
alla morte è duro e rigido.
Tutti gli esseri, l'erba e gli alberi
da vivi sono teneri e flessibili,
da morti sono duri e rigidi".
(Lao Tzu, Tao The Ching, traduzione italiana di Claudio Lamparelli, Oscar Mondadori).
La flessibilità di cui ci parla il Tao non è quella flessibilità che sconfina nel precariato o nella mancanza di lavoro. La flessibilità non è infatti sinonimo di sottomissione ma è semmai un piegarsi a certe condizioni per un limitato lasso di tempo. Dopodiché ci sarà una reazione (con una cotrospinta per riavere l'equilibrio, come nelle molle) o una crescita in altra direzione qualora, ad esempio, un filo d'erba sia impedito nella crescita da un ostacolo. Ci può essere adattamento ma mai sottomissione, mail il sottostare a imposizioni. Che cos'è quindi il "diritto-dovere" di governare di cui parla spesso Gianfranco Fini che negli ultimi tempi ha la sua incarnazione nel frequente ricorso ai decreti della presidenza del consiglio di Berlusconi? Che cos'è se non un'interpretazione rigida del mandato degli elettori? Dov'è finita l'ottica del servizio nella politica di cui i padri costituenti si sono fatti incarnazione? Non ha forse ragione Beppe Grillo quando chiama con il termine di "dipendenti" i membri di senato e parlamento?
Tenerezza e flessibilità in questo momento sono lontani da chi ha la responsabilità della cosa pubblica come della guida della chiesa cattolica. Gli out-out di papa Ratzinger rispondono a un'ottica di flessibilità o di rigidità? E il messaggio evangelico è fatto di tenerezza o di durezza? La regola (dei benedettini o di altri ordini religiosi o i 10 comandamenti) è al servizio della vita o la vita deve sottostare alle regole? Si può guarire un uomo dalla mano inaridita, come fece Gesù, anche in giorno di Sabato considerato sacro e quindi privo di attività come è per i Farisei? Gli africani possono o no utilizzare il preservativo? Dobbiamo guardare a ciò che si deve e ciò che non si deve fare o al cuore?

molto bella l'assimilazione ad ogni campo delle condizioni di tenerezza e flessibilità...che tutti dovremmo sempre ricercare e tentare di far riemergere in noi ogni qualvolta ci accorgiamo che 'la vita' e le 'esperienze avverse' ci stanno trasformando in esseri duri e rigidi e quindi impermeabili a tutto...
RispondiEliminaGrazie del commento Paola, stamattina appena ho letto questa nota di Giuseppe sul suo blog mi ha coinvolta poiché afferma temi importanti con molta delicatezza.
RispondiEliminaComplimenti a Giuseppe.
Abbiamo una proposta interessante per te.
RispondiEliminaIn che senso scusa?
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