Dalla serie il ridicolo e' il mio mestiere ecco per voi l'ultima dalla padania: Umberto Bossi, parlando ieri nel corso di un'iniziativa a Lazzate, si scaglia contro l'ipotesi di spostare il Gran Premio di Formula Uno da Monza nella capitale: "I romani se lo possono dimenticare, Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe". Ma il ministro delle Riforme va ben oltre. E si lascia andare a uno sprezzante attacco ai cittadini di Roma. "Basta con Senatus Populusque Romanus, 'il Senato e il popolo romano', io dico 'sono porci questi romani'", scandisce fra gli applausi del pubblico e le risate del "badante trota" in piedi accanto a lui. Semmai qualcuno volesse ancora difendere questi citrulli del governo del "fare", gli consiglio di comunicare alla famigliola retribuita dai soldi pubblici dei "porci romani", di restituire il maltolto.In quanto a porcherie si sono subito adeguati con i famosi" democristiani" che tanto disprezzavano,fino a votare le peggiori porcate nella totale ipocrisia(visto che siamo in tema di porci) . Ho perso anche lo stimolo dell'ironia di fronte a questi campagnoli senza cultura e privi di educazione (base fondamentale per la convivenza civile). Mi auguro solo che alle prossime elezioni gli Italiani,che siano di Roma, Milano, destra, sinistra si ricordino di questi giullari istituzionali che hanno ridotto questo paese a una larva di democrazia.condividi il post su
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