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di 'Per quel che mi riguarda'

giovedì 8 settembre 2011

STOP AL RINNOVO DI «PARLA CON ME». Ultimatum del dg Lei a Dandini: «Zitta tu che fai un programma caro» di Flaviano De Luca

La cattolicissima Robespierre bolognese fa cadere un’altra testa. Dopo Santoro, Saviano e Ruffini,ora tocca a Serena Dandini e al talk show serale, Parla con Me, un altro programma «sgradito» alpremier Berlusconi che ne preconizzava la chiusura nel famoso editto bulgaro. Nelle ultime settimane la trasmissione (dai costi elevati ma radicata nel gradimento dei telespettatori come buon esempio di programma del servizio pubblico) di Raitre era su un piano inclinato e ieri Lorenza Lei ha piazzato il colpo. «Non si può derogare alla policy aziendale secondo cui i programmi di proprietà Rai devono essere prodotti internamente». Questa la posizione espressa dal direttore generale davanti al cda, di ieri pomeriggio,sostenendo che Serena Dandini deve accettare questa condizione se vuole continuare a condurre Parla con me sulla tv pubblica e che, qualora accettasse, le verrebbero date tutte le garanzie editoriali del caso. Trattative con la Fandango, la società produttrice della trasmissione, non sarebbero dunque in programma, almeno in questa fase. La posizione del dg è stata oggetto di dibattito tra i consiglieri, ma il cda non avrebbe preso alcuna posizione formale, perché la trattativa resta di competenza della direzione generale. Naturalmente Lorenza Lei dimentica che ci sono diverse trasmissioni targate Rai prodotte da altre strutture produttive (da Ballando sotto le stelle ad Affari Tuoi e altri). E comunque la mega dirigente aveva dato, a parole, tra luglio e agosto, l’ok alla ripresa della trasmissione a partire dal 27 settembre.
Serena Dandini ha sentito puzza di bruciato e ha già intavolato una consistente trattativa con La 7, la rete tv di Telecom, dove però non potrà portarsi il programma. «Nonmi sembra che ci sia la volontà di fare il programma, lo dicessero e buonanotte» ha sbottato, a caldo, la Dandini «E meno male che sono altamente strategica per l'azienda. Mi hanno detto il primo agostoche avrei avuto risposte in 48 ore. Sono passati 40 giorni... ». A viale Mazzini avrebbero già contattato altri volti di RaiTre (si parla di Luciana Littizzetto eNeri Marcorè) preparandosi il futuro in caso di risposta negativa della Dandini. «Le motivazioni addotte dalla Lei non hanno fondamento - dicono i consiglieri Rai, Rizzo Nervo e Van Straten - Non c'è nessuna policy aziendale che imponga di gestire internamente le trasmissioni di cui Rai detenga i diritti del format, non ci sarebbero risparmi rilevanti nel portare la produzione all'interno (dove peraltro è già fatto il 70% della trasmissione) ed è vero, al contrario, che tutte le persone necessarie a fare il programma sono esterni Rai e quindi dalla Rai dovrebbero essere comunque contrattualizzati, e infine che i tempi non consentono di affidare la realizzazione a un gruppo di lavoro diverso da quello che l'ha fatto negli scorsi anni.
Del resto niente è cambiato da quando, ormai quattro mesi fa, approvammo i palinsesti dove Parla con me condotta da Serena Dandini era prevista e nessun problema era stato sollevato al riguardo».

fonte articolo 'Il Manifesto'

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1 commento:

  1. ma la signora Lei è informata quanto costano
    i vari Minzolini,Ferrara,Sgarbi che hanno af-
    fossato il canale ammiraglio della NOSTRA RAI?
    (nostra perchè di proprietà del popolo italiano,
    che ha sempre pagate le tasse e il canone,e non
    certo dei politici di turno), Ci ridia qundi la Dandini che certamente con la sua breve trasmissione non farà fallire l'azienda.
    eustachio

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