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domenica 20 giugno 2010
NA CANNELA di Bruno Zapparrata
Siamo tutti come candele al vento e resistiamo consumandoci inesorabilmente, tante volte mi è successo di pensarlo. Ma come scrive il poeta, in questa bellissima poesia, abbiamo tutti il......."Desiderio di volar forte, come fossi un aquilone, tra le braccia del vento che mi porta come ieri, ad essere ragazzo...'
Buona Domenica a tutti gli Amici di questo blog e complimenti a Bruno Zapparata
Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda....poesie racconti e musica d'autore'
NA CANNELA
E guardanno sempe 'o cielo
mentre a luna cade a piezze,
quanno chiano scenne 'a notte,
solitudine ch'astregne.
Janca e fredda, sulo neve,
sott''a luce 'e nu lampione,
se fa lacrema d''o tiempo
nfaccia 'e llastre d''o balcone...
Guerra contro nu destino,
che tempesta tutt''e jurne,
comm''è friddo stu cuscino
pe stu ggelo ca sta' attuorno.
Desiderio 'e vulà forte
comme fosse n'aquilone,
mbraccia 'o viento ca me porta,
comme ajere, a fa' 'o guaglione...
Ma guardanno sempe 'o cielo,
na cannela diinto 'o viento,
vola, torna e se fa niente...
Cade a piezze 'a luna argiento...
Una candela (traduzione letterale e non poetica di NA CANNELA di Bruno Zapparrata, proprieta' dell'autore)
E guardando sempre il cielo
mentre la luna cade a pezzi,
quando piano scende la notte,
solitudine che attanaglia...
Bianca e fredda, solo neve,
sotto la luce di un lampione,
si fa lacrima del tempo
sopra i vetri del balcone...
Guerra contro un destino,
che tempesta tutti i giorni,
come è freddo questo cuscino
per il gelo che mi circonda...
Desiderio di volar forte,
come fossi un aquilone,
tra le braccia del vento che mi porta
come ieri, ad essere ragazzo...
Ma guardando sempre il cielo,
una candela dentro il vento,
vola, torna... e poi...è niente...
cade a pezzi la luna d'argento...
Buona Domenica a tutti gli Amici di questo blog e complimenti a Bruno Zapparata
Poesia tratta dal sito 'Per quel che mi riguarda....poesie racconti e musica d'autore'
NA CANNELA
E guardanno sempe 'o cielo
mentre a luna cade a piezze,
quanno chiano scenne 'a notte,
solitudine ch'astregne.
Janca e fredda, sulo neve,
sott''a luce 'e nu lampione,
se fa lacrema d''o tiempo
nfaccia 'e llastre d''o balcone...
Guerra contro nu destino,
che tempesta tutt''e jurne,
comm''è friddo stu cuscino
pe stu ggelo ca sta' attuorno.
Desiderio 'e vulà forte
comme fosse n'aquilone,
mbraccia 'o viento ca me porta,
comme ajere, a fa' 'o guaglione...
Ma guardanno sempe 'o cielo,
na cannela diinto 'o viento,
vola, torna e se fa niente...
Cade a piezze 'a luna argiento...
Una candela (traduzione letterale e non poetica di NA CANNELA di Bruno Zapparrata, proprieta' dell'autore)
E guardando sempre il cielo
mentre la luna cade a pezzi,
quando piano scende la notte,
solitudine che attanaglia...
Bianca e fredda, solo neve,
sotto la luce di un lampione,
si fa lacrima del tempo
sopra i vetri del balcone...
Guerra contro un destino,
che tempesta tutti i giorni,
come è freddo questo cuscino
per il gelo che mi circonda...
Desiderio di volar forte,
come fossi un aquilone,
tra le braccia del vento che mi porta
come ieri, ad essere ragazzo...
Ma guardando sempre il cielo,
una candela dentro il vento,
vola, torna... e poi...è niente...
cade a pezzi la luna d'argento...
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Lirica reale, anche se, contiene un'amara constatazione del vivere;siamo tutti simili ad una candela trasportata dal vento, attanagliati dalla solitudine che, si acuisce durante le ore notturne, mentre si avrebbe ancora la voglia di essere"nu Guaglione" per volare come un aquilone!.Bravo
RispondiEliminaUna nuova straordinaria poesia del nostro caro amico Bruno. Una composizione ricca di immagini suggestive, pittorica, palpitante e perfetta per ritmo e per costruzione (inizia e finisce con la medesima malinconica immagine). Ma quanta dolcezza, quanta tenerezza, quanta musica ...e quanto dolore!!! La tua mano è lieve metre disegni paesaggi stupendi. Indimenticabile!
RispondiEliminaStupendi versi,dove traspare la malinconia che svanisce all'istante grazie alla dolcezza nel disegnare con la tua mano stupendi momenti di vita.
RispondiEliminaIl desiderio di volar forte come un aquilone tra le braccia del vento, che ti porta ad essere ragazzo.... da sogno questi versi...Stupenda veramente Bruno
Una lirica stupenda,lieve,dolcissima seppur grondante di malinconia. Bruno,la tua poesia è Vera Poesia,sempre.Grazie!!!
RispondiEliminaMaria Cattaneo
Malinconica certo caro Bruno, ma amo questo genere di poesie.Quelle struggenti,sono sicuramente quelle che producono emozioni al lettore,perche' vere, autentiche e di gran valore introspettivo.Grazie,è profonda!
RispondiEliminaAntonietta Mennitti
versi malinconici quasi cn tanto dolore dentro,ma nel leggere la tua poesia e come ascoltare una dolce musica ed un tratto la malinconia scompare.Stupenda la tua poesia,un forte abbraccio da parte di tiziana cocci
RispondiEliminaQui c’è una parte di me che non voglio cancellare, né dimenticare.Il desiderio, per un po’, di “ridere e sentirsi bambino".
RispondiEliminaLuna luna, conosci ogni mio segreto.
Nostalgia del tempo che fu,voglia di libertà,il senso di una triste irrequietudine dell'animo che cerca conforto nella luce della sera...Questo mi hai trasmesso!
RispondiEliminaBravissimo Bruno,come sempre!
Giusy Carofiglio
Manieristica e sdolcinata. Eco di cose dette e stradette. Ben dette? Mah!
RispondiEliminaCelestino Ferraro
"comm''è friddo stu cuscino
RispondiEliminape stu ggelo ca sta' attuorno."
...è in questo passaggio che mi è venuto il brivido...quanto sono profondi i tuoi versi...quanto ci consegnano emozioni.
Ti abbraccio poeta.
Scusami Bruno, non mi sono firmato qui sopra.
RispondiEliminaGabriele Nocera
Signor Celestino Ferraro, credo che Bruno sia un grande poeta che esprime con il linguaggio del cuore versi di grande bellezza. La leggerezza delle parole che lei usa nel suo commento mi sembra troppo banale, è evidente la mancanza di un senso critico. Bruno è un grande che non ha bisogno di difensori perchè i suoi scritti sono capolavori che non hanno bisogno di belle cornici.
RispondiEliminaCiao Bruno ti rinnovo la mia stima, un caro abbraccio.
Pietro Vizzini
Caro Pietro sottoscrivo ogni tua parola e invito il sig. Ferrero ad andare sul blog di poesia 'Per quel che mi riguarda...poesie, racconti e musica d'autore'(trova il link anche in questo post), per poter leggere le altre opere di Bruno, potrebbe essergli utile.
RispondiEliminaDetto questo, questo blog é sottotitolato 'La libertà di esprimere la tua opinione' ed é per questo motivo che se le opinioni postate e firmate non sono lesive né della persona né del blog sono sempre ben accette.
Grazie ad entrambi ma soprattutto grazie a Bruno, che oltre ad essere un vero poeta, ha anche la mia incondizionata stima come amico.
Buona Domenica a tutti.
Ciao Bruno grazie per avermi fatto partecipe di questa tua poesia...
RispondiEliminaLe cose della vita...la sofferenza, la malinconia, la dolcezza..."cose dette e stradette" ma sono le emozioni che ci fanno "vivere"
...una candela dentro il vento,
vola, torna... e poi...è niente...
cade a pezzi la luna d'argento...
Grazie Wanda
Apro questo ciclo di ringraziamenti innanzitutto con Rosalba Leoni che nonostante un periodo non certo favorevole a Lei non dimentica mai gli amici, e tiene vivo il blog senza abbandonarlo un istante.La ringrazio per i chiarimenti dati ad una persona che ci onoriamo di non conoscere, nè sotto il profilo letterario ne quello letterale in quanto per noi anonino anche se di buon grado io personalmente accetto tutti i pareri sulla mia poesia, anche negativi, ma non quelli pretestuosi senza una motivazione, senza una qualifica di chi li addebita, senza conoscerne la provenienza e l'esistenza. Dunque rosalba carissima, per me restano una nullatà e mi bastano il tuo intervento e quello di Pietro e gli abbiamo dato gia' troppa confidenza...Grazie Rosalba Grazie infinite...
RispondiEliminaLa vita come una candela che brucia...trovo il parallelismo calzante e di tenero effetto. E anche se il nostro animo sente il freddo della neve e della solitudine, riesce a sognare un aquilone che vola libero.
RispondiEliminaLa scrittura in vernacolo è suggestiva, molto profondi e musicali i tuoi versi, Bruno.
Caro Pietro, innanzitutto grazie per il tuo intervento e delle par bellissime che hai voluto postare per me e indirizzate a quel tale che non sappiamo neppure se il suo nome risponde al vero.Io penso che gia' abbia dato troppa importanza ad un insulto più che giudizio che lascia il tempo che trova e che da' l'esatta qualifica a chi lo ha postato...Qui siamo attorniati da una enorme pochezza e bisogna aspettarsi anche questo come invidia e ritorsione. Pietro Grazie Un abbraccio
RispondiEliminaCara Rosa e dentro sono restato "Guaglione" e corro sempre appresso agli aquiloni, lo faccio con la fantasia, con i ricordi, con le tante sensazioni che mi regalate con i vostri versi, i vostri pareri, i vostri illuminati e illuminanti giudizi...Peccato che ho perso un anno della tua preziosa amicizia e del tuo sereno e grandissimo sapere. Grazie Rosa per il commento
RispondiEliminaCaro Gabriele Prignano, quanto amore e quanta dolcezza nel tuo commento. Una disamina bellissima che mi commuove, questa è una poesia di immagini e metafore, quelle che io amo di più e spesso ne escono come dici dei paesaggi dei luoghi che in passato mi sono stati cari. Ti ringrazio dal più profundo dell'animo...Sempre tuo amico, Bruno
RispondiEliminaCarissima Mara Zilio, grazie per un intervento bello qualificante, vedo che colpisce il passo dell'aquilone, resta suggestivo...mi fa un gran piacere, l'aquilone lo ricordo dalla più tenera eta' da quando sfollati per la guerra forse era unico trastullo fatto di carta e filo per giocarci...Grazie Mara sei carissima
RispondiEliminacara Giusy Carofiglio in uno al piacere del tuo commento vedo che la poesia ti accolpita in una delle sue sfaccettature più importanti. Sono felice del tuo commento Ti ringrazio moltissmo Bruno
RispondiEliminacara Tonia mennitti anche tu con un commento molto lusinghiero ed afferente la poesia...Si la malinconia spesso attira il lettore, il poeta perchè è parte integrante di ciascuno di noi. Hai perfettamente ragione da gran poeta che sei Grazie
RispondiEliminacara Maria Cattaneo, sempre stupenda e precisa nel tuo commento..lineare e splendida. Grazie Maria
RispondiEliminaCarissima Luisa il tuo commento bello e significativo riempie d gioia il mio animo in una giornata particolare. Lulù sei immensa ed io lusingato ti ringrazio infinitamente
RispondiEliminaTiziana Carissima puntuale e precisa con le tue bellissime parole mi fai viaggiare nel mondo dei sogni amica di sempre e sempre generosa con me. Ti ringrazio per l'affetto con un abbraccio
RispondiEliminaEi caro Gabriele il cuscino spesso è gelido quando si hanno troppi pensieri, troppi perche' quando la vita è stata ingrata sotto tanti aspetti. Ti ringrazio amico poeta e ti abbraccio
RispondiEliminaIl cuore di un poeta si vede e si 'sente' quando esprime meraviglia per le piccole cose.E' stupenda la tua poesia Bruno.Metto il tuo blog fra i preferiti.Grazie:-)
RispondiEliminaCaro Anononimo che mi conosci bene io ti ringrazio del commento e del fatto che ami questo genere di poesia...grazie dal profondo dell'animo...
RispondiEliminaCara Rita Stanzione pur essendo simbolista e metafotica sei entraediatamente nello spirito e nel significato di questa poesia.Ne sono e ne resto molto lieto e penso, come ho detto a Rosa di aver perso un anno della tua amicizia ma non è mai classicamente troppo tardi. Grazie
RispondiEliminascusa Rita una parola è incompleta sie entrata immediatamente questo volevo dire Grie scusa
RispondiEliminaLe tue parole mi lusingano e mi allietano, è il motivo per cui scriviamo caro Vincenzo Mancuso..sono felice ed orgoglioso di conoscerti Grazie
RispondiEliminacarissima Wanda, la partita oggi ha scombussolato i miei orari ed anche gli interventi per questa poesia.Il tuo commento come al solito è meraviglioso, mi rende pieno di soddisfazione perchè esternatomi da una valida e bravissima poetessa. Non basta ringraziarti ma esserti sempre devoto amico come adesso sempre presenti in tutte le occasioni. Grazie Carissima Wanda...
RispondiEliminaNon sono brava nel dare commenti, so solo dire se mi emoziona o meno.Si mi emoziona,piccoli pezzi che s'incastrano nel vissuto ,voglia di tornare indietro ,ma la vita ha solo un senso.Grazie Bruno per avermi donato questo momento .Gabriella Bonelli
RispondiEliminaMi Sembra riduttivo scrivere interessante
RispondiEliminaper la poesia di Bruno che io considero
un vero maestro .
La luna cade a pezzi
Ma se la luna cade a pezzi
C’è un aquilone che vola
Nell’azzurro del cielo
Trovando la refola adatta
E noi sappiamo bene che quell’aquilone
non si spezzerà mai perché sorretto
dai sogni di Bruno
quei sogni che sono la vera essenza
dell’anima poetica !
Biagio Merlino
Desiderio 'e vulà forte
RispondiEliminacomme fosse n'aquilone,
mbraccia 'o viento ca me porta,
comme ajere, a fa' 'o guaglione...
In queste parole è racchiusa la forza della vita, l'ieri che è dentro te caro Bruno.Ma tu sei un aquilone, Bruno! Ti libbri nel cielo.. sulle ali della poesia e ci trascini con te e ci fai sognare, emozionare e sentire come senti tu.Ed è tenero e dolce il tuo sentire!
Grazie.Rita Elia
Gia' il fatto che dici di esserti emozionata ti rende bravissima nel commento perchè sono le sensazioni che la poesia da' che bisogna esprimere poi si puo' anche commentare in senso critico dunque sei stata bravissima ed io ricevo questo commento con molta gioia perche' spontaneo e sincero, rispecchia totalmente quello che volevo e ti ho saputo trasmettere. Grazie Grabriella e Benvenuta sul nostro Blog (Titolare Rosalba Leoni da Chiasso)
RispondiEliminaANDRISANI PAOLA
RispondiEliminaQUESTA POESIA BELLISSIMA ED IN SINTONIA COL MIO VOLER ESSERE FIN DALLA NASCITA (UN AQUILONE)MI GIUNGE NEL GIUSTO MOMENTO! PURTROPPO SONO ANCH'IO UNA CANDELA CHE SI STA SPEGNENDO E TUTTO MANDA IN PEZZI!
Che bella disamina che hai fatto Biagio ti sono immensamente grato. Si i miei sogni sorreggono l'aquilone in alto a cercare l'arcobaleno con la mia infanzia...Grazie Biagio con l'animo. Ciao
RispondiEliminaBellissimo e sublime il tuo commento Rita, come mi ci ritrovo in tutto perchè anche nell'essere un aquilone e per cercare voi altri aquiloni veri poeti che nel cielo disegnamo e realizziamo i nostri sogni, quelli che sulla terra spesso non per nostra volonta' hanno spento...pero' c'è sempre un sogno, sempre una candela accesa che neppure l'uragano spegnera tanta è la forza di volonta che racchiude in se e questi siamo noi con la nostra poesia, con il nostro stimarci e volerci bene con la nostra fusione di spirito siamo e saremo sempre in simbiosi. Grazie Rita affettuosamente
RispondiEliminaPaola non puo' essere cio' che dii, adesso ho detter me una candela nel vento, è la nostra forza, la nostra abnegazione la nostra voglia di combattere e vivere...La vita non è tenera con nessuno, siamo noi a doverla tenere sotto controllo senza farci danneggiare. Mi gfa piacere che la poesia ti abbia raggiunta in un momento particolare..spero di abbia sollevata. Un abbraccio e sono con te Grazie Paola
RispondiEliminaGrazie a TE Bruno.Oscillare come una candela al vento e' stato sempre per me ricerca di equibrio!
RispondiEliminaSempre mi son detta:ce la devi fare,da sola,sempre! Ma adesso l'aiuto mi viene dalle tue e altre poesie grazie al fatto di non essere morta prima, e si che lo desideravo tanto di morir giovane.Ce la faro' ancora stanne certo anche in forza dell'amore che ho per i miei due gioielli insostituibili!
Forza Paoletta sei una grande donna dai mille spiriti e dall'enorme coerenza, sono felice di esserti amico, Grazie
RispondiEliminaI poeti sono il sale del mondo. Io sono fortunato ad esserti amico. La vita è come la tua candela, a volte la fiamma sembra spegnersi, poi all'improvviso si rianima; come accade al cuore pieno di passioni, si affievoliscono e ritornano. Come gli ideali, idee con le ali; che sorreggono l'uomo, pronto a riempire la propria vita come atto di amore, per se, per chi ama.
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con te, i tuoi commenti lineari per eccelleza veramente mi riempiono di soddisfazioni. Vedi la tua riflessione sulle passioni vanno via e poi ritornano...e cosi' sempre che la destinataria/o della passione sia una persona degna di tale nome altrimenti le passioni si mspengono miseramente e di qusti casi sai quanti ce ne sono...Infatti la passione è più violenta dell'amore, l'amore è ponderato e se forte dura per sempre e non fa' commettere errori imperdonabili..Grazie Carmine grazie di cuore
RispondiEliminaCarissimo Bruno, vado sempre di corsa, sono tornata da poco da Siracusa, sorpresa: ascensore guasto = 5 piani a piedi.
RispondiEliminaVisto gli impegni nel blog accendo subito il PC e trovo la bella sorpresa della tua stupenda poesia!
"...Janca e fredda, sulo neve,
sott''a luce 'e nu lampione,
se fa lacrema d''o tiempo
nfaccia 'e llastre d''o balcone..."
quanto sono belli questi versi...!
Il fiocco di neve che si fa lacrima del tempo...!
Se non è poesia questa...!!!
Ho dato uno sguardo anche se frettoloso ai diversi commenti, e, amico mio:
« Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »
D.Alighieri - Inferno, Canto III° Vers. 51
La critica non costruttiva, è inutile.
Spesso chi la fa inconsciamente vorrebbe raggiungere le alte vette di un Poeta o un Artista e sapendo che non ci arriverà mai, punge.
Ti abbraccio forte Grande Poeta.
Sursum Corda
Sai carissimo Bruno oggi hai interpretato il mio stato d'animo alla perfezione ............così mi sento una candela ...........bellissimi versi nella mia lingua che hanno la capacità sempre di farmi sognare ...........il fiocco di neve che si fa lacrima del tempo ...........che dolce calda bellissima espressione la rubo per metterla nel baule della mia anima quella che porterò con me sempre un bacio la tua piccola rom
RispondiEliminaannamaria fulgione
Cara Maria vedi che ros. e Pietro hanno risposto per me ed io nel ringraziarli ho espresso il mio parere e nel post di ros è molto chiaro ...Ho detto testualmente "Ci onoriamo di non conoscerlo nè sotto il profilo letterario ne sotto quello letterale"...omissis, comunque chi posta una critica in tal senso senza conoscere l'intera poetica di una persona è un frustrato che non potendo avere questo talento critica chi ce l'ha...è la storia dei critici, non vale la pena neppure soffermarsi, resta un rigurgito di acidita'...Adesso permettimi di dedicarmi a te che sui miei piccoli versi ci hai abbinati per rispondere allo sprovveduto quelli di Dante Alighieri... Bella la disamina della mia lirica come sempre e stupenda la tua amicizia, amica oggi Siracusana che conosco come conosco Augusta ed i suoi lembi prolungati a mare..sono stato 30 anni dalle vostre parti e non avevo il bene di conoscervi...Ma vi ho conosciouto adesso e mi sta bene, meglio tardi che mai..Grazie Maria ti ringrazio con un forte abbraccio. Buona Notte Immensa poetessa.
RispondiEliminaAnnamaria Fulgione sei meravigliosa porta anche me insieme al mio verso nel baule della tua anima, un'anima semplice, buona ed eletta..non farmi commuovere, io sono uno che non piange mai, anche se sono stretto da catene e sono carne da crocifissione come dice una canzone...Quando il poeta raggiunge lo stato d'animo di una persona allora la simbiosi tra autore e lettore è completa, tu lo sai perchè sei autrice ed anche bravissima.Un bacione mia piccola rom...dal tuo amico piccolo rom...Grazie!
RispondiEliminaMirabile Lirica, questa del Poeta Zapparrata.
RispondiEliminaLa Poesia è Letteratura, ed incanta per la ricezione sentita ed immediata, da parte di un pubblico. ormai viziato dalle sue belle opere, che chiede sempre di più!
Riflessioni in versi di un filosofo-pensatore che cattura adepti con la magnificienza delle parole.
L'osservazione del circostante è sempre un qualcosa di positivo, se induce ad una riflessione ponderata, scevra da contaminazioni esterne, in grado di porre limite all'interpretazione poetica.
La metafora dell'aquilone è significativa, poichè non soggetto a rotture, e preda di un vento che lo porterà sempre più in alto, in quel cielo che il Poeta ama osservare, mentre crea nella sua mente versi di poesia bellissimi e profondi sulla vita stessa.
grazie della considerazione
Ti rinnovo la mia ammirazione ed onore di essere tra le tue amiche virtuali
ciao Bruno
Ciao, Bruno. I desideri sono dolci compagni nel nostro percordo e finché siamo con loro non siamo mai tristi. Bellissima poesia.
RispondiElimina( Albertina Piras )
cara Paoletta...adesso mi fai commuovere per il doppio significato della tua splendida disamina fatta con convinzione e con tutto l'affetto che ci siamo costruiti in un anno e più di amicizia anche se virtuale ma si chiama tale perchè spesso le distanze non si possono colmare pewr conoscersi di persona quando si sono raggiunti sensi di stima e di rispetto e specialmente nell'uomo il senso dei ruoli suo e della donna che comunque merita rispetto in ogni occasione.Tu hai spegato la mia poesia come se stessi facendo una lezione a degli alunni e forse questo era lo scopo ed e' stata la tua bravura a saper parlare a me e ai componenti il blog anche all'abusivo che ha inteso esprimersi negativamente...Io non lo contesto ma avrei voluto conoscerne le motivazioni ma quando l'episodio è pretestuoso allora guarda cara Paoletta, non vale neppure la pena rispondere...tutto qua...Nessuno gli ha chiesto nulla, non è stato taggato, nessuno lo conosce non sappiamo se è il nonno o il nipote dunque quale considerazione vuoi dare? Paoletta consentimi di abbracciarti forte per la meraviglia che mi hai voluto donare è come se avessi ricevuto una meravigliosa carezza, è come il cielo avesse accolto il suo sole...Grazie amica mia!!!
RispondiEliminaE in poche parole hai fatto e mi hai donato un bellissimo commento..finche ci saranno persone come te dedite agli altri agli amici tutti indistintamente non si sara' mai soli...Un abbraccio e un grazie immenso Albertina!!!
RispondiEliminaCome candele al vento, fragili e non riparate, sono le nostre anime, avvolte e immerse nella solitudine... ed il gelo che penetra attraverso la pelle, non riesce a scaldare quel cuore che batte ancora forte per un grande amore. Sei riuscito ancora una volta, attraverso i tuoi incantevoli versi, in una giornata gelida come questa, a scaldare il mio animo. Stupenda e superba la tua opera, mi inchino ancora una volta Maestro a tanta arte.Ti avvolgo in un forte abbraccio, restituendoti con affetto il calore che mi hai saputo donare. Nisciuno maje s'adda scurdà', ca simmo tutte... cannele dinto 'o viento. Cià fratè
RispondiEliminaCome candele al vento, fragili e non riparate, sono le nostre anime, avvolte e immerse nella solitudine... ed il gelo che penetra attraverso la pelle, non riesce a scaldare quel cuore che batte ancora forte per un grande amore. Sei riuscito ancora una volta, attraverso i tuoi incantevoli versi, in una giornata gelida come questa, a scaldare il mio animo. Stupenda e superba la tua opera, mi inchino ancora una volta Maestro a tanta arte.Ti avvolgo in un forte abbraccio, restituendoti con affetto il calore che mi hai saputo donare. Nisciuno maje s'adda scurdà', ca simmo tutte... cannele dinto 'o viento. Cià fratè
RispondiEliminaSempre superlativo nei tuoi commenti caro Nunzio..se solo ti hanno scaldato un attimo, i miei versi allora qualcosa di utile lo hanno fatto... Ti ringrazio per le belle parole che hai avuto per me e per i miei versi e ti avvolgo nello stesso abbraccio fraterno nel cui affetto mi fai spesso dono...Graze Frate'...
RispondiEliminaVersi tristi, ma travolgenti nell'emozioni... E' come ammirare un antico dipinto dai colori cupi... Una candela spenta dal vento e la luna che tramonta nel gelo del mattino, cancellano i sogni con cui cerchiamo di combattere le avversità e la solitudine, allontanadoci dai ricordi e dalla nostra giovinezza.
RispondiEliminaPerfetta disamina di una poesia alquanto difficilotta da interpretare. Tu hai visto giusto in tutti i passaggi come sempre e come sempre con affetto sempre pronta a commentarmi Grazie Annamaria
RispondiEliminaOramai commentarti, mio caro amico, è diventato un grande piacere intellettuale. Riesci anche in questi versi ad accompagnarci nei meandri della tua sensibilità, in particolare a farci riflettere sui meccanismi di azione e reazione. Il tutto con una capacità espressiva molto elevata e di massima qualità.
RispondiEliminaFuggire i momenti negativi riprendendo le vie fanciullesche. Le illusioni mascherate da speranza, la capacità di perdersi per eludere la realtà nascondendola con sogni fantastici sapendo di avere tanto tempo avanti per realizzarli.
Invece la realtà ritorna inesorabile e
"guardanno sempe 'o cielo,
na cannela diinto 'o viento,
vola, torna e se fa niente...
Cade a piezze 'a luna argiento..."
ANTONIO LANZA HA DETTO...
RispondiEliminaUna poesia dai versi che espimono sofferenza, ma limpidi perchè illuminati dal cuore. Questi versi non possono criticarsi in senso dell'ortodossia, vanno solo letti e accettati come un bel dono che l'amico Gruno ci regala insieme alle emozioni che essi trasmettono
Un forte abbraccio
Massimo ogni tuo commento è un cesello che mi onora, passo per passo ne hai descritto i concetti con cronometrica precisione...Si i miei momenti negativi cerco di annullarli tra i ricordi della famciullezza..come hai fotografato bene per poi risvegliarmi con gli ultimi versi della lirica. Grazie Massimo ti sono molto grato...un caro abbraccio
RispondiEliminaCaro Antonio innanzitutto ti ringrazio del generoso commento, un giudizio bello sereno e chiaro. Chiaro il riferimento all'ortodossia, è una risposta chiara e te ne ringrazio fortemente, ho capito immediatatente la non condivisione di certi atteggiamenti tra l'altro non richiesti comunque siamo qui per accettare tutto purchè in buona fede. Sei stato Grande e ti ricambio l'abbraccio con tanta stima...
RispondiEliminaBella la metafora della candela,scelta come simbolo della tua vita e purtroppo quella di tutti!Siamo tutti candele destinate a spegnersi ma quando nei momenti tristi ci soffermiamo a pensare...rende malinconici i nostri cuori,specie per chi come noi e' gia' a meta percorso!!Ma la cera che si scioglie piano piano dalla tua candela,e' destinata a vivere in eterno....Troppo preziosa da essere buttata via!! Il tuo aquilone vola ancora in alto se lo prendiamo come simbolo del tuo cuore!!! Assunta Castellano
RispondiEliminameraviglioso commento tra lam candela e l'aquilone due simboli della liberta' della nostra vita..l'aquilone vola all'infinito e la candela avverte si avverte di tante cose e bisogna tenerla tenacemente in vita...Grazie Assunta del bellissimo commento un abbraccio
RispondiElimina..qnd si è tristi e la solitudine c attanaglia..si sente.prepotentemnte il desiderio di volare..lasciarsi trasportare dal vento..liberi...come se fossimo aquiloni...felici di ritornare ragazzini..amo la tua malinconia carissimo Bruno...un abbraccio affettuoso..Carmen Pettinaro
RispondiEliminaRischiare di diventare banale e ripetitiva dopo aver letto pur se velocissimamente i tantissimi commenti che ti onorano è possibile almeno quanto il tempo che mi è tiranno in questi giorni. Ma tu Bruno meriti tutta l'attenzione. Hai, anche in questa tua lirica, la capacità di scrivere versi che meritano di essere scritti e degni di essere letti, puoi dire di aver degnamente raggiunto l'obiettivo. Con la tua metafora ci prendi malinconicamente per mano per condurci tra riflessioni, guizzi di colore, profumi e quella grande musicalità che solo la tua lingua sa esprimere degnamente.
RispondiEliminaCi hai regalato emozioni in un canto dove il sentimento traspare e la qualità è sovrana.Grazie per avermi voluta qui.
Grazie Carissima Carmen si hai ragione la tua disamina è perfetta un commento bello che non fa una piega...sei molto brava ed affettuosa ti ringrazio con tutto l'animo...Bruno
RispondiEliminaCarissima Rosalba Di Vona, un commento graditissimo ed altamente qualificante per me felice delle parole cosi' generosamente regalatemi dal tuo animo. Io infatti, amo sia la metafora che i simboli quando faccio poesia, è difficilissimo che racconti un fatto, è uno dei tanti modi di fare poesia. Le mtue parole mi hanno molto colpito e sono io adesso che non posso rinunciare alla tua presenza quando posto poesie...Grazie Rosalba, grazio dal profondo del cuore...
RispondiEliminaRoberta Russo 22 giugno alle ore 20.26
RispondiEliminabella ...ma triste second me ..l immagine di questa candela di questa fiamma ke il vent fa ondeggiare e sto desiderio di volare come quand s era ragazzi...ke dire? bella .....bella.... ma tant malinconica...
xkè???
Bruno Zapparrata 22 giugno alle ore 21.52
RispondiEliminaCara Roberta devi sapere, se non hai letto nel mio sito, che il primo mio libro si intitola Tu, Malincunia... e dunque è tutto un programma ma la malinconia a volte puo' essere una dolce malinconia non per forza una triste malinconia..ne ho di diverso tenore ma tante più malinconiche. Il perchè esiste e come...io prendo la vita ormai come è ma ho subito anche qualcosa di atroce e continua ad esserla...Con molto affetto e simpatia ti ringrazio...
Bertolini Emanuela 22 giugno alle ore 23.22
RispondiEliminaGrazie a tè Bruno .. non sono una che sà commentare come meriti !!
ma sò distinguere e apprezzare chi come tè scrive le proprie emozioni e le trasmette.. chi ti legge sente e vive i tuoi pensieri !!
grazie ancora .. ti leggo con molto piacere ..
ciao serena notte !! alla prossima, bravo come sempre Bertolini Emanuela
Cara Emanuela, a me basta che la leggi e poi qualunque sia il tuo parere mi sta benissimo.Non è vero, tu sai vedere, apprezzare o condannare come hai sempre fatto..Sei una persona altamente equilibrata ed io mi onoro di avere il tuo commento...Tiringrazio molto cara Amica Mia
RispondiElimina