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di 'Per quel che mi riguarda'

giovedì 25 giugno 2009

Che tortura questi esami, non finiscono mai.

Tutti in classe stamattina, sono iniziati gli esami di Stato!



Vi posto un commento fatto da R.F., una docente di Disegno e Storia del'Arte, che spudoratamente si schiera dalla parte dei maturandi:




" .....gli ESAMI DI STATO sono DA ELIMINARE, dopo cinque anni di studio e dopo l'ultimo anno di fare compiti in classe e interrogazioni, agli studenti vengono fatte ulteriori ed inutili verifiche, con il caldo soffocante di Giugno e Luglio, Sarebbe meglio, dare il voto del diploma, in base a un normale scrutinio finale. Gli esami inoltre sono COSTOSI per le tasche dei contribuenti. Ogni Docente esterno percepisce 2.000 Euro, più lo stipendio mensile ed ogni Presidente di commissione ( Dirigente Scolastico (Preside) ) pecepisce 4.000 Euro, più lo stipendio mensile, quest'ultimi, solo per mettere delle firme sui registri, per il resto della mattinata lo passano su facebook, come hanno fatto per l'intero anno scolastico, pubblicando, video, cuori, test del cavolo......... ho visto con i miei occhi, VERGOGNA!!!!

Secondo voi, l'opinione di R.F. é giusta? Cosa ne pensate?

9 commenti:

  1. È coraggioso schierarsi dalla parte degli alunni. Io concordo con te, naturalmente. Ci sono cinque anni per aiutare a crescere un ragazzo e portarlo alla maturità in tutti i sensi, gli esami sono un surplus evitabile. Grazie R.

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  2. A mio parere, certamente non perfetto, credo che nella vita ci sono degli arrivi di tappa, in cui una persona non può tagliare il traguardo in modo disinvolto senza nemmeno accorgesene.
    I discorsi da fare sono due, uno pedagogico e l'altro economico. Se si vuole fare prevalere il discorso economico per risparmiare, si tolgano pure gli esami, ma se si vuole fare un discorso educativo qualcosa cambia e quindi qualche difficoltà dovrebbe rimanere.

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  3. Grazie Enzo, é importante esprimere la propria opinione e soprattutto difenderla. :)

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  4. per esperienza diretta posso dire che gli esami di maturità sono un inutile momento di competizione non tra i candidati, piuttosto tra i commissari. Si assiste a lotte fratricide inoltre tra i commissari interni, eternamente avvocati difensori, e quelli esterni colpevolisti, per così dire.L'esame poi non accerta niente di più di quanto non si sia accertato nello scrutinio di 15 giorni prima. Inoltre è assolutamente necessario togliere il valore legale al titolo di studio, l'unico modo per porre fine alla conquista del voto alto a tutti i costi, umiliando chi per merito dovrebbe ottenerlo, ma spesso è scavalcato da fannulloni furbi etc etc etc.
    adriana pedicini

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  5. Io sono d'accordo con Enzo. A parte che gli esami non si possono eliminare perché contemplati nella nostra costituzione (e un motivo ci sarà se vi si trovano menzionati), io credo che l'esame abbia una sua solennità e una valenza sociale soprattutto per l'alunno. E' un momento che ratifica il suo percorso e la sua preparazione ufficializzandone il risultato: ecco perché è importante anche la presenza dei commissari esterni. Dal punto di vista pedagogico diventa una preziosa occasione per mettersi alla prova e misurarsi con se stesso.
    E' vero che tra l'essere e il dover essere delle cose c'è sempre uno iato profondo ma io punterei a migliorare la realtà che non va non ad eliminarla, dimenticandone la pregnanza.
    Ci sarebbero molte più cose da dire, purtroppo dovrete accontentarvi delle suggestioni provocatemi e che di getto e sgangheratamente vi ho espresso.
    Grazie, Ros.

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  6. opinioni a confronto fatte da persone del 'mestiere', come si usa dire. Grazie Adri e grazie Maria.

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  7. gli esami di stato sono una macchina pletorica e burocratica...vanno snelliti, potrebbero benissimo essere fatti dai soli docenti interni sulla base di prove oggettive nazionali fatte dal ministero...non dico di togliere gli esami che devono rimanere, ma rivederli, snellire la burocrazia elefantiaca e lasciare posto ad una valutazione più oggettiva fatta dagli stessi insegnanti dell'anno.

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  8. Gli studenti, già vengono continuamente esaminati durante tutto il corso dell'anno scolastico, con continue verifiche, compiti in classe, interrogazioni, ricerche, tesine.....Penso che non servano ulteriori esami,gli esami sono una buffonata, una presa in giro, un inutile spreco di forza e di danaro. Infatti per le prove scritte di oggi, la maggior parte degli studenti hanno, come al solito, copiato, cosi faranno anche domani; mi chiedo a chi giovino questi esami, se non ai Docenti ed in particolare ai Presidenti di commissione. Tutto scaturisce dagli bassi stipendi che hanno i Docenti, i più bassi rispetto agli altri colleghi europei. Anche i Docenti Universitari percepiscono, più del doppio ed è assurdo, perché sono sullo stesso livello di istruzione, fanno meno ore di lezione e si appropriano della cattedra senza sostenere nessun concorso e senza essere in possesso di alcuna abilitazione questo "grazie" al nepotismo, che purtroppo continua a regnare nelle Università italiane. La costituzione prevede gli esami? I tempi cambiano....e poi quante cose si fanno senza rispettare la costituzione? L'Italia fondata sul Lavoro? Che Ridere, anzi che tristezza!Cosa faranno questi studenti? Continueranno a bruciare la loro estate, con i test d'ingresso per le università, altri esami truccati, poi cercheranno la casa, si icriveranno all'università e poi..... saranno disoccupati a vita. R. F.

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  9. 'nepotismo'ogni volta che sento questa parola mi viene l'orticaria :(. Insieme ai 'baroni' i figli di....sono la categoria di persone che più istiga in me un senso di repulsione. Un ragazzo/a anche se meritevole dovrà fare il doppio se non il triplo rispetto 'al figlio di'e nonostante l'impegno non avrà vita facile per raggiungere i suoi obiettivi perché ci sarà sempre chi si sarà seduto al suo posto qualcun'altra/o.

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