & Global Sustainable Equities at J. Safra Sarasin Asset Management
Zürich und Umgebung, SchweizVermögensverwaltung
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