Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro" (Immanuel Kant)
La tua opinione é importante, esprimila, lascia un commento ai post.
Prego gentilmente tutti quelli che postano la loro opinione scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmare il proprio commento. grazie. ros
sabato 21 marzo 2009
"La Mafia non Esiste"
Sono gia' migliaia le persone in piazza a Napoli per la manifestazione in ricordo delle vittime di mafia e camorra indetta dall'associazione 'Libera'. A sfilare sul lungomare Caracciolo giovani, istituzioni e i parenti delle vittime della criminalita' organizzata.
Nel corso della marcia sono letti ininterrottamente i nomi di oltre 900 tra semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali uccisi da mafia e camorra nel corso degli anni.
Ad aprire il corteo, che don Luigi Ciotti, leader di 'Libera' ha definito un 'camminare insieme', oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di circa 3mila familiari. A Napoli anche gruppi, arrivati a bordo di pullman, di numerose delegazioni di regioni italiane. Ma a sfilare ci sono anche rappresentanti di 30 paesi che sono venuti a Napoli in segno di solidarieta'. Rainws24
Pubblico questo inverosimile articolo ricevuto da Rosalba Falzone. Grazie Rosalba.
Si legge su “Il cittadino” di Lodi, un’intervista al comandante provinciale dei carabinieri Fabrizio Clementi secondo cui la mafia, nel suo territorio, non esisterebbe”. Lo affermano in una nota i componenti dell’ Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia per voce di Salvatore Borsellino, fratello del Giudice Paolo e membro dell’ associazione, che si dice “preoccupato per le dichiarazioni rilasciate dal tenente colonnello Fabrizio Clementi”.
“Se un alto graduato delle forze dell’ordine – ha affermato Borsellino - a fronte delle comprovate infiltrazioni nel tessuto economico di Lodi e provincia denunciate da un’ allarmante relazione della DIA di Milano, fa una simile affermazione, significa che le cosche, fortemente presenti nel territorio lodigiano, hanno la strada libera per continuare a fortificare le proprie attività illecite poiché da oggi sanno che non esiste alcuna forma di controllo e di attenzione verso il fenomeno da parte delle forze dell’ordine”.“Ma c’è anche un altro aspetto che ci desta non poca preoccupazione.www.familiarivittimedellamafia.com, continua a leggere
Nel corso della marcia sono letti ininterrottamente i nomi di oltre 900 tra semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali uccisi da mafia e camorra nel corso degli anni.
Ad aprire il corteo, che don Luigi Ciotti, leader di 'Libera' ha definito un 'camminare insieme', oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di circa 3mila familiari. A Napoli anche gruppi, arrivati a bordo di pullman, di numerose delegazioni di regioni italiane. Ma a sfilare ci sono anche rappresentanti di 30 paesi che sono venuti a Napoli in segno di solidarieta'. Rainws24
Pubblico questo inverosimile articolo ricevuto da Rosalba Falzone. Grazie Rosalba.
Si legge su “Il cittadino” di Lodi, un’intervista al comandante provinciale dei carabinieri Fabrizio Clementi secondo cui la mafia, nel suo territorio, non esisterebbe”. Lo affermano in una nota i componenti dell’ Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia per voce di Salvatore Borsellino, fratello del Giudice Paolo e membro dell’ associazione, che si dice “preoccupato per le dichiarazioni rilasciate dal tenente colonnello Fabrizio Clementi”.
“Se un alto graduato delle forze dell’ordine – ha affermato Borsellino - a fronte delle comprovate infiltrazioni nel tessuto economico di Lodi e provincia denunciate da un’ allarmante relazione della DIA di Milano, fa una simile affermazione, significa che le cosche, fortemente presenti nel territorio lodigiano, hanno la strada libera per continuare a fortificare le proprie attività illecite poiché da oggi sanno che non esiste alcuna forma di controllo e di attenzione verso il fenomeno da parte delle forze dell’ordine”.“Ma c’è anche un altro aspetto che ci desta non poca preoccupazione.www.familiarivittimedellamafia.com, continua a leggere
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento